“STORIE DI TANTI NESSUNO” DI GIACOMO BASILE-ALBATROS
22 Giugno 2011“DRUGS”-NOVE RACCONTI ITALIANI- GUANDA ED.
7 Luglio 2011Una serie di racconti formano questa raccolta dal titolo “Bocconcini al cianuro” dovuta,recita il frontespizio,ai …deliri di Riccardo Parigi Massimo Sozzi Laura Vignali. Due racconti al giorni,raccomandano i nostri autori, da …gustarsi in una settimana,per un totale di quattordici.
Di Parigi e Sozzi abbiamo Dies irae un gustoso racconto ambientato negli studi dell’Eiar durante le prove appunto del Dies Irae. Capita ad assistervi un pezzo grosso del fascismo e tutti vogliono fare bella figura, pur se la gelosia di un tenore sta creando qualche problema…E proprio durante la prova il suo rivale in amore rimane assassinato…
Poi Il coniglio dove due coniugi fiorentini riescono a farsi affittare delle camere in un casale maremmano,oggetto dei loro sogni, nonostante siano proprietari di un grosso cane mentre i padroni di casa hanno un coniglio cui sono affezionatissimi.Tutto filerà liscio sino al momento in cui il cane compare con in bocca il corpo del povero coniglio…
Ancora di Parigi e Sozzi Il curriculum: quando ti metti in testa una cosa….Il giovane professor Baldi odia il “barone”universitario Faralli, un a vera autorità che fa il bello e il cattivo tempo nelle nomine all’Università con il Baldi sempre…scavalcato.Faralli è diventato per lui un vero e proprio incubo e quando gli viene procurato
un appuntamento con il suo nemico immaginario per una proposta che potrebbe essere decisiva per la sua carriera succede che….
Ne Lo stoico perfetto un’allucinante seduta di un consiglio dei professori che debbono decidere le promozioni di fine anno.E il professore di latino agita un pò tutti volendo bocciare ben dodici alunni. E la tensione aumenta sul significato da dare a una frase latina Oportet secundare futum semplice nella traduzione ma anche
portatrice nei tempi di un messaggio da interpretare e da raccogliere.
Prima il dovere racconta di una donna “assediata”telefonicamente con una serie di proposte oscene. Si rivolge a<lla polizia,vive nel terrore,vari amici si offrono di aiutarla.Le sue giornate sono sempre più scandite dal timore che accada qualcosa.Ma quando il maniaco che la importuna le entra in casa le cose andranno diversamente con tante sorprese per il lettore…
Appuntamento al buio: mai fare arrabbiare una donna,specialmente quando questa è la tua fidanzata, è belloccia e se tu le dici di non venire alla partita di calcetto perchè porta…sfiga,le reazioni possono scatenre conseguenze imprevedibili…
Ultimo racconto del duo Parigi-Sozzi Cappuccetto grosso con la revisione in chiave moderna con toni surreali e da noir della celebre favola di Cappuccetto rosso.I tempi cambiano,Cappuccetto è una sorta di culturista che frequenta la palestra del Gatto con gli stivali, e ha il lupo come suo amico.E i due insieme “controlleranno”il bosco e i suoi abitanti.
La parola ora ai racconti di Laura Vignali. Con L’ultima sfida nel Far west padano si assiste a un concorso ippico nella bassa padana in un nebbioso lunedì di novembre.Tra i partecipanti Virgina e Lorenzo che vi arrivano con la famiglia. Virgina sarà perfetta in gara,sembra la sicura vincitrice, quando l’ultimo concorrenteun ragazzo biondo e pallido,con una prestazione superlativa la supera, ma quasi di controvoglia…..
In Les moules e il leon Lucia,stagista a Parigi, ha trovato,almeno così crede lei,il grande amore,e ora noi assistiamo a un suo viaggio in metro dove da sfogo ai suoi pensieri dopo che è stata piantata.E dopo una cena a base di moules,come recita la famosa pubblicià,diventa un leone….
In Relazioni pericolose il protagonista è un professore in là con gli anni, una sorta di personaggio boccaccesco, “un fratacchione cinico e gaudente” che ama la via godereccia e le relazioni licenziose. E’un grande amatore, anche e soprattutto di giovani allieve, è un amante delle arti erotiche,in qualsiasi forma e perversione.
E’ particolarmente attratto da scene erotico-gastronomiche che alla lunga gli rovin eranno il fegato ma non solo….
Ancora della Vignali Anna verrà , con il mondo delle presentazioni librarie, anzi come lo sono realmente e come in un immaginario pensato dalla nostra autrice in una singolare sequenza di eventi che coinvolge tutti quelli che curiosamente siederanno al tavolo delle presentazioni,immaginarie o reali che siano….
