Breve storia del giallo in Italia: Dal Grand Guignol al Teatro giallo
20 Gennaio 2017Breve storia del giallo in Italia: Il cinema muto
22 Gennaio 2017Esaminando il cammino del giallo in Italia quel che meraviglia è che se andiamo agli anni Venti vediamo che ci sono
delle opere teatrali di chiara impronta giallistica, vedi La casa del parcco di Romualdi nel 1928 e Grattacieli di Giannini
nel 193o, mentre il primo scrittore che debutta nei Gialli Mondadori è Alessandro Varaldo, nel 1931, con Il sette bello.
Per inciso ricordiamo che erano anni non facili per che doveva scrivere, siamo in pieno ventennio e molte erano le li-
mitazioni per chi toccava argomenti criminosi. Era praticamente impossibile parlare di delitti e nei drammi e nei libri,
si ricorreva spesso all’espediente di far morire il colpevole e questo spesso appagava il censore.In altri casi si ambienta-
va la storia all’estero e infatti molti dei nostri autori ambienteranno molte dello loro storie a Neww York, Londra,Parigi.
Secondo la critica del tempo il ” teatro poliziesco” scritto da autori italiani ebbe dei riscontri favorevoli, merito degli
autori, ma anche, e qui ci ripetiamo, della Compagnia del Giallo diretta da Romano Calò che ormai era una garanzia
di successo. C’era un po’ di retorica nella critica di allora, si parlava di testi e dialoghi scritti con vero “spirito latino”,
ma comunque si cominciava a pensare che gli autori italiani non avessero niente da imparare da quelli stranieri.
Il teatro giallo è molto legato allo scrittore, giornalista, librettista d’opera, sceneggiatore, regista Guglielmo Giannini,
che poi nel dopoguerra fonderà anche un movimento politico, ” L’uomo qualunque”.
Molte le opere da lui scritte rappresentate in teatro, alcune furono anche ridotte per il cinema. Poi collaborò con la
casa editrice C.E.S.A curando una collana di libri gialli ” Collezione dei Gialli Italiani” che pubblicò tra gli altri Tieri,
De Stefani, lo stesso Giannini.
Una cosa è certa, il giallo italiano verso la fine degli anni trenta sta decollando, ormai ha raggiunto una grande popola-
rità. E va aggiunto che altri settori culturali dal cinema alla radio sino al fumetto si stanno sempre più legando al poli-
ziesco.
GIUSEPPE PREVITI