” LA NAVE DEI VINTI ” DI LEONARDO GORI – TEA
25 Aprile 2019” DETECTIVE DELL’ARTE” -Dai Monuments Men ai Carabinieri della cultura”- di ROBERTO RICCARDI-RIZZOLI
8 Maggio 2019Firenze,maggio 1993: la città viene orrendamente colpita la notte del 27 maggio quando una tremenda esplosione squarcia la quiete della notte, la zona colpita è quella intorno
agli Uffizi, viene devastata via dei Georgofili, con morti e feriti.
Nel libro la vicenda reale si interseca con un altro fatto. Facciamo infatti conoscenza con Renzo, un tassista del turno di notte, un tipo abbastanza discutibile, una vita movimentata, passato di militare, compagnie attuali non sempre raccomandabili, relazioni sentimentali instabili, un solitario, ma non una cattiva perdona. Dunque, Renzo
è proprio di turno in quella sera, e ha caricato sul taxi una giovane e bella ragazza straniera, che lo colpisce perché gli sembra terrorizzata. Dopo un breve giro della città che la rilassa un po’ la porta a destinazione in una piazza del centro storico, poi lui va verso il lungarno quando una violenta esplosione scuote l’aria,una sorta di nuvola gli viene
incontro, tutto intorno a lui è rumore, polvere, pianto.
Questa parte è tutta presa dalla storia reale di quella notte del maggio del 1993, ma storia vera e storia di fantasia si intrecciano, la città è straziata, ma subito cerca di risollevarsi. Comincia la caccia agli attentatori, presto si scopre che è scoppiata un’autobomba. E in questa terribile vicenda entrano in gioco il nostro tassista, la passeggera
del taxio, e anche Stella, la compagna di Renzo, e poi il tenente dei carabinieri Ferri, che sarà un po’ il deus-ex-machina di questi fatti.
Renzo supererà con qualche ammaccatura e tanti fastidi le conseguenze dello scoppio e delle indagini susseguenti, lui era stato portato all’ospedale ma dal bastian contrario
che è ne è scappato subito, causando la curiosità degli inquirenti su questo suo strano comportamento.>
Ma qui comincia anche un’altra storia, quella di Anneke, che verrà ritrovata uccisa poco lontana da dove l’aveva condotta il taxi. >Renzo la ricorda disperata , forse sente il
peso di non aver fatto qualcosa per lei quando aveva intuito che poteva aver bisogno di aiuto.
Insomma una serie di storie che si intrecciano le une nelle altre.
Con CHIASSO CHIUSO MAURIZIO PAGNINI E PAOLO SCOPETANI ambientano una storia tra il noir e il giallo per ricordare un evento che ferì profondamente Firenze,ovvero lo scoppio che portò alla strage di via dei Georgofili. I nostri autori anziché scrivere un saggio storico hanno preferito appunto perpetuare la memoria
delle vittime dell’attentato e la memoria dell’atmosfera che si visse a Firenze in quel maggio del 1993 creando una serie di personaggi più o meno di fantasia, che
mescoleranno le loro storie a quelle realmente accadute. Intorno ai protagonisti del libro si agita una Firenze viva e palpitante come non mai, con in evidenza una….fauna
cittadina quanto mai vasta e variopinta e non sempre di prima scelta…
Su tutti spicca Lorenzo Donati, Renzo per gli amici, da ragazzo una vita abbastanza complicata, una infanzia difficile per la morte prematura della madre e il cattivo rapporto
con il padre. Fuori dalla scuola, fama di picchiatore, calciante, pugile, attaccabrighe, poi il servizio militare che lo forgia, torna alla vita e fa il tassista, sceglie il turno di notte.
sarebbe un rubacuori ma anche qui molta instabilità, salvo il curioso legame con una bellissima prostituta innamorata di lui. Ma la sua vita cambia quella notte di maggio de1993, quando dopo aver portato una bellissima ragazza straniera in una piazze del centro storico, riparte verso un ….appuntamento maledetto con lo scoppio di una autobomba. Lui si salva, ma finirà nell’ingranaggio dell’inchiesta che segue l’attentato per i suoi comportamenti sempre fuori della norma. Ma ci sarà anche un’altra inad occupare questa sorta di “guascone”fatto in casa,infatti è stato trovato il corpo della ragazza che lui aveva accompagnato con il suo taxi e ora che è morta vuole scoprire chi
era e cosa le è successo.
Come si vede il romanzo di PAGNINI E SCOPETANI è composto di varie storie, oltre quella di Via Georgofili c’è pure la storia di Anneke, una delle tante vittime della
guerra civile che ha sconvolto la ex-Jugoslavia,. e che adesso era venuta a Firenze per riprendersi la figlioletta.
Con l’arrivo di Sandra, una prostituta dal cuore buono e innamoratissima di Renzo, e del tenente dei carabinieri Ferri l’indagine procede su un doppio binario, da una
parte quella sulla strage che sembra sempre più legata a un avvertimento mafioso, dall’altra l’uccisione della povera Anneke e i motivi del delitto, con Renzo deciso a
non fare alcuno sconto.
E qui entra in ballo questo tenente Ferri, destinato a diventare un alto dirigente dei Servizi, una sorta di protettore, non proprio disinteressato di Renzo, ma che comunque
ha sempre apprezzato il carattere e quel volere battersi comunque sia, in ragione di un temperamento cocciuto ma anche ispirato a una concezione più giusta e meno contorta
della vita, e questo detto da un uomo che dell’ambiguità ha fatto la sua fortuna, è un bel riconoscimento, In conclusione, tante storie, tanti personaggi, il ricordo commosso di coloro…”che non sanno nemmeno perché sono morti…”. E accanto a loro altri personaggi capitati, più o meno per caso, in un gioco più grande di loro ma miracolosamente
salvi, E sarebbe bello se fosse sempre così……
GIUSEPPE PREVITI