” LA RICREAZIONE E’FINITA” DI DARIO FERRARI- SELLERIO- 11.08.23
11 Agosto 2023” MADRE D’ OSSA” di ILARIA TUTI- LONGANESI- 28.08.24
28 Agosto 2023A Milano si sta concludendo l’Expo, stranamente è una notte silenziosa, quando viene trovato il cadavere di un avvocato dalla
dubbia reputazione, “giustiziato” con una revolverata. Sul posto una giovane ispettrice, Camilla Farina, dapoco assegnata alla
Squadra Mobile di Milano.Le sembra la giusta occasione per mettersi in luce, ma il caso verràaffidarto al commissario Botero.
Un tipo singolare, dalle lunghe basette.trench e Church’s ai piedi , chiamato l’Amish, a prima vista sembra un tipo da revival anni
’70 che non sa certamente dedicarsi alla soluzione di un problema.
Ma Botero si rivela subito un grande investigatore, dotato di un grande acume investigativo, di spirito di osservazione, di una memoria….elefantesca, ben più efficace quindi dei più moderni e sofisticati metodi di indagine. Quando il mistero appare irrisolvi-
bile Botero con i suoi metodi di indagine basati sulla logica e sulla deduzione subentra nella conduzione del caso, ritenendolo per
lui e il suo team non irrisolvibile.
Camilla viene assegnata a questa particolare squadra, la squadra dell’Amish, contraria a ogni modernità o all’impiego dei ritrovati tecnici più evoluti. Del resto lo stesso Botero è una contraddizione permanente, vive immerso nel passat0, ma n0n lo fa per posa,
si porta dietro le conseguenze di una brutta storia di qualche tempo prima…
PAOLO ROVERSI si cimenta in un mistery dove azione, metodo di indagine, passato,presente si fondono in un commissario di polizia dei nostri tempi che indaga con un occhio rivolto al passato.
PAOLO ROVERSI con ALLA VECCHIA MANIERA entra nella squadra dei giallisti Mondadori. Un testo interessante,ma anche
scritto con molta ironia. Siamo negli anni settanta con un poliziotto della nostra epoca, il commissario Botero, che sv0lge la sua opera lavorando come se compisse un tuffo nel passato. con l’uso di strumenti di lavoro ormai obsoleti, per lo più scomparsi, con
macchine vetuste, sorpassate, addirittura con telefoni da tavolo.
L’ispettrice Farini si vede assegnata a questa speciale squadra, detta Alfa, che opera nella…Cortina di ferro. Si immerge così piano piano nell’atmosfera di un gruppo preparatissimo e comandato da un eccellente commissario, che sembra vivere nel passato, ma presto si scoprirà, anzi la prima a scoprirlo sarà la giovane poliziotta, che l’atteggiamento dell’affascinante poliziotto è dovuto allo choc di un vecchio caso irrisolto, che gli ha procurato dei blocchi di memoria.
A ROVERSI il merito di aver inserito in questo nuovo romanzo un insolito poliziotto che ricorre a metodi di lavoro “antichi”. risco-
prendo così l'” analogico”,in una storia degli anni nostri.E del resto è quanto mai indicativo il titolo di questo giallo “d’indagine”,
“Alla vecchia maniera”, un mistery costruito sulle spalle di un commissario che sembra vivere nel passato.
Personaggio notevole questo Botero, che legge tra le righe con molta perizia, con la rinunzia , più o meno esplicita alla moderna tecnologia, scelta che si rivelerà quanto mai vincente.
Una squadra apparentemente di squinternati, contrari alle novità del momento, con il tavolo del.. fax, il telefono bachelato, l’ar-
chivio cartaceo, ma su tutto e tutti spicca queta figura un po’eccentrica di commissario, la cui ossessione per il passato non è però una posa ma la conseguenza di un caso del passato,non ancora chiuso.
GIUSEPPE PREVITI