CARS2

Succede sempre più spesso che padri o nonni facciano a gara a chi accompagna figlioletti o nipotini al cinema, perchè i film di animazione stanno raggiungendo un livello che tutto sommato accontenta anche l’adulto.
In Cars 2 torna Saetta McQueen ovvero l’auto più veloce del m ondo,ma stavolta gli contende il ruolo di protagonista il suo amico Cricchetto. In questo ennesimo film Pixar/Disney ad animazione digitale si intrecciano due storie: da una parte Saetta impegnato in tre gare che lo portano in giro per il mondo,dall’altra Cricchetto,l’autoattrezzi,che viene coinvolto in una storia di spionaggio industriale che ha che fare con le corse automobilistiche.
A parte le evidenti implicazioni commerciali però il film appare gradevole con una buona dose di…compromesso tra queste esigenze  e quelle invece legate allo sviluppo della trama. Stavolta si da meno spazio alle gare in circuito,tutto sommato abbastanza ripetitive,e si privilegia  una vicenda spiuonistica alla 007 che tiene
desta l’attenzione di qualsiasi spettatore,giovane o anziano che sia. Fa un salto di qualità il divertente Cricchetto, già apprezzato nel primo film, e si inseriscono nuovi personaggi,assai azzeccati,come Finn McMissle(agente segreto di Sua Maestà) e Holley Shiftwell,avvenente e spericolata assistente. I due indagano su un misterioso
giacimento petrolifero in pieno Oceano, e qui la storia assume aspetti degni del migliore 007, poi entra in azione Cricchetto, prima coinvolto incosapevolmente nella vicenda e poi spericolato “agente segreto”che smascererà una temibilissima organizzazione.
Intanto un ricchissimo produttore petrolifero si converte ai carburanti ecologici e per sponsorizzarli organizza una serie di corse in tutto il mondo a cui partecipa anche McQueen.E vi troverà un temibile avversario nell’italiano Francesco Bernouilli, altra new entry, un pò sbruffone ma sicurissimo delle proprie qualità di guida similmente a come si comportava Saetta McQueem nel precedente episodio. I due, con latri piloti, si sfideranno su circuiti a Tokyo, poi in Italia(viene creata un immaginario Porto Corso,incrocio tra Montecarlo e Portofino, e infine a Londra. Le corse saranno funestate da una serie di misteriose esplosioni con intervento dei due agenti e del loro compagno di avventura Cricchetto che poi risolverà il caso.
Il film dura circa due ore, privilegia l’azione venendo meno quegli spunti del primo episodio dove si riscoprivano certi miti della provincia americana. Qui oltre all’omaggio ai film di spionaggio, si registra una struttura narrativa assai scorrevole, si tende a sorprendere e a dare un’immagine sempre ricca di avventure e di inventiva.Certo, i disegnatori si prendono parecchie libertà nel riprodurre i famosi monumenti di Parigi,Londra e tc, ma in questo clima che mescola fantasia,azione e avventura non è che poi certe immagini disturbano più di tanto, anzi si sta volentieri al gioco e si cerca di indovinare quel che viene contraffatto,è un gioco anche questo, vedi ad esempio la cima della Tour Eiffel…ridotta a una candela per auto.
Per far riflettere i più grandi sullo sfondo il conflitto tra energia pulita e energia derivante dal petrolio e anche tanto materiale per i cinefili, ai piccoli questo interesserà meno, ma,tranquilli, ci sono tante cose anche per loro.
Una chicca per i cinefili, tra i chiamati a doppiare Franco Nero e Sofia Loren(Topolino e Topolina),il che ribadisce l’importanza che nei film di animazione viene data alle “voci”.
Il film è preceduto da un corto con proitagonisti Ken,Barbie e tanti person aggi di Toy Story, intitolato Hawaii.

GIUSEPPE PREVITI