Breve storia del giallo in Italia: JARRO
7 Gennaio 2017Breve storia del giallo in Italia: Luigi Natoli
9 Gennaio 2017Federico De Roberto, nativo di Napoli , visse a lungo a Catania, pur con soggiorni importanti per la sua formazione
a Roma e Milano, il suo capolavoro fu i Viceré scritto nel 1894. Nel 1897 a puntate su Il Corriere della sera, con il
quale collaborava, pubblica Spasimo che poi uscirà come romanzo. Gli si possono attribuire elementi di natura gialli-
stica, essendo al centro dell’opera una ben congegnata indagine investigativa.
Forse lui aveva pensato più al feuilleton, sicuramente aveva cercato uno stile narrativo che uscisse dai canoni tradizio-
nali, anche per dare al romanzo di tono popolare una dignità letteraria da molti auspicata ma non sempre raggiunta.
Spasimo, che ebbe anche una riduzione teatrale, avvia con la tragica morte di una nobildonna, si pensa a un suicidio,
ma ci sarà un magistato che indaga. Una indagine forse più che poliziesca psicologica, più che cercare un colpevole
l’investigatore cerca di entrare negli animi tormentati dei vari protagonisti. D’altra parte è una storia dove non ci sono
prove certe, tanti indizi ma legati principalmente all’anima e alla personalità di ognuno. Per De Roberto la certezza
di aver scritto un romanzo interessante, dove la suspense, la curiosità, l’interesse ad andare avanti nella lettura sono
i suoi traguardi.
In verità lui asserisce di aver scritto un romanzo d’appendice, ma con l’intento di aver scritto un’opera degna di entra-
re nella letteratura.Ma bisogna anche pensare ai tempi in cui De Roberto scriveva, quando il poliziesco era un termine
ben poco usato. In questa storia ci sono elementi tipici del giallo, colpi di scena, false piste, trabocchetti, misteri,suspen
se, ma anche dei contrasti con la tematica tipica del giallo, ad esempio l’indagatore fallisce, non risolve il caso, solo
la confessione del colpevole chiuderà il caso, ma De Roberto sembra più interessato a un finale moraleggiante e conso-
latorio che non a dare il colpo d’ala della soluzione del mistero.
GIUSEPPE PREVITI