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4 Settembre 2023” IL MISTERO DELLA TORRE” (Omicidio nella notte per l’Ispettore Carli)- DI DOMENICO MASELLI- JOLLYROGER -15.09-2O23
15 Settembre 2023Tutto avviene in una settimana tra il 12 settembre, giorno di Santa Maria, e il 19 settembre, giorno in cui avviene il miracolo di San Gennaro. Saranno sette giorni tremendi per la città di Napoli, come dire una grande tragedia in un’atmosfera densa di misteri, dato che sono scomparse le ampolle dei San Gennaro.
Ma come è potuto accadere ?E chi ha avuto il coraggio di compiere questo atto sacrilego ? Comincia la frenetica ricerca delle reliquie e la caccia agli autori e ai
mandanti. Questo è un giallo che tocca tutti gli aspetti della vita cittadina, dalla politica alla criminalità, dal malaffare alla relveritigione. Ma chi ha potuto avere tale ardire a Napoli ? Chi ha privato la città di una delle sue certezze ?E ora chi farà i miracoli e a chi li chiederanno i fedeli ?E dire che San Gennaro di miracoli ne ha fatti tanti, ma sono serviti a poco.
La verità è che la città non è abituata nè all’espiazione né alla preghiera, ma si sta perdendo, e ora cosa accadrà ?Una città dove prevalgono violenza e malaffare, non manca però la generosità, la bellezza, la genialità, che ne fanno una città unica, a cui i nostri autori hanno voluto dedicare un piccolo atto di fede e di amore.
Su idea e soggetto di MARCO SARNO,per la sceneggiatura di GIUSEPPE CIARALLO, fumetti,illustrazioni e vignette curati da GIANNI ALLEGRA, LIDO CONTEMORI,MARCO DE ANGELIS, GIULIANO, LEO MAGLIACANO, CECCO MARINIELLO,MARILENA NARDI, MANLIO TRUSCIA, tutti assieme
si sono uniti per comporre CHI HA RAPITO SAN GENNARO ? A mettere in opera un atto di fiducia, ma anche di omaggio a una città, raccontandola e disegnandola in un solo volume, che fa parte di un progetto letterario NUVOLE IN CITTA’ che nasce da una sinergia tra testi, graphic novel, illustrazioni, vignette.
Alla base di tutto un romanzo, con vari personaggi, con la volontà di farli esprimere sotto forma di fumetti.Ogni disegnatore ha scelto un capitolo lavorando
sulla città di Napoli e utilizzandola come base della narrazione e con un riuscito finale vivo. Resta inteso che nel nostro caso co-protagonista è Napoli.
Della sceneggiatura se ne è occupato GIUSEPPE CIARALLO, che ,oltretutto, l’ha resa molto godibile anche da un punto di vista fumettistico. Una lunga serie di scrittori, provenienti da generi diversi, e che si sono occupati di una città, vedi VALERIO VARESI per Bologna, MARGHERITA OGGERO per Torino,LEONARDO GORI per Firenze, BRUNO MORCHIO per Genova, tanto per ricordare i giallisti. Di Napoli se ne è occupato MARCO SARN O.
Un merito particolare a LIDO CONTEMORI, che si è occupato, oltre che delle sue tavole, di coordinate quelle degli altri illustratori, ognuno riferito a una città, salvo ALESSANDRO BERGONZONI che si è visto affidare il racconto di una città immaginaria. In questa vita, riflette J.M.COETZEE “non sempre ci
tocca quello che meritiamo”. E’un dubbio legittimo , una città ha il Santo che si merita,oppure è il Santo ad avere la città che si merita ?
In questa storia a più mani si parla di una sparizione di un santo patrono in una città che pare troppo sensibile alla disperazione,alla miseria, alla sofferenza,
alla facile assuefazione al male e dove si finisce per credere nella virtù terapeutica della menzogna. E poi vi sono i detrattori della fede che ritengono che alla fin fine l’uomo è stato creato in un momento di profonda stanchezza del Creatore, questo lo afferma un certo Mark Twain.
Ironia e tragedia si mescolano facilmente e non sempre i risultati sono buoni. La collana di GUIDA EDITORE è quindi un racconto a più voci, un autore, dei disegnatori, degli sceneggiatori, ci si occupa di tante città d’Italia, ma la verità è che non lo fanno solo da un punto di vista letterario, infatti lo scrittore si dovrà rapportare con lo sceneggiatore e dal loro lavoro scaturirà un UNICUM, ed eccoci a CHI HA RAPITO SAN GENNARO ?
Quando nella settimana tra il 12 settembre, giorno in cui si celebra il Santissimo nome di Maria e il 19 settembre, giorno del miracolo di San Gennaro, avviene una tragedia, sono scomparse le ampolle contenenti il sangue del Santo.
Città in subbuglio,un vero e proprio stato di caos che coinvolge tutti gli strati sociali, politici e religiosi, della città, pur se c’è chi dice :” Abbiamo fatto a meno di Maradona, figurarsi se non possiamo fare a meno di San Gennaro !”
Uno strano figuro si aggira per la città con una valigia, ma chi è ? Intanto varie piste si intrecciano, molti i sospetti, il racconto scorre attraverso le tavole con varie maniere di rappresentazione, con stili e linguaggi diversi in evidenza.
E naturalmente ne escono i ari volti della città, certo bellissima ma anche città che cova tanti mali.. Una città-dice SARNO- napoletano puro sangue, sempre in bilico fra sacro e profano. E lui stesso sente di nutrire verso la sua Napoli un sentimento di amore e odio.
Ma chiaramente non si puo’ non parlare del Santo, co-protagonista, assieme alla città di questa graphic novel.
Il libro ci svela alcuni aspetti ,alquanto inediti per i più, ad esempio si apprende che il Tesoro è custodito nel Museo accanto al Duomo di Napoli, dove ci sono la mitra e la collana del Santo, oltre tante altre cose di ingente valore.ì E tra i tanti personaggi che entrano nella storia vi sono pure i Femminielli, figure tipiche della cultura popolare partenopea. E così pure il boss della camorra che si serve della sparizione del Santo e dello scoramento popolare per regolare i conti tra i clan nemici.
E naturalmente, lo si è già accennato, ma il riferimento non vi appaia blasfemo, il confronto tra due grandi figure care al popolo napoletano, San Gennaro e Maradona, due amatissimi esponenti dell’immaginario popolare.
La storia,una e trina, dai tanti motivi, del resto sono ben dieci gli autori che ci narrano di Napoli, ed è significativo l’elevato numero che è apparso necessario per cantare questa città.
Da ricordare che il testo fa parte di NUVOLE IN CITTA’, un progetto che alla fine costituirà una sorta di piccolo giro d’Italia che tocca centri grandi e piccoli, e a dirla tutta, è una lettura che non va assolutamente lasciata perdere.
GIUSEPPE PREVITI