SEGNALAZIONI : ANTICHE AMICIZIE- DI UGO MORIANO /FRATELLI FRILLI EDITORI- RITORNO A PAVIA -DI ALESSANDRO REALI/FRATELLI FRILLI EDITORI
25 Settembre 2015” SUBURRA ” di CARLO BONINI GIANCARLO DE CATALDO- EINAUDI
9 Ottobre 2015Toscana 1611. Il capitano Saverio Adinolfi viene ricevuto in palazzo Vecchio e incaricato di recuperare una grande quantità di oro sottratto dai pirati ai
galeoni spagnoli e nascosto a Panama per conto del governo della città toscana. Adinolfi sotto falso nome parte con la nave Tuscia mascherando la missio-
ne come un viaggio di affari di un gruppo di mercanti fiorentini.
Firenze 19o4. A Firenze mentre la polizia sta organizzando i servizi necessari per l’imminente visita di Edoardo VII d’Inghilterra viene trovato al cimitero
degli inglesi il cadavere di un confidente della polizia tale Italo Fissi. Un altro delitto viene scoperto in una villa nei pressi della città, è stata assassinata la
marchesa Caterina Borelli. Sarà il commissario Bellandi a indagare sulla morte del Fissi, mentre dell’assassinio della contessa se ne occuperà il vice-commis-
sario Alessandro Nocentini. Ma le due indagini sono destinate a incrociarsi come pure si intrecciano i fatti del 1611 con quelli odierni, sembra ci sia una con-
nessione tra i due episodi.
Nella collana TimeCrime del gruppo Fanucci, aperta a grossi scrittori stranieri del calibro di Baldacci, Landay, Littell, Slaughter vengono inseriti con un
giallo d’ambientazione storica Riccardo Parigi e Massimo Sozzi, titolo Complotto in riva d’Arno. Romanzo scritto con molto ritmo, a mezza via tra il giallo
classico e la spy-story, sullo sfondo un rocambolesco viaggio del passato e la Toscana degli inizi del ventesimo secolo.
Ormai si contano sulle dita di una mano gli scrittori che pubblicano a quattro mani, Parigi e Sozzi sono tra questi. La loro ultima opera, di buona fattura, si
svolge su due piani temporali diversi, il lontano inizio secondo decennio del ‘600 e gli inizi del ‘900. Questa è la cornice in cui si sono mossi i nostri autori
ben attenti alla fedeltà storica. La curiosità di questo romanzo è che la trama di svolge su due linee temporali diverse, con protagonisti ovviamente diffe-
renti, ma il mistero che si cela dietro ancuni delitti ha un movente legato ad entrambi le epoche.
La vicenda più antica è quella dell’ufficiale fiorentino Saverio Adinolfi a cui è affidata una missione assai rischiosa, quella di seguire le rotte dei mercanti
di schiavi per recuperare l’oro sottratto dai pirati ai galeoni spagnoli per conto della città di Firenze. Ma si dovranno correre molti rischi, oltretutto una<
serie di inspiegabili omicidi sembra facciano saltare i piani del’Adinolfi, costretto quindi a scelte assai rischiose.
Facciamo un salto di tre secoli con il commissario Bellandi che deve indagare su alcuni delitti avvenuti proprio mentre sta per giungere in visita alla città
Edoardo VII d’Inghilterra. Avvengono due omicidi, uno in piena città e l’altro una villa nell’immediata periferia e presto si scoprirà che sono legati tra loro.
Con l’aiuto del suo aiutante, vice commissario Nocentini Bellandi riuscirà a prevenire un piano diabolico ai danni del sovrano ma per arrivare a questo i
due dovranno risalire alla lontana storia del ‘600.
La storia ruota intorno alla complessa figura del sovrano molto attivo sul piano delle relazi0ni internazionali ma il vero punto catalizzatore del romanzo
sono li vicende dei singoli personaggi, con i loro sentimenti, i loro pensieri, i loro comportamenti si da rendere la storia viva e palpitante, ben al di là della
” freddezza” di un fatto di cronaca narrato sovente in maniera impersonale. Tanti sono i protagonisti, anche loro si intrecciano quelli di fantasia e quelli
reali. Del sovrano inglese abbiamo già parlato, ma possiamo aggiungere Galileo Galilei, Cesare Lombroso e altri ancora. Molto spazio viene dato anche alle
donne, tra esse spiccano Atikah, la misteriosa sciamna africana, e la contessa Caterina Borelli, due ritratti a tutto tondo che ci mostrano anche i caratteri
delle donne nel tempo, sia nel bene che nel male.
L’alternarsi tra due periodi storici, la continua raccolta di indizi tra passato e presente serviranno a dare una soluzione all’enigma presentato dai due autori.
In questo libro si mescolano vari generi dal poliziesco alla spy story, dal romanzo d’avventure ai diari di viaggi e di esplorazioni, passando con mano sicura
di epoca in epoca, di continente in continente, da Panama a Firenze, in un susseguirsi di fatti avvincenti quanto misteriosi.
GIUSEPPE PREVITI