” IL RIFUGIO DI LOD” (storie di vite imperfette)- DI ALBERTO MATI-ALIRIBELLI-13.12.2024
13 Dicembre 2024” IL PASSATO E’UN MORTO SENZA CADAVERE” DI ALBERTO MANZINI- 25.12.2024
25 Dicembre 2024Tra i maggiori esperti di letteratura gialla e noir in Italia, VALERIO CALZOLAIO è in libreria con ANGOLATURRE DI NOIR, un’opera attraverso la quale i
lettori, ma anche gli scrittori e gli esperti di giallo, possono “visitare” il vastissimo settore di questo tipo di letteratura che magari tutti conoscono,ma sulla quale , data la mole di produzione, non è semplice orientarsi.
Un profondo lavoro di ricerca,la raccolta di tanti dati, il riferimento a tanti autori, a tante letture, una accurata analisi della letteratura poliziesca a carattere internazionale, questo possiamo trovare in Angolature noir.
Certamente utile, meglio ancora, necessario ai lettori e pure agli stessi autori, per orientarsi nella ricerca della produzione letteraria nazionale ed estera. Il saggio è costituito dalla raccolta di saggi e articoli scritti sul magazine culturale dell’università di Padova,BO LIVE.
Si parte da una disamina su cosa si intenda per genere, poi si analizza un discreto numero di scrittori di noir, dieci autori viventi e tre ormai scomparsi, ma in attività non moltissimo tempo fa. Tra di loro un francese, un norvegese,una spagnola.una svedese, poi ancora due americani, due africani, un messicano e un cinese. Accurata analisi degli stessi e dei loro personaggi, spesso seriali, da Agatha Chrisiue a Ed McBain, alla Giménzez-Bartlett. Ogni scrittore è studiato secondo la natura della sua produzione.
Interessante e abbastanza innovativa la sezione dove si parla dei Festival, cioè quelle manifestazioni che permettono il confronto tra autori, e l’in-
contro degli stessi con i lettori.
Lo studio della letteratura di genere parte anche dalla considerazione che da una letteratura di intrattenimento si è passati a una forma letteraria ormai ricca di emozioni e sensazioni, anche perché in queste storie si è sempre più sviluppata la tendenza a descrivere le debolezze , le continue contraddizioni e difficoltà della società in cui viviamo.E quindi dal giallo classico nato per risolvere il classico enigma basato sul delitto di cui l’investigatore deve scoprire il colpevole in…concorrenza con il lettore siamo passati alla descrizione e allo studio dei tratti negativi della moderna società.
Questo saggio puo’allora aiutare il lettore a riconoscere quello che è un “buon romanzo”, ma è anche importante perché si arriva tramite lo stesso a
tracciare la storia della letteratura gialla e noir.
Effettivamente l’importanza di questa pubblicazione sta proprio nel portare un notevole contributo alla conoscenza e al percorso nel tempo del “poliziesco”
, non soltanto in Italia ,ma anche nel mondo.E chi meglio di VALERIO CALZOLAIO poteva farlo ?
Grande esperto di questo ramo di letteratura, una notevole attività di recensore, il che gli ha permesso di conoscere e giudicare migliaia di romanzi, oltre che intervenire a festival, premi, incontri letterari, o fare parte di giurie.Ma anche la qualità innata dello scrittore che si ravvisa nella narra-
zione di questa sua ultima opera che è scorrevolissima e godibilissima, e scusate la frase fatta “Si legge come un romanzo”.
La lettura del libro di Calzolaio deve anche stimolare il lettore ,oltre la naturale propensione a conoscere e seguire gli autori più famosi, sulla ricerca dei tantissimi autori che animano il “genere”e non hanno paura, o quanto meno hanno meno remore, a andare oltre il più che mai di moda “seriale”di cui stiamo facendo indigestione pure nei serials televisivi.E così ben venga anche l’invito di Vslerio Calzolaio a leggere i Simenon, le Agathe Christie e simili,che servono a far capire cosa è il Giallo. Una gran fucina di talenti, di situazioni, di proposte.In sostanza il Nostro dice che importante è
scrivere un “buon romanzo”, quello che del resto appassiona e cerca il lettore.
E “modestamente”, ma facendo parte anche io della categoria dei “recensori, ci tengo a rivendicare l’importanza di questa categoria in cui VALERIO CALZOLAIO e’maestro.
GIUSEPPE PREVITI