Breve storia del giallo italiano: Tito A.Spagnol (3)
12 Febbraio 2017Breve storia del giallo in Italia: Augusto De Angelis (2)
14 Febbraio 2017Augusto De Angelis era un giornalista e drammaturgo che aveva scritto quattordici romanzi gialli ma era anche diven-
tato celebre per un saggio Conferenza sul giallo (in tempi neri) che registrava una notevole difesa della letteratura di genere. De Angelis parlò anche del giallo importato dagli Stati Uniti e d’oltre Manica nell’intento di riaffermare la
piena legittimità di un giallo all’italiana.De Angelis era anche condirettore della rivista I misteri polizieschi, ma nel corso
del decennio ’30-40 fu un ottimo scrittore di polizieschi, sino al per lui fatale anno 1944 quando morì dopo un pestaggio
di marca fascista.
Il protagonista dei suoi romanzi era un poliziotto, il commissario De Vincenzi, capo della squadra mobile prima a Milano e poi a Roma.Carlo De Vincenzi era benché molto giovane dotato di un grande intuito, ma anche fine psicologo, sì da
farne un poliziotto assai umano e disponibile. Studiava molto la scena del delitto e analizzava a fondo i personaggi che
aveva di fronte.
Diceva che occorreva conoscere bene Freud per scrivere un buon poliziesco e infatti il suo commissario si fidava più delle impressioni che traeva dai profili psicologici degli elementi implicati nel caso piuttosto che degli indizi materiali.
De Angelis poteva essere considerato tra gli autori alla Simenon, alla Van Dine, ovvero scrittori i cui personaggi si affidano molto all’intuito e alla conoscenza dell’animo umano. Voleva creare una letteratura gialla molto realistica,ricca di sfumature posicologiche, romanzi quindi non di puro intrattenimento.
De Angelis affermava che voleva creare una storia credibile, legata alla realtà, con accurata ricostruzione ambientale,
senza far mancare una marcata critica sociale al tempo in cui il romanzo era ambientato. I suoi romanzi vivevano una
reale vita quotidiana, in cui la vittima, il colpevole e il poliziotto avevano ” sangue, muscoli, cuore e anima “.Insieme
ai vari Chandler, Hammet, allo stesso Simenon faceva parta di una nuova corrente di scrittori che iniziano una nuova era del giallo come Pirandello, Svevo, Joyce nella narrativa.*
GIUSEPPE PREVITI