” GUIDA AL CINEMA HORROR- IL New Horror dagli anni settanta a oggi”- di WALTER CATALANO-ROBERTO CHIAVINI-GIAN FILIPPO PIZZO-MICHELE TETRO- ODOYA
8 Marzo 2016” L’ASSASSINIO INVISIBILE ” di RUPERT PENNY- Polillo editore
8 Marzo 2016Joseph Smith Fletcher era nato nel 1863 a Halifax, ma presto si trasferì a Londra per intraprendere la carriera giornlistica che alternò a quella di scrittore.
Scrisse dapprima saggi, biografie, versi, poi passò alla narrativa pubblicando romanzi storici, ma si dedicò anche alla letteratura gialla, scrivendo romanzi e rac-
conti. Le sue storie erano piene di intrighi e di misteri, di travestimenti e inganni, ricalcava un po’ lo stile di Sherlock Holmes. Creò due investigatori, Archer Dawe
e Paul Campenhaye, ma più successo ancora lo ottenne con la creazione di Roger Camberewell, che utilizzò negli altimi anni della sua vita. Scrisse sempre molto,
al suo attivo oltre cento libri, con una media di tre, quattro l’anno. I suoi gialli erano sempre molto realistici e gli assicurarono sempre un buon siccesso.
Assassinio nella brughiera parte dalla scomparsa di Charls Essenheim, un collezionista newyorchese di libri rari, che venuto a Londra per affari, una mattina
esce dal suo appartamento al Carlton Hotel e da quel momento se ne perdono le tracce.Verrà ritrovato cadavere dopo una settimana nella brughiera dello Yorkshire
con ferite mortali alla testa.
Si sa che Essenheim voleva acquistare un libro molto raro, ma improvvisamete scompare, il suo nuovo assistente e il nipote si preoccupano e avvertono ls polizia.
Il corpo verrà quindi ritrovato nella campagna londinese e quindi Londra e i suoi dintorni con le atmosfere nebbiose, le atmosfere cupe della campagna fanno da
sfondo e anche più alla vicenda.
Assassinio nella brughiera è stato scritto nel 1930, è un classico della scrittura gialla classica con tutti gli elementi posizionati al posto giusto secondo i canoni del genere.
Un libro intrigante e misterioso, che tiene sempre viva l’attenzione del lettore. Un’atmosfera di inquietitudine aleggia lungo la storia, compaiono vari personaggi che
contribuiranno a rendere più fitto il mistero. Spesso si scoprirà che per certe edizioni da collezione non vi è presso e c’è chi è disposto a uccidere.
Una scrittura piacevole, un ritmo narrativo sciolto non appesantito da varie descrizioni, ma resta sempre in primo piano la struttura gialla del testo.
GIUSEPPE PREVITI