“Gaetano e Giacinto i Beatles del calcio”
9 Ottobre 2011“CARAVAGGIO-VITA,OPERE,ASSASSINI,MORTE”
29 Marzo 2012E’morto a 85 anni Carlo Fruttero, l’autore insieme a Franco Lucentini, de La donna della domenica.Ancora oggi non è facile parlare di Fruttero senza Lucentini, per decenni hanno condiviso le loro fatiche letterarie.I due erano abilissimi nel nobilitare la scrittura a quattro mani, con uno stile unico e inappuntabile,una vena di ironia assai diffusa,una proprietà nella costruzione delle trame assai raffinata,ricca di personaggi e intrecci.In loro spiccava proprio la fluidità del raccontare e la capacità di mantenere sempre alto e scorrevole il livello narrativo.Si potrebbe discutere all’infinito su quale fosse l’apporto di ognuno dei due alla creazione complessiva anche se si può ritenere che entrambi portassero un contributo il più ampio possibile.
Come Franco Lucentini si era rivelato un ottimo scrittore autonomo in alcune singole pubblicazioni e Carlo Fruttero era considerato più scrittore di coppia, è anche
vero che alla scomparsa del primo Fruttero si rivelò scrittore a tutto tondo con Donne informate sui fatti.Un romanzo corale ben architettato,raffinato nello stile e dotato di uno spiccato senso dell’umorismo con una trama costruita attraverso le otto voci che via via si esprimono sullo stesso fatto di cronaca nera.
Ancora una volta una accurata radiografia sulle città e cittadine di provincia, cosa che del resto si era già notata nei suoi romanzi polizieschi più riusciti da
La donna della domenica a A che punto è la notte.
C’era molta ironia nei due autori, una certa vena snobistica ancora più accentuata in Fruttero, sicuramente la loro caratteristica erano i mezzi toni, i toni sfumati,mai troppe coloriture.Probabilmente questa propensione veniva dal loro passato di traduttori e dall’aver curato molte attività editoriali con collane di vario genere dal giallo all’horror,dal fantasy alla fantascienza. E fu Fruttero a coinvolgere negli anni sessanta l’amico Lucentini alla direzione di Urania,una collana di fantascienza che ebbe un enorme successo, come lo aveva avuto un’antologia di fantascienza Le meraviglie del possibile da loro curata.
Nel 2010 era uscito l’ultimo libro di Fruttero Le mutandine di chiffon, una raccolta di testi autobiografici dal titolo malizioso, ma ricca di stile e divertimento come tradizione della casa….
Maestro dell’umorismo fece precipitare i rapporti tra l’Avvocato e Gheddafi,ma Agnelli non disse niente a lui e Lucentini, solo molto tempo dopo disse loro che gli erano costati…assai,al che risposero “Però le abbiamo dato l’occasione di fare una gran bella figura…” e sembra che l’Avvocato apprezzasse molto.
Questa era la coppia F&L, Fruttero era molto torinese, una casa tipicamente anni Cinquanta,ultimamente viveva a Castiglione della Pescaia. Juventino, refrattario alle grandi costruzioni ideologiche, ironico ma non sarcastico, uno spirito libero.I suoi libri brillavano per intelligenza,ironia,stile,una scrittura divertente ma piena di disincanto.
Nel 2007 con Donne informate sui fatti era entrato nella cinquina del Campiello, aveva ricevuto una grande ovazione dal pubblico, la giuria invece l’aveva snobbato e lui si era divertito a fomentare qualche polemica, comunque nel 2010 aveva ricevuto Il Campiello come un riconoscimento alla carriera.
Se Fruttero aveva fatto una incursione nel genere giallo con Donne informate sui fatti, la coppia aveva scritto Il palio delle contrade morte, ma il loro grande successo
fu La donna della domenica , un giallo del 1972,con una Torino austera e inquieta messa in scema con intelligente malizia.A un grande libro stranamente corrispose un altrettanto grande film diretto da Luigi Comencini con un sempre straordinario Marcello Mastroianni nei panni del commissario Santamaria. Ma sia il libro che il film erano uno splendido esempio di costruzione corale, raramente si è vista una città e i suoi abitanti così “spietatamente” radiografati.
In Italia vi sono molti scrittori di gialli e anche di valenti, ma al genere ha fatto assai bene il contributo di grandi autori da Gadda a Soldati a Sciascia ed appunto a Fruttero e Lucentini.
GIUSEPPE PREVITI