” CRUDELE E’LA NOTTE”DI JONVALLI & FILISTRUCCHI- SEM- 07.05.2025
7 Maggio 2025” SANGUE SULLA MEMORIA” (Una nuova indagine del barbiere Ciuffo)- di FRANCO BURCHIETTI- EFFIGI-12.05.25
12 Maggio 2025Un noir che ci porta in un immaginario 2050, dove le scelte di vita nelle città sono ampiamente delineate con cinta murarie, e posti di
accesso sorvegliati dalla polizia.Un ristretto gruppo di oligarchi governa con molta rigidità la citta’.
Il commissario Jules Bobbio viene avvicinato da una sua antica fiamma, l’affascinante Cristina Serani, compagna di un famoso architetto mol-to coinvolto nello sviluppo della città. Questi è adesso entrato in contrasto con i poteri forti della città e lei teme per la sua sorte.
Il commissario, che non l’ha mai dimenticata le promette di indagare, ma ben presto si rende conto del groviglio di interessi all’interno§
del patto che governa la comunità, in un intrecciarsi di crimini,tradimenti, cospirazioni, sopraffazioni, che dividono chi comanda in città.
Bobbio ha ormai compreso il clima repressivo instaurato da chi governa,lui è figlio di una conosciutissima intellettuale e filosofa, la cui carriera sembra ormai compromessa, ma non per questo vuole rinunciare all’incarico affidatogli da Cristina, tanto più non è il tipo che accetta imposizioni.
Sarà un confronto molto duro che metterà spesso in difficoltà Bobbio e chi gli è vicino, pur se in questa situazione altrettanto evidenti appariranno i suoi limiti caratteriali e le sue paure.
Si entra in un complicato “gioco delle parti”, dove da una parte ci sono lo spietato comandante della polizia e il cinico sindaco con i suoi pericolosi consiglieri, dall’altra Bobbio, la madre, i suoi amici, una donna che lo ama da sempre, una strana ragazza che gli farà da guardia del corpo,più uno stuolo di feroci scherani del potere,tra cui molti suoi ex-colleghi al servizio dei boss della città.
Una storia a tinte forti quanto coinvolgente, assai cruda e feroce, ambientata in una comunità dove troviamo tanti personaggi, a volte anche singolari e contraddittori,un po’strani all’apparenza, surreali se vogliamo,ma certamente al centro di una storia ricca di risvolti umani,politici, sociali, che fa riflettere sul nostro presente, ma anche su quello che ci potrebbe riservare il futuro.
ETTORE NERI ,che nella vita ha fatto anche il sindaco e quindi certe situazioni le può anche aver vissute, ci auguriamo certo non così estreme,ma ricevendo magari l’ispirazione per BRIGATA CALAMANDREI. Una storia di regime “cittadino” dove la democrazia apparentemente non è venuta meno, ma per renderla più forte e meno aleatoria, si è trasformata in un regime autoritario e divisorio,dove però se si è dalla
parte giusta del “Muro” che divide gli eletti dalla povera gente, ci si assicura una vita dignitosa,tranquilla, certo importante è accettarla per quella che è, o meglio, che “deve essere”.
Un romanzo ricco di personaggi e di azione, che ci proietta in un futuro inquietante dove le sempre maggiori disuguaglianze sociali servono allo spietato potere al governo di “eternare” le suddette differenze, grazie anche alla spietata opera della polizia che, instaurati dei posti di blocchi, disposti degli accessi ultrasorvegliati e delle linee divisorie praticamente insuperabili, sancisce così
la divisione tra gli appartenenti al potere e i diseredati, due mondi opposti e separati, con l’ausilio anche di una propaganda che falsifica ogni verità.
La storia è ricca di protagonisti, a iniziare dalla bellissima quanto algida e “cattiva” Cristina Serani, che quando vede il proprio uomo,un influente architetto al servizio del regime, in pericolo per contrasti c0n esponenti del Potere,non esita a chiedere aiuto a una vecchia fiamma, il commissario Bobbio, di nome Jules, come un altro famoso…commissario, anche lui uomo tutto d’un pezzo.Bobbio è di grande rigore morale, pur se alquanto tormentato nella sua vita corrente, e per di più è ancora sensibile al fascino della donna.
Bobbio scoprirà i segreti e le malefatte di chi governa la città, ma si rivelerà anche troppo condizionato dalle sue paure e dai suoi limiti caratteriali per poter agire con maggiore incisività.
Come detto molti personaggi, anche tante ambiguità e falsità, ma legati come sono a un potere assoluto che consente loro come minimo la sopravvivenza, non hanno certo interesse a infrangere lo status quo.
Lo stesso Bobbio è una figura dalle tante facce, certo uomo di sani principi, cresciuto con un padre e una madre paladini della libertà,
ma lui sembra essere convinto di essere la vittima sacrificale di un sistema dove le debolezze,i dubbi,le paure non sembrano perdonabili.
La vicenda si svolge nel corso di due mesi, in un immaginario 205o, tra aprile e giugno 2050, dove sembrano essersi rotti i ponti con la democrazia,di qua le aree più ricche al servizio dei potenti, di la le periferie, gli esclusi. Una visione certo agghiacciante,ma meno uto
pistica di quel che puo’sembrare.
Ma nel contempo anche un finale meno scontato del previsto, non mancheranno certo le sorprese , alla fine la democrazia può anche avere i germi per scacciare il male……
GIUSEPPE PREVITI
a una serie
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