” LUNA BUGIARDA” DI BEN PASTOR- SELLERIO EDITORE
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13 Dicembre 2013Se esiste un autore e il personaggio da lui creato di cui si continua a discutere nel tempo certamente l’accoppiata Georges Simenon e Jules Maigret la fa da padrone.
E se ci rifacciamo al celebre quesito ” E’ nato prima l’uovo o la gallina ?” per i “patiti” del celebre commissario esce in libreria un libro ” La vera nascita di Maigret”
che si pone appunto il quesito di quando sia effettivamente nato il personaggio Maigret. IL libro è stato scritto da Francis Lacassin, studioso, ricercatore e anche
buon amico dello stesso Simenon. Lacassin parte da molto lontano, esamina tutta la produzione dello scrittore belga, soffermandosi sulla vasta serie di romanzi
e racconti che Simenon aveva pubblicato ricorrendo a pseudonimi diversi.
Vi è un inizio ufficiale, è l’estate del 1930, Pietril lettone prima esce a puntate su un settimanale e poi è pubblicato come libro. Simenon fa risalire al 1929 il suo
primo incontro con il commissario. L’allora giovane scrittore viaggiava con la sua barca e si era dovuto fermare in un piccolo porto per una riparazione alla stessa.
Come sempre era impegnatissimo a scrivere per rispettare i vari contratti con più editori e si era rifugiato in una chiatta alla fonda. E fu così che piano piano gli si
materializzò una figura massiccia e imponente che poteva essere un commissario di polizia ideale, poi lo rivestì con un grosso cappotto, aggiunse la bombetta, la
pipa, e se lo immaginò a Parigi in un grande ufficio intento a ravvivare il fuoco di una grande stufa. Appunto qui nasce la storia intitolata Pietril Lettone, e per celebrare
l’evento a Delfzjil, località appunto dove Simenon si era fermato nei lontani anni trenta, è stata eretta una statua dedicata al famoso poliziotto.
Ebbene se leggete il libro di Lacassin la verità che ne esce è del tutto diversa. Lui mette in prima linea il personaggio Simenon, un ambizioso giovanotto ventiseienne, con
una grande facilità di scrivere, e quindi in grado di sfornare in continuazione romanzi di cappa e spada, di amore, di viaggi. Però è un po’ stanco di queste generi e si
sente attratto dal genere giallo, anche perché ha visto che commercialmente rende molto di più.E così scriverà molte storie, inventerà molti personaggi, alcuni saranno
semplicemente abbozzati, addirittura avremo un investigatore russo, uno americano, e anche una donna ,Anne-Marie Givonne. Avranno tutti vita breve, solo alcuni
verranno ripresi quando Maigret diverrà…Maigret, ad esempio il giudice Coméliau ,l’ispettore Torrence, il fido Lucas. C’è una lunga serie di tentativi, estendibili anche
a altri personaggi, che costituiscono un pò la base su cui poi l’autore si è mosso nelle storie del vero Maigret.
Ricordato che Simenon tra i tanti pseudonimi usati aveva anche Georges Sim, proprio in quattro dei romanzi così firmati appare nientemeno che un….Maigret con molte
cxaratteristiche comuni a quelle del celebre commissario, però è lo stesso Simenon a dire che questo personaggio è diverso dal “vero” Maigret, non ne ha la caratteristiche
basilari.
Nell’estate del 1930 sul settimanale Ric et Rac esce a puntate Pietr il lettone, poi pubblicato anche come libro,Simenon aveva già alle spalle una produzione vastissima
con duecento romanzi e migliaia di racconti ma non era certo famoso, sara Maigret e la la lunga serie che ne deriverà, 75 romanzi e 28 racconti a dargli fama e quattrini.
Eppure in quel lasso di tempo che gira intorno agli anni quaranta sembra che lo stesso Simenon avesse pensato di cambiare genere, poi però decise di non lasciare Maigret
di cui sono usciti cinquntatre titoli.
Che dire allora della tesi di Lacassin ? Anzitutto è un grosso studioso della letteratura popolare e certo la sua è una ricostruzione minuziosa e interessante per gli
amanti si Simenon e del suo commissario, lui cerca di svelarne la genesi e la produzione letteraria di Simenon è talmente vasta che si può anche pensare che il
personaggio del commissario non sia nato di getto, ma è possibile sia derivato da tante altre figure utilizzate nel tempo. Però rileggendo le memorie e gli scritti
dell’autore chi meglio di lui poteva indicare come era nato Jules Maigret ?
GIUSEPPE PREVITI