” IL CUORE OSCURO DI FIRENZE ” DI MICHELE GIUTTARI – RIZZOLI
21 Giugno 2013“Parabellum” di Simone Togneri – online su simonetogneri.wordpress.com
25 Giugno 2013Esmahan Aykol Andrea Camilleri Gian Mauro Costa Marco Malvaldi Antonio Manzini Francesco Recami
Tra le tante uscite di quest’anno, sulla scia di una analoga fortunata iniziative del 2011, Un Natale in giallo, Sellerio commissiona a un gruppo dei suoi più affermati
autori un racconto a soggetto su come ha trascorso la giornata di Capodanno l’investigatore da loro creato.
Sono stati della partita, per Capodanno in giallo, Andrea Camilleri con il commissario Montalbano, Francesco Recami con il pensionato Amedeo Consonni della Casa
di Ringhiera, Antonio Manzini con il suo poliziotto Rocco Schiavone, la scrittrice turca Esmahan Aykol con la libraia Kati Hirschel, Gian Mauro Costa con il palermitano
Enzo Baiamonte, Marco Malvaldi con Massimo il barrista del Bar Lume.
Tutti costoro hanno ormai un loro affezionato stuolo di lettori, appassionatissimi delle loro avventure, il particolare di questa raccolta è che lo scrittore ci deve far vedere
come ognuno di loro trascorre una giornata di inizio anno, e questo indipendentemente da una eventuale indagine poliziesca, cioè si vogliono mostrare i protagonisti così
come sono nella vita.
Un tratto comune a tutti è che li vediamo passare il Capodanno in locali pubblici, in un rituale di forzata allegria che non è certo nelle loro caratteristiche. Il commissario
Montalbano in ” Una cena speciale ” rifiuta gli inviti che gli piovono da tutte le parti, suo sogno è festeggiare con gli ” arancini” della brava Adelima, poi la serata prenderà
un aspetto imprevisto, ma alla fine Montalbano sistemerà tutto, un caso difficile e la sua voglia di…arancini.
In Capodanno nella casa di ringhiera Francesco Recami il nostro tappezziere-investigatore Amedeo Consonni ha appena consumato il cenone con Angela, si avvicina il momento
dei regali, lui intanto si è proposto di distruggere i faldoni delle inchieste criminali a cui è tanto attaccato, ma improvvisamente qualcuno lo colpisce e lo ferisce gravemente,
e intanto altri fatti che sembrano criminosi si susseguono nella Casa di Ringhiera. 118, poliziotti, scoppi, sirene sembra il finimondo , e ce ne vorrà per arrivare a comprendere
cosa è veramente successo.
Ne ” L’accattone “ di Antonio Manzini il commissario Schiavone si deve occupare nella notte di Capodanno dell’assassinio a martellate di un barbone, unico testimone
un altro barbone.,Entrambi prima di finire in mezzo alla strada avevano avuto una vita dignitosa, persone dabbene, con impieghi più che decorosi. E in verità si deve parlare di
terzetto, perché di solito erano tre gli accattoni che facevano “gruppo”, Carlo, il Bissolati e la vittima, il ragioniere. Storie di poveracci, che un tempo non lo erano stati,
anzi il ragioniere era stato il contabile di una grossa banda criminale, ma poi il tempo passa, questo il vicequestore Schiavone lo scoprirà in quel lasso di tempo che
porta verso capodanno, e che il nostro poliziotto dal cuore tenero farà in tempo a festeggiare.
“ Rubacuori a capodanno” della scrittrice turco tedesca Esmahan Aykol, esperta creatrice di gialli brillanti in cui vengono messi alla berlina i vi e i conformismi di stile
occidentale,anche se poi per…par condicio lo stesso fa dei costumi orientali. Ed eccoci in una storia ambientata in una Istanbul anticonformista, siamo alla vigilia di
Capodanno quando scompare Lale, la cara amica di Kati, la libraia turco-tedesca eroina delle storie della Aykol, e questo porta a una ricerca affannosa in una città dove
tutti si scatenano per le strade per festeggiare l’anno nuovo.
“ Il capodanno di Atlante ” di Gian Mauro Costa ha ovviamente per protagonista l’elettrotecnico investigatore Enzo Baiamonte. A lui piacciono le donne, le sogna eleganti e
Si dice che compito dei libri è quello di preservare la memoria, in questo caso come hanno trascorso un capodanno sei investigatori che abbiamo conosciuto protagonisti
di storie e di atmosfere di cui i loro autori ci hanno fatto tesoro in questi anni. In questi brevi racconti viene in evidenza il carattere dei singoli personaggi, in occasione di una
festa in cui in un clima tipicamente corale ognuno è però chiamato a impersonare se stesso e le proprie caratteristiche. Una possibilità per i vari autori di far “vivere” alle
loro creature una “reale” giornata, smessi i panni dei detective e alle prese con le cose di tutti i giorni anche se poi è difficile per loro uscire dai panni di risolutori di casi
polizieschi….
GIUSEPPE PREVITI
.