Breve storia del giallo in Italia: Il fumetto (3)L
30 Gennaio 2017Breve storia del giallo in Italia: letteratura gialla per ragazzi ( 2)
1 Febbraio 2017Il campo delle letteratura è assai vasto, ovviamente dal punto di vista dei contenuti, ma anche dal punto di vista di chi ne
può usufruire. Un mercato a sè stante ma altrettanto importante è quello che riguarda i ragazzi, certamente un pubblico
potenziale vastissimo,e naturalmente ogni forma di letteratura, giallo compreso, ha una sua forza e importanza.
Un grande autore come Mark Twain, creatore di Tom Sawyer, fa si che il ragazzo, unitamente al grande amico Huckle-
berry, diventi un poliziotto in erba, questo avviene nel libro Tom Sawyer detective con i due ragazzi che indagano su
delitti, furti, violenze. Questa coppia per molti ha i germi di un’altra grande coppia del giallo Sherlock Holmes e il dot-
tor Watson.
Una caratteristica dei gialli per ragazzi è l’umorismo, un po’ perché si vuole uscire dal cliché del poliziesco tutta violenza,
un po’ perché si vuole sdrammatizzare il più possibile un’atmosfera che potrebbe essere fuorviante e pericolosa per ra-
gazzi. Tutte caratteristiche queste che ritroviamo appunto nelle storie di Mark Twain, un protagonista in positivo del
firmamento letterario.
In Italia stranamente Tom Sawyer arriva sempre abbastanza in ritardo rispetto alla pubblicazione negli Stati Uniti, così il Tom Sawyer detective esce in America il 1896, in Italia arriva nel 1911 per le edizioni Bemporad che comprendevano ro-
manzi e racconti per la gioventù, dall’avventura al giallo, e tra i tanti scrittori troviamo anche EdgarAllan Poe.
L’approccio del giallo giovanile vede normalmente ragazzi che assumono il ruolo di investigatori, eliminate le scene trop-
po violente, ricerca di una soluzione sempre logica e convincente, con la punizione dei colpevoli e i doverosi omaggi al
giovane detective. Racconti opportunamente semplificati per soddisfare le esigenze dei piccoli lettori.
GIUSEPPE PREVITI