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30 Maggio 2022Blanca indaga sul feroce assassinio di due anziane ballerine e maestre di tango, ancora belle nonostante gli anni.
Nel tango argentino di scuola storica le ballerine più mature sono le più desiderate perché con gli anni aumenta la carica sensuale, questo in omaggio
alla storia del tango, che va oltre i ricordati canoni estetici, per cui la bellezza, anzichè sciuparsi,aumenta più che il tempo passa. E così era successo anche per le due maestre di tango assassinate.
Ma altri personaggi animano la storia, un giovane attraversa l’Oceano per vendicarsi di chi l’ha messo al mondo, una insegnante cerca di aiutare una bambina che non lo vuole,.
Anche Blanca, a cui la sua amica Gabriella ha chiesto di occuparsi del caso delle due “maestre”, si appassiona a questo caso, e per capire meglio entra nel mondo delle scuole
di tango.
In Blanca e le ninas viejas Blanca indaga sulla uccisione di due maestre di tango, e così comincia a frequentare le sale e le scuole di tango e di milonga. Per lei è come entrare
in un mondo nuovo, deve infatti imparare i passi e per lei non sarà facile, perché nel buio in cui vive ha imparato a contare solo i suoi passi. La danza detta invece le sue regole e
fa muovere ragazze di tutte le età, con il maestro che insegna a usare tutte le parti del corpo e compiere i giusti movimenti.
E’una indagine particolare quella che deve svolgere Blanca, la poliziotta ipovedente creata da Patrizia Rinaldi e che ka porta a immergersi nel mondo del tango, per occuparsi di due donne uccise, amanti del tango, che ballano nonostante l’età non più verde, per rinnovare una sfida con il tempo e il ballo. Per Blanca una sfida nuova, adattarsi al buio
era stata la sua ossessione, ora deve adattarsi a nuovi movimenti e nuove sensazioni, si da separare l’handicap degli occhi che non vedono.
Siamo in una Napoli nuova, dal sapore argentino , non per nulla ricorre spesso il nome di Maradona, con un insieme di passioni, gioie, sensazioni che animano sale da ballo
ricche della eleganza e della gioia di chi le frequenta.
Il romanzo è una storia con tanti personaggi e tante sensazioni. Periferia di Napoli , una palestra frequentata da ragazzi poveri e emarginati, con un custode ben conosciuto dalla
polizia. Lui si trova ad essere coinvolto in un efferato delitto, due mature ballerine di tango sono state sgozzate proprio davanti alla palestra, che il custode affittava di nascosto
la notte alle scuole di tango.
Cercando di far luce sul delitto Blanca, con i colleghi Liguori e Martuscello, Blanca si infiltra nell’ambiente dei ballerini di tango, per capire dal di dentro come è composto quel-
l’ambiente e come è maturata l’uccisione delle due donne. Nel romanzo conosciamo un uomo giovane che è venuto da lontano per uccidere la madre che l’ha abbandonato da bambino, poi c’è tutto un gruppo di donne, le amiche della vittima, una sorta di coro greco e dolente che fa da contorno alla vicenda. Ancora Gabriella Marrese, amica delle vittime e di Blanca ,a cui chiede di trovare il colpevole .E poi c’è Creola,una bellissima prostituta, e ancora la professoressa che aiuta una bambina che non vuole essere salvata,
sorella di quel Geppino, un bambino che ha paura del mondo esterno e non vuole andare a scuola, dicendo che vede i mostri e si rifiuta di uscire.
Blanca Occhiuzzi si mette in gioco affidandosi al ballo e ai suoi colleghi di commissariato un po’border-line ma che sanno fare il loro mestiere, e così Blanca, con molta e forse
insospettata sensibilità, arriverà a risolvere il caso. Ma tutti sanno anche agire nella maniera più giusta, vedi l’umanità con cui è accudito il piccolo Geppino.
Nel libro si fa molto uso di soprannomi, Blanca è la cecata, Geppino Maradona, e cos’ tanti altri, ognuno espresso con una sua dimensione e una sua tipologia, e mai relegati
al ruolo di macchiette. Una scrittura coinvolgente e quasi a partitura musicale, con le melodie, il ballo, la cultura, il gioco, l’allegria di fondo del popolo napoletano, tutto questo in Blanca e le Ninas viejas.
GIUSEPPE PREVITI