“I MISTERI DELLA CASA SUL FIUME” DI ROSSANA GIORGI CONSORTI- TRALERIGHE LIBRI
11 Marzo 2023” DON MILANI,IL MAESTRO” DI FRANCESCA BANCHINI SILVIA MANNELLI- RAFFAELLO LIBRI – 20.03.2023
20 Marzo 2023Non è la prima volta che si sente dire che i “Fantasmi esistono”£, del resto leggende, racconti, fantasie ne sono sempre stati pieni.
Samuel Sparks. giovane studente, che ha perso la madre, è sempre stato vittima delle violenze del padre e per di più bullizzato dai compagni di scuola, questi fantasmi li vede e lo sa bene che esistono. Per lui non sono delle semplici forme senza una particolare consistenza, le considera delle creature non vive. Ma
loro si aggirano tra di noi che però non riusciamo a scorgerli, e loro si nutrono di chi ancora respira,e sono senz’altro presenti in questo nostro mondo.Sono
attaccati alla terra, unica condizione è che sono rappresentati da quel che hanno commesso in terra,e più si sono comportati da criminali e violenti, più la
forma che assume il loro spirito è deforme e mostruosa.
Samuel Sparks è sempre vissuto ai margini della società, ritenuto un pazzo, ma praticamente non visto,non considerato. Prima su di lui ha infierito il padre,un
alcolizzato, poi è stato bullizzato da un gruppo di studenti della sua stessa scuola, sempre considerato un disadattato, però in possesso di una particolare…qualità, ereditata dalla madre, quella di vedere i morti.
Un brutto incidente lo induce a non volerli più veder, per non ascoltare i loro lamenti e le loro grida di dolore, ma poi cambia idea dopo un ulteriore evento capitatogli.Approfitterà infatti della sua particolare predisposizione per ascoltare le storie dei morti, capire le loro sofferenze e cercare di vendicarli perché possano finalmente trovare pace. E arriverà a capire che non si deve avere paura dei morti bensì dei vivi.
Almas è stato scritto da una giovane scrittrice toscana, Alice Orlandelli, da sempre innamorata dello scrivere e da sempre portata a raccontare delle storie.
Storie le più svariate, dal fantasy alla fantascianza all’horror, con cui forse potremmo etichettare Almas, che segno il suo debutto ufficiale nel campo delle
pubblicazioni.
Una storia di cui sono protagonisti un ragazzo, Samuel Sparks, una giovane poliziotta, Rebecca, e tanti fantasmi. Samuel è un ragazzo sfigato, perseguitato
e bullizzato a scuola, un padre alcolizzato e violento che lo picchia e lo odia, una madre,presto scomparsa, e che gli lascia in eredità un pesante fardello, ascoltare e vedere i morti. Nessuno ha mai ascoltato le sue paure, i suoi lamenti, i suoi tormenti, le sue richieste, persino la polizia non ha dato peso alle sue
denunce contro i suoi aguzzini, nessuno ha mai voluto starlo a sentire.
Altri protagonisti del racconto i fantasmi, esistono, esistono, Samuel ne è consapevole, li vede, li sente, tutta gente che ha avuto una vita piena di guai, di crimini, di vioenzw, e non è che una volta scomparsi tutto cambia, la loro esistenza terrena continua a perseguitarli, anzi più si sono comportati in maniera
criminosa più la forma che il loro spirito ha assunto è mostruosa e terrificante. Samuel non vorrebbe più vedere fantasmi, ma da quando conosce Olivia, una
ragazzina barbaramente assassinata, che gli si è attaccata quasi per ritrovare una forma di vita e a cui anche lui si è adattato, qualcosa cambia in lui.>
Samuel ha come una scossa di vitalità, di sopravvenienza a se stesso, sentendo come una missione vendicare se stesso e gli altri, a iniziare appunto da Olivia.
Ora si sente investito da una missione, è diventato l’Angelo della Morte, vuole dare ascolto e ridare…vita a questi fantasmi, acquisendo le loro storie colpendo chi li ha ridotti in questo stato, vendicandoli e scacciando le loro sofferenze.
E una cosa arriverà a capirla, più che dei morti bisogna aver paura dei vivi. Questo Almas è certamente una storia cupa, animata da una lunga serie di personaggi. un Mistery che racconta di un tale apparentemente pazzo, uno “non pervenuto”, ma che poi diventa una sorta di eroe per gli oppressi,per i diversi , per i sofferenti e i perdenti. Da Angelo della Morte a Angelo Vendicatore.
GIUSEPPE PREVITI