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29 Giugno 2021” Il venditore di rose” di Dario Sardelli- Einaudi 03-07-2021
2 Luglio 2021Edna Silvera è una donna matura,57 anni ben portati, storica dell’arte, apprezzata restauratrice, ha abbandonato il mondo dell’Università per vivere nell’entroterra di Chiavari.
in compagnia di un gatto e di sette galline, tutte con il nome di grandi dive del cinema del passato,, appassionatissime di musica, Abba in testa. E’ un tipo tosto,molto determinata e senza peli sulla lingua, sia che abbia a che fare con la madre ottantenne, Zara, un tipo altrettanto deciso quanto stravagante, che fa fuggire una badante dopo
l’altra, sia nella sua professione. Infatti ha mandato a quel paese i Baroni universitari infischiandosene della carriera. Però non si tira indietro se è chiamata a tenere delle
prolusioni, e così accetta di recarsi a Siestri, un paesino dell’entroterra ligure, dove dovrà tenere una conferenza su Dante. Per raggiungere il paese si,deve percorrere una
strada assai tortuosa, e finisce per incappare in un incidente, entra in un negozio per chiedere aiuto, è la bottega di un antiquario, ma vi trova il cadavere del proprietario.
La polizia dopo molte perplessità la lascia libera, ma è lei che finirà per mettersi al centro di tutto, scoprendo nell’antro della vittima una antica tavola di legno che potrebbe
nascondere un tesoro….
Una storia abbastanza originale in quanto legata al mondo dell’arte,ambientata nell’entroterra ligure, e con protagonista una storica dell’arte e restauratrice, Edna Silvera.Ma
protagonista è anche un….colore congeniale a chi segue questo tipo di letteratura, il “giallo”, ma qui parliamo proprio del colore che è simbolo dell’oro, del sole,della felicità,
Chi preferisce il giallo è un estroverso,un entusiasta della vita, i pittori lo hanno utilizzato per raffigurare la grande luminosità. Dal Medioevo si usò invece l’oro e il giallo di-
venne, ahilui, simbolo di micragna,itterizia, erba secca e cattiva, e non per nulla sarà il colore del vestito di Giuda, il “traditore per eccellenza”.
Il colore della falsità, della truffa,della violenza !
Tutto questo lo scopriamo grazie alla nostra Edna ,un tipo molto tosto, molto anticonformista,ma anche eccellente storica dell’arte, professoressa,restauratrice di gran talento,
ricercatrice provetta, ma anche in eterna lotta con il mondo universitario che ritiene troppo paludato e maschilista.
La conosciamo quando deve placare le furie della madre ottantenne che ha cacciato di casa l’ennesima badante a colpi di padella…
E così dovrà ricorrere al grande amico e musicologo di fama Ottavio che dovrà occuparsi della ottuagenaria dopo l’uscita di casa di Kalina,la badante.
Edna vive in una villetta a Chiavari, isolata dal mondo in compagnia di un gatto e sette galline, ma non a dire di no quando viene chiamata dal suo vecchio amico e direttore a tenere una conferenza su Dante, a Siestri nell’entroterra ligure.
Intanto fa conoscenza con il nuovo vicino, un giovane ingegnere genio del computer, che si rivelerà molto utile nello scandagliare il mondo dell’arte nelle varie successioni
temporali. Intanto Edna finisce nei guai perché per chiedere aiuto dopo un incidente alla macchina finisce nel negozio di uno strano antiquario di cui lei rinverrà il cadavere.
Ma a parte l’indagine che ne consegue e tutto quanto riguarda l’uccisione, Edna scopre una tavoletta del 400 che potrebbe celare un autentico capolavoro.
UN caso complicato, anche per Edna che se ne infischia però delle indagini facendo così …impazzire il buon procuratore Bassi, che cerca di sfruttare al meglio le doti investiga-
tive e conoscitive della donna.
La storia finisce per coinvolgere anche il passato, si svelano usi e misteri della pittura nei secoli, si arriva alle razzie dei nazisti, alle falsificazioni e alle truffe nel mercato dell’arte.
Un romanzo assai interessante, che diffonde cultura,ironia, storia, divertimento, ma anche suspense e mistero come un buon giallo comanda, con una ridda di personaggi che
colpiscono e coinvolgono, ah, ricordatevi…..Maria L’influencer di Dio,
GIUSEPPE PREVITI