Breve storia del giallo in Italia: Tito A.Spagnol

La prerogativa  di Spagnol fu di riportare in Italia, e con assoluto valore personale, il linguaggio tipico dell’hard-boiled,
creando il personaggio di Two guns, un gangster che era evaso di prigione e che sta per tornare nella sua città a caccia
di chi lo ha tradito. Ma è anche un personaggio vivo, reale, con tutti i problemi delle persone reali, lui  sa che a Chicago
non sarà facile per lui reinserirsi, è una città violenta, sinistra, pericolosa, e lui che un tempo ne era il re ora non sa se
è sempre in possesso di quella forza e di quella ferocia che lo avevano reso il boss incontrastato. E per dimostrare a
se stesso che non  ha paura ed è sempre quello di prima uccide un povero diavolo.
Spagnol è un autore prolifico, nel 1937 ripresenta, prima a puntate come nella moda del tempo e poi tra i Supergialli
Mondadori , L’ombrellino viola un buon giallo con protagonista il ritrovato Gusman, qui nei panni di un detective che
risolve un grosso caso di rapimento. L’interesse del libro  sta nell’ambientazione,Hollywood, va ricordato infatti che
l’autore vi aveva soggiornato per la sua attività di sceneggiatore cinematografico, vi aveva lavorato con Frank Capra.
Nel romanzo Los Angeles vi è descritta minuziosamente, e poi tratta molto dell’ambiente cinematografico con varie
citazioni prese dal vivo.
E a proposito di Hollywood possiamo segnalare anche Nannetta a Hollwwood, che non è un giallo,ma ha molti punti
in comune con il romanzo precedente, sia perché vi si ritrovano personaggi comuni ai due testi, sia per l’immagine
molto illusoria ma anche frizzante che si da di Hollywood, considerata la capitale del “Nuovo” in tema di idee, mode,
tendenze , passioni.
Spagnol prende molto dal cinema e dal suo linguaggio asciutto, essenziale, serrato, e infatti lo stile narrativo dei
suoi romanzi era molto rapido, diretto. diremmo sintetico. E lui stesso rivendicava un ponte ideale tra chi amava
il cinematografo e la sua maniera di scrivere. <<

GIUSEPPE PREVITI <<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<