Siepi alte fanno buon vicinato ,qui un insegnante da poco trasferito a Pistoia trova alloggio in una villetta stile liberty,con un giardinetto,appena ai limiti del centro storico. Il gruppetto dei vicini dalla vedova inconsolabile al burbero ragioniere a due giovani un pò strambi.Ancora un curioso andirivieni notturno per i giardinetti,nascosto dalle alte siepi divisorie. Così per il nostro giovane professore,appassionato di Simenon, le sorprese non mancheranno….
L’ultimo eurostar per Anna K. vede due appassionati di linee ferrate,di treni antichi,di vecchie e nuove linee alla stazione di Vernio per fare delle fotografie.Improvvisamente notano una giovane donna dal vestiario ottocentesco,sembra una viaggiatrice di altri tempi, sta seduta su una panchina leggendo un libro,simile au una statuina di gesso. Ecco sbucare a grande velocità un treno superveloce, l’ETR 5oo che sfila a grande andatura senza fermarsi. Rotola il cappellino con la veletta, il libro rimane sulla panchina, la donna è scomparsa. Ma dove è andata? Dimeticavamo un particolare,stava leggendo Anna Karenina…
Ultimo racconto Il sospiro di Monna Lucrezia, ambientato a Montale dove tre amici si ritrovano al bar per progettare di lanciare pubblicitariamente la Villa di Smilea,tra le più belle della zona, dove c’è la biblioteca comunale. Così hanno l’idea di far scrivere un libro che ricostruisca la storia della prestigiosa costruzione e che ricordi anche qualche misteriosa vicenda avvenuta nel passato. E perchè non immaginarsi che fosse infestata da un fantasma,magari legato a qualche storia del Rinascimento e a una morte violenta. Già, ma se poi il fantasma appare davvero?
Riccardo Parigi,Massimo Sozzi,Laura Vignali sono tre scrittori toscani che vanno per la maggiore.Il giallo,il noir sono il loro credo, ma hanno un ulteriore connotato comune, sono particolarmente versati nel giallo-comico.Quello che infatti frammischia alla vicenda più cruda un tono di ironia, di divertissement, del rfesto già lo avevvano mostrato in un’altra antologia “Riso nero”,una summa del giallo-comico,pubblicata questo inverno.
Parigi e Sozzi,da sempre scrittori a quattro-mani,tanti anni vinsero un importante premio per un racconto che doveva mescolare gli ingredienti del giallo e della cucina.Si può dire che il gusto di scrivere e di divertirsi nel farlo coltivando anche i piaceri della cucina non li ha abbandonati.Infatti questo spirito,queste buone…,abitudini n oi li possiamo ritrovare in questa raccolta che appare come una sorta di tavola imbandita dove magari i bocconcini sono un pò…indigesti.E così le trame criminose sconvolgono l’Eiar fascista, mentre un teantivo di stalking si risolve in maniera imprevedibile. Il troppo amore per un coniglio sarà fonte di altri guai,
Cappucceto rosso viene rivisitato con la cattivera tipica dei giorni nostri,mentre una donna delusa in amore si trasforma in una percolosa serial-killer.
Dal canto suo Laura Vignali passa dalle imprevidibili notti in un quartiere tranquillo della sua Pistoia al fantasma della infelice castellana desiderosa di amore.E ci regala un tocco di classe nel melanconico ricordo di una grande figura della letteratura,Anna Karenina,incontrata da due fermodellisti in una piccola stazione. Come sua caratteristica la nostra autrice ricorre molto alle sue conoscenze, facendole diventare spesso protagoniste dei suoi racconti,il tutto sempre al servizio di una scrittura rapida,incisiva,anche ventata di tenerezza, sempre sadicamente ironica.
Un progetto a tre mani, Bocconcini al cianuro, da…gustare in una immaginaria settimana, consigliati due al giorno.A voler essere sinceri il tono dei racconti tende più al drammatico, anche nella misura dei personaggi, pur in una cornice di umorismo nero,spesso dipinti con una certa cattiveria.A proposito tanti i professori, presnetati con ben poco riguardo, è un caso che i nostgri autori siano loro stessi degli insegnanti?
Un’antologia che ci offre tanti “bocconcini”, la morte per avvelenamnto dovrebbe essere assicurata nei sette giorni previsti per la lettura, almeno così dicono i nostri scrittori, veri campioni di umorismo macabro…..almeno così speriamo…..
GIUSEPPE PREVITI