“Parabellum” di Simone Togneri – online su simonetogneri.wordpress.com
25 Giugno 2013” BLANCA ” DI PATRIZIA RINALDI- E/O
27 Giugno 2013Luca Nocentini è nato in Toscana, ma vive al Nord, è un grande esperto di musica e di collezionismo, ma anche ormai un affermatissimo pittore che espone con successo anche
all’estero. Ma Nocentini è da sempre un grande appassionato del giallo classico, quello di atmosfera. Il suo primo giallo in verità risale al 1999, quando Mursia pubblicò
Il mistero della minestrina vegetale. Ma Nocentini scrive anche apocrifi di sir Arthur Conan Doyle e di Agatha Christie, dai titoli assai significativi, ne possiamo citare alcuni
come Alimentare Sherlock , Il terrore corre sul Nilo e altri ancora. Poi scrive delle detective stories che vedono come protagonista una novella Miss Marple impersonata dalla
famosa cantante Wilma De Angelis con un aiutante altrettanto rinomato, lo scrittore Andrea G.Pinketts.
E la nostra coppia di investigatori la vediamo all’opera in Caccia al lardo e altre storie, impegnati in una serie di quattro esilaranti racconti gialli.
Con Caccia al lardo i due nostri eroi devono risolvere un caso assai singolare. Una donna sparisce nel nulla, o meglio in un supermercato, mentre un vecchio e eccentrico
cantante lirico viene notato da Pinketts mentre batte tutti i bar della zona rubando tutto il lardo che è sulle tartine. E poi, per restare nel campo del gastronomico…, c’è
anche un traffico sospetto di ananas….
Il secondo racconto è La minestra sul cortile, remake di un racconto che Nocentini aveva già pubblicato nel 2006 e dal titolo….vagamente allusivo. Qui l’autore affronta
un tema a lui molto caro, tipo ” dimmi cosa compri al supermercato e ti dirò chi sei” oppure disserterà sull’astuta politica di marketing per attirare o…buggerare il consuma-
tore. Ma fa anche un insolito elogio alle cassiere dei supermercati milanesi paragonandole a degli autentici Sherlock Holmes . Una storia piena di morti ammazzati, con A.G:
Pinketts che conduce le indagini sul campo visto che Wilma si è slogata una caviglia e dal divano di casa con un potente binocolo spia dalla finestra i luoghi dei delitti.
Il terzo racconto Gli uomini assassinano le bionde si rifa a una celebre pellicola del grande Hitchcock Delitto per Delitto. Due morti, tutti gli indiziati gravitano attorno a un
centro estetico di cui è anche cliente Wilma De Angelis, con quel che ne consegue….
Infine Thanksgiving day scritto a quattro mani da Nocentini e Eleonora Sottili ricorda un inquietante racconto di Daphne Du Maurier, ” Gli uccelli “, da cui poi Hitchcock
trasse l’omonimo film. In questa esilarante parodia al posto degli uccelli ci sono i tacchini, a tal proposito va aggiunto che la storia in sè ha qualcosa di vero perché anni
fa un migliaio di tacchini si riversarono nel centro di Verona dopo un incidente al mezzo che li trasportava.
Quattro piccole storie al fulmicotone, scritte anche per far ridere pur se tutte rigorosamente gialle, scritte con mano leggera raggiungendo comunque lo scopo e di
soddisfare gli appassionati delle trame ricche di mistero ma anche di privilegiare coloro che cercano una lettura distensiva.
Nel primo racconto mentre Pinketts si gusta la sua birra in santa pace scorge un anziano signore che fa razzia del lardo delle tartine, ma occhio alle fette di ananas
che nascondono…morti e diamanti.
Nel secondo abbiamo una Wilma De Angelis stile James Stewart ne La finestra sul cortile, anche lei indaga da una finestra munita di binocolo…
Il terzo racconto è costruito come un atto teatrale dove quattro personaggi raccontano i loro conflitti e confessano i loro diritti, Nell’ultimo
infine si rivive l’atmosfera del film Gli Uccelli.
Insomma una serie di racconti “recitati” dal vivo da cantanti e scrittori, che poi recitano se stesso,tutto al servizio del giallo. Inoltre, approfittando della
presenza di cuoche provette, da Wilma a tante altre brave massaie milanesi, ecco il libro corredato da una serie di ricette gustosissime, in omaggio del resto
al titolo della collana di cui il volume fa parte ” I Delitti Ghiotti”.
GIUSEPPE PREVITI