“ARINGHE ROSSE SENZA MOSTARDA ” DI ALAN BRADLEY-SELLERIO

Ci troviamo  nella tarda estate del 1950 in Inghilterra a Bishop’s Laceym e voi conosciamo Flavia, una ragazzina undicenne un grande talento per la chimica ma
anche per l’investigazione.  Vive nella tenuta di famiglia. ha due sorelle  maggiori, Ophelia e Daphne, che la tormentano continuamente con i loro scherzi. La
madre Harriet è morta durante un’escursione in Tibet quando lee era bambina, , il padre, il colonnello, è alle prese con gravi problemi finanziari.  Flavia intanto conosce una zingara che poco dopo viene ridotta in fin di vita. Flavia scopre il cadavere di un ragazzo appeso a una fonte nella sua tenuta, e con l’aiuto dell’ispettore Hewitt comincia a indagare sul caso.

Alan Bradley,  con passato di giornalista e autore radiofonico, si dedica poi dal 2007 in pianta stabile all’attività di scrittore e il primo libro con protagonista Flavia vince
il premio come miglior esordio per il romanzo criminale dell’anno. La serie Flavia de Luce mysteryes è adesso arrivata al sesto volume, ottenendo successo in tutto il mondo,venendo tradotta in trentun paesi, tra cui naturalmente l’Italia dove sono già stati pubblicati tre racconti.
Flavia De Luce è una ragazzina avventurosa, la sua vita passa tra la lotta per sopravvivere agli scherzi feroci delle odiose sorelle magiori e tra la sua passione per
le indagini su quanto avviene al villaggio di Bishop’s Lacey dove vive. Flavia appartiene a una famiglia di nobili discendenze ma senza quattrini. Ha una grande passione,oltre
che l’investigazione, anche per la chimica.
Durante una fiera conosce una zingara che è anche una veggente che si mette in contatto con Harriett, la madre di Flavia, scomparsa anni prima in una escursione in
montagna quando Harriett era una bambina. Dopo qualche tempo la zingara v iene ridotta in fin di vita. Flavia sempre più incuriosita comincia a indagare, attratta da
questi misteriosi connubi tra passato e presente. E il presente riserva altre sorprese, infatti la nostra investigatrice in erba scopre un cadavere appeso a una fontana
della sua tenuta, con una posata dell’argenteria di casa infilzata nel naso. Insomma un avvertimento alla sua famiglia…..
Le storie di Flavia scorre tra percorsi tipici del romanzo d’avventura e del giallo classico, quello deduttivo, e questo  ha assicurato loro  un sicuro successo basato su
continui colpi di scena, giusta dose di suspense, m anche un ritmo giocoso che del resto tipico della letteratura che si rivolge anche ai ragazzi. Ma resta un  impianto di
fondo avvincente, una cura estrema nel disegno dei personaggi e anche nell’ambientazione.
Si capiscono quindi le ragioni di un successo di portata ormai universale, con l’invito però a non esagerare…..

GIUSEPPE PREVITI