“IL SEGRETO DEL RE SOLE” DI GIANFRANCO MICALI-PENDRAGON
15 Novembre 2011SCRITTORI DI PROVINCIA
6 Dicembre 2011L’ultimo libro di Marco Vichi “La forza del destino”è di quelli destinati a far discutere e quindi pubblichiasmo volentieri un contributo di Fernanda Dalle Mule.
…Ritroviamo Bordelli non più in polizia dopo la tragedia personale e professionale. Infatti ricorderemo che dopo l’omicidio del piccolo Giacomo da parte di persone influenti e legate alla massoneria,queste con le loro minacce al commissario e alle persone a lui più care(vedi lo stupro della sua ragazza)determinano una svolta nella vita di Bordelli. Costretto a non andare avanti nell’indagine si era dimesso e trasferito in campoagna.
Bordelli è un uomo finito e dilaniato dal non poter fare giustizia.La sua vita è stata sempre improntata alla ricerca della giustizia,fin da bambino quando non accettava il padre che gridava contro la madre,e poi per tutta la sua esistenza,periodo della guerra in testa.
E’un uomo deluso della società dove vede continue sopraffazioni e trova un pò di pace solo nei paesi delle colline fiorentine e tra la gente del popolo ancora genuina e ricca di solidarietà. La campagna,i boschi,la natura che Bordelli ci rappresenta sono piene di vita: gli animali,le piante,il suo orto sono le cose a lui più vicine e che
gli danno pace.Però qua e la nella serenità di questo mondo appare comunque la violenza, con i fucili, con il castello dai tanti misteri, e quei campi che ricordano la guerra e le stragi tra nazisti e partigiani.
Ma si sente sempre l’amore dell’autore per questa terra.Quando Bordelli scende a Firenze ritrova il fango, sì dell’alluvione,ma anche lo sporco della “buona”società, delle persone che contano, avvocati,professionisti,cardinali.E l’ex-commissario cerca dei segni che gli indichino la via per fare giustizia e li cerca nelle piccole cose.
Non gli dà pace quel bambino ucciso senza che i colpevoli siano stati giudicati e deve fare giustizia.Ci riuscirà a modo suo e ritroverà la pace.
Questo libro si legge tutto di un fiato nell’attesa di vedere come Bordellin riuscirà a ottenere questo risultato.
La scrittura ci porta in giro nelle colline fiorentine, tra sapori,odori,rumori, e silenzi delle campagne che Vichi ama in modo particolare.
Quanto Bordelli usa “la forza del destino”come alibi per le sue scelte?
Vichi riesce anche molto bene a presentare il conflitto interiore di Bordelli e i suoi fantasmi che forse più del destino gli faranno fare le sue scelte…….