Breve storia del giallo in Italia: il Fumetto (2)
29 Gennaio 2017Breve storia del giallo in Italia: Letteratura gialla per ragazzi
31 Gennaio 2017La storia di Dick Fulmine è interessante, lui era un uomo grande e grosso, forte come un toro, con i suoi pugni poteva
stendere chiunque, ma , attenzione,non forza bruta, ma una forza messa al servizio del bene, lui racchiudeva in sé anche
delle ottime doti di investigatore, probabilmente negli autori (Cossio e Baggioli) c’era anche la voglia di creare un perso-
naggio che poteva rientrare in quei canoni di detective arrivati dal mercato statunitense e tanto graditi al pubblico dei
lettori. Il riferimento sembrava relativo particolarmente a Dick Tracy, perché per entrambi era più congeniale il tema
dell’azione che non dell’investigazione.
Purtroppo però ripresero le ingerenze politiche si volle cambiare il personaggio anche nell’aspetto fisico, ” italianizzan-
dolo”, coinvolgendolo in avventure legate al momento attraversato dal Paese.
Nel dopoguerra il personaggio di Dick Fulmine fu ripreso, e ristampando molti dei suoi albi e creando nuove avventure
ma senza buoni risultati, tanto che si creò un nuovo personaggio Fulmine Mascherato.
Un autore che comincia a farsi conoscere negli anni che precedono la seconda guerra mondiale è Gianluigi Bonelli futuro
grande editore di successo, oltre che naturalmente scrittore.
Creò una serie di detective, Giorgio Landi, Marco Villa, Vittorio Leoni, però nessuno di loro ebbe un grande riscontro
tra i lettori, d’altra parte non erano buoni periodi per il giallo anche da un punto di vista generale.
Nel 1945 esce sul ” Vittorioso” un nuovo personaggio, Cip l’Arcipoliziotto, che porta a una possibile interessante commi-
stione tra il fumetto giallo e quello comico. Creato da un altro grosso nome come Benito Jacopvitti, Cip è un tipo maldestro, sconclusionato nelle sue indagini però sempre concluse con successo.
GIUSEPPE PREVITI