“CHI NON MUORE” DI GIANLUCA MOROZZI-GUANDA EDITORE
20 Dicembre 2011“NIENTE TRANNE LA PIOGGIA”DI SERGIO PAOLI-TODARO EDITORE
28 Dicembre 2011“ANNUARIO DEL GIALLO E NOIR 2011” di GIUSEPPE PREVITI
Puntuale appuntamento annuale con l’Annuario del giallo e noir 2011 targato Previti. Una raccolta di tante recensioni che fanno il punto su quanto è
stato pubblicato nell’anno che sta finendo nel campo del giallo e del noir.
Cinquantadue i libri recensiti in questa sorta di “guida-michelin”del giallo italiano.Certamente anche il mondo letterario e gli autori che ne fanno parte
hanno in sé una componente di effimero, nel senso che tutto passa, basta frequentare le librerie per rendersene conto, quasi giornalmente arrivano nuovi titoli
che prendono il posto di quelli esposti appena due tre,giorni prima. Si obbietterà che vi sono dei valori affermati che certo non scompaiono, i frequentatori abituali non hanno problemi, ma compito di questa raccolta vuole anche essere quello di fissare nel tempo la memoria di quanto è stato pubblicato. Nell’annuario del giallo 2011
c’è la volontà di fissare una testimonianza della produzione gialla e noir di questo ultimo anno con una serie di recensioni, arricchite anche,quando è stato possibile,
delle impressioni degli stessi scrittori su cosa hanno scritto.
Queste recensioni vogliono offrire all’autore la possibilità di mostrare il suo lato più intimo e nascosto, scaturendo sovente da un colloquio sui temi del libro,e
quindi leggendo queste note il lettore,ma anche lo stesso scrittore si vedono svelati i vari motivi di una determinata storia.
E questo è sicuramente un valore aggiunto a quella che potrebbe passare per una mera operazione promozionale.Il libro si basa su una analisi approfondita delle trame, ricca di rimandi storici e culturali, in cui la storia stessa viene trattata con un significato più ampio,svelando anche le motivazioni interiori di chi scrive.
Previti in questa raccolta cerca di dare al potenziale lettore tutti gli strumenti per poter scegliere,scoprire,costituire un proprio percorso.E nella introduzione viene infatti detto “perché questo libro in realtà è una guida per il viaggiatore letterario che ambisce a nuove mete,ma che soprattutto ama le strade che ve lo condurranno”.
Come già detto un a cinquantina gli autori rammentati,molti ormai famosi,altri sconosciuti o quasi,m il pregio di questa pubblicazione è di dare uno spazio a tutti, un annuario costruito con spirito di servizio, la volontà di dare un quadro il più ampio possibile(e certamente c’è chi è rimasto fuori ma la produzione letteraria di genere arriva a cifre impensabili, occorrerebbe un volume di un migliaio di pagine per raccoglierli tutti)e in questo senso l’autore cerca di dare conto di quanto ha potuto raccogliere.
Memoria storica, quadro informativo più ricco possibile, ma anche seguendo questi scritti si avverte la ricerca nell’autore di riconsacrare una figura assai importante nei tempi passati e poi un pò trascurata negli ultimi anni, quella del “recensore”.Oggi la recensione è quasi scomparsa nella carta stampata né esistono più le riviste specializzate che ospitavano una lunga serie di recensioni.Oggi in compenso le recensioni hanno molto spazio sul web,lo stesso Previti cura un blog che alimenta con continuità e che fa da base a questa raccolta.Eppure i critici letterari hanno avuto una parte assai rilevante nello sviluppo e nell’affermazione del giallo italiano negli ultimi decenni del secolo scorso. Quindi una figura che nell’interesse precipuo del lettore va rivalutata e Previti ne può essere un esempio da seguire.
C.B.
“DELITTI TRA I LIBRI/3-Biblioteche pistoiesi in giallo 2011
Terza edizione del concorso indetto dalle Biblioteche Comunali di Pistoia, San Giorgio e Forteguerriana, con il tema “delitti tra i libri”. Proclamazione dei vincitori la settimana scorsa e contemporanea uscita,a cura di Marco del Bucchia editore di “Delitti tra i libri 3″, un’antologia che raccoglie quindici racconti equamente divisa come ambientazione tra le due biblioteche sopracitate.I partecipanti al concorso erano molti di più,il livello qualitativo generale di buona fattura, ma le esigenze editoriali non hanno permesso un numero di pagine superiori, comunque una lode va fatta a tutti i partecipanti.
E’ un vanto comunque di questo concorso quello di unire alle premiazioni e segnalazioni l’uscita della raccolta, oggi non è facile pubblicare neppure per gli autori più noti, qiuindi dare la possibilità a scrittori,spesso ai primi passi,di comparire su una pubblicazione che esce a livello nazionale è già cosa degna di plauso e di menzione.
Gli autori pubblicati sono Francesco Baicchi,Mara Bomben,Antonio Culcasi,Alessandro Daquino,Davide Gadda,Sara Lenzi,Maria Lorello,Alessandro Lucarelli,Lorenzo Matteucci,Alberto Oggero,Andrea Polini,Alessandro Reali Vannucci,Marco Scaldini,Simone Togneri e Enrico Tozzi. Un mix di autori alle prime armi o già affermati che testimonia l’interesse per questa iniziativa e l’argomento che va trattato.
Del resto biblioteche e delitti può essere considerato un binomio perfetto, molti gli scrittoti o gli autori cinematografici che vi si sono ispirati.La biblioteca è una sorta di “porto franco”, di “luogo magico”dove tutto è legato all’immaginazione, al viaggio mentale che la lettura fa compiere, e che poi necessariamente si sostanzia in un astrarsi dalla realtà e dalla quotidianità. Altrettanto importante è il luogo dove questa evasione, questa fuga si realizza,ovvero la biblioteca, e certamente le due di Pistoia hanno caratteristiche proprie e uniche che le possono portare ad essere sfondi ideali di omicidi e fatti criminosi. Forteguerriana con il suo alone di antico mistero, San Giorgio
con quell’ampiezza da cattedrale che quasi intimidisce sono ormai da tre anni palcoscenici ideali per delle “storiacce”di sangue su cui si esercita l’abilità degli investigatori ma anche dei lettori nel dipanare il caso.
Ricordiamo a chi ci legge che le biblioteche vanno frequentate come luoghi di sapere e non certo come location di delitti, ma ricordiamo anche che sono luoghi ideali per esercitare le nostre fantasie e i nostri autori ne sono il migliore esempio……
G.P.