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19 Marzo 2024” IL MAESTRO DEI SOGNI” DI MARCO DE FRANCHI- LONGANESI- 01-04-2024
1 Aprile 2024Lugano, 14 ottobre 2014. Una donna di 80 anni, Miriam,compie due omicidi, uccidendo due uomini. Viene arrestata e poi internata per accertamenti in un istituto psichiatrico , ma si rifiuta di rivelare il perché ha ucciso. Dopo mesi di silenzio annuncia che parlerà ma soltanto a una giornalista da lei proposta. E’ la giovane Maria, le due si vedranno praticamente tutti i giorni dal luglio al dicembre del 2015, e così l’anziana signora rivelerà a Maria
che per molti anni ha portato valuta tra l’Italia e la Svizzera, accumulando personalmente un patrimonio ingentissimo, che però diverrà fonte di tanti guai.
Un romanzo certamente fuori della norma questo CONFINE DI STATO scritto da ISABELLA VENTURI. Una vicenda molto viva, reale, pur se relativa a materie di per
se aride, come le scienze bancarie. Ma si vede dalla realtà che non lo sono affatto, e questo ce lo può anche suggerire il sottotitolo del romanzo ” tra segreti bancari e umani sotterfugi”. D’altra parte l’essere ricorsi al metodo della fiction, basata su esperienze professionali personali, riversandole in
una storia di altri,nel nostro caso la giovane Maria, una giornalista sempre sorridente e disponibile, ma anche munita di un forte senso di giustizia e anche di un alto senso di responsabilità.
Del rest0 proprio per questo l’ha scelta Miriam,che l’accoglie nella sua stanzetta all’ospedale psichiatrico, dove è stata internata dopo il duplice omicidio.
La nostra storia si svolge nel luglio del 2015, e vede appunto difronte una giovane giornalista e una vispa…ottantenne, macchiatasi di due omicidi. Le visite avvengono con il beneplacito delle autorità, con il patto che Maria riferisca loro quanto detto dalla donna. Questa trasportava illegalmente milioni
di lire attraverso il confine italo-svizzero, e nel contempo tratteneva per se milioni di questi fondi “neri”.Questo traffico era permesso dalle leggi fiscali svizzere del 1934, e la Miriam ha svolto questo servizio tutta la vita. Si è accaparrata milioni di franchi svizzeri. Ora in base alle nuove leggi
dovrà essere dichiarato il compenso ricavato dal servizio reso.
Il libro della Venturi si basa su personaggi di fantasia , ma le norme, da quelle del 1934 che tutelavano il segreto bancario, a quelle recenti che lo han no praticamente abolito, hanno una particolare rilevanza per il nostro Paese, per gli ingentissimi traffici tra Italia e Svizzera nel peeriodo tra il 1960 e il 1990, e questo da una rilevanza sociale e giuridica al testo.
Tornando quindi al romanzo, la polizia agevola l’incontro tra la giovasner Maria e la Miriam, perché spera che, raccontandole questa la sua vita, sveli i
motivi per cui una anziana e apparentemente irreprensibile signora uccide due persone. Pazzia? Vendetta ? O quali motivi? Maria ha accettato con qualche
remora l’incarico, dovrà infatti riferire tutto alla polizia criminale,ma ben presto,colpita dalla lealtà della sua interlocutrice,deeciderà di non tradire la sua fiducia,non rivelando i loro colloqui agli inquirenti.
Tra le due finisce per maturare affetto e comprensione, un legame che farà maturare Maria, ma anche “umanizzare” la vecchia Miriam.Finirà per divenire
la sua complice “operativa”all’esterno, certo portandosi dietro le rivelazioni di Miriam, che la porteranno addirittura da sola a salire a piwdi per un monte per raggiungere la malga dove l’anziana signora aveva nascosto i suoi tesori.
Siamo nel Ticino, qui per decine d’anni i “Confini di Stato” tra l’Italia e la Svizzera erano percorsi continuamente da personaggi come Miriam che portavano continuamente soldi a un’Italia da sempre poco amante delle…tasse, e anche piena di paure…politiche, verso la Svizzera, che privilegiava e<
accoglieva tutto e tutti, grazie al "segreto bancario ".
IL romanzo si snoda anche con i ritmi del giallo, raccontando il singolare rapport che si instaura tra le due donne,"Nonnaipote?","Amiche ?""Complici ?". A volte invece il libro si addentra nelle dimensioni del saggio politico-economico, sui comportamenti dello Stato italiano e di contro di quello svizzero, che per anni si è approfittato di tutto ciò.
Il tutto viene raccontato sapientemente con mano leggera, Maria capisce il dramma di Miriam,ma il personaggio piace anche perché "più che "recuperare" e far fruttare il grosso malloppo, come altri protagonisti del racconto che lo fanno senza...vergognarsi troppo,vuole assicurare a quella donna, che pur si è macchiata di due omicidi, una vecchiaia serena, o quanto meno di ritrovare la voglia di fare del bene prima dell'estremo saluto se le cose dovessero andar male.>>
Ben scritto, scansionato in tanti capitoli ricchi di azione, di motivazioni, di situazioni, non privo di una certa suspense CONFINE DI STATO colpisce per varietà delle situazioni stesse.Il romanzo viver del contrasto sempre più palese tra lecito e illecito, legale e illegale,giusto e errato, onesto e
disonesto,insomma sul come sia difficile tracciare il confine tra il bene e il male.
E del rsto questa ricerca è ben raccontata da uno dei componenti del sottotitolo “UMANI SOTTERFUGI”, e qui effettivamente molti dei personaggi della storia ne sono maestri….
Co-protagonista del racconto è certamente il denaro, se ne parla molto, legale,illegale, scaduto, nascosto tra le mura di un casolzare sperduto o tra i
forzieri di una banca. Montagne di soldi che attraversavano il confine italo-svizzero per essere “messi al sicuro”:
Tanti i colpi di scena,tante le “brutture” che si susseguono nella lettura, ma comunque con la nostra Miriam che alla lunga ha capito che “l’innocenza perduta” non si ritrova con la vendetta, cambiando così prospettiva di vita, riconoscendo gli errori commessi e rituffandosi nella vita grazie a quella
longa manus che le ha teso Maria, che le fa vedere, e per prima lo ha visto lei stessa, che la felicità e il rispetto di sè va oltre l’algida tirannia del denaro.
GIUSEPPE PREVITI