“POESIA E GIALLO”: “PESTE E GUERRA-La poesia non salverà la vita” DI PAOLO FABRIZIO IACUZZI – in margine GIALLO E POESIA DI GIUSEPPE PREVITI
7 Gennaio 2023” I DELITTI DI LIVORNO” DI DIEGO COLLAVERI- FRATELLI FRILLI EDITORI- 27.02,2024
27 Febbraio 2023Direttrice d’orchestra, docente al conservatorio di Napoli, Marlena Vichi, oltre a essere una bellissima donna,è anche una musicista di gran successo.Sposata da anni con un suo ex-docente, più anziano di lei e nel tempo incapace di soddisfare tutte le brame di lei, che così a volte si da a brevi relazioni con qualcuno
dei suoi giovani studenti. Ma succede che l’ultimo di questi , il bell’Antonio, non accetti di farsi da parte e minaccia uno scandalo, ma prima che possa fare
qualcosa, viene trovato morto accoltellato.
Andrea Martino è invece un commissario di polizia in pensione, ha mantenuto buoni rapporti con gli ex-colleghi, specie con chi lo ha sostituito,e non manca
di dare una mano, se c’è bisogno. E così verranno a occuparsi di due casi tipici emblemi di una città dove bellezza e orrore spesso si sovrappongono.
DAMMI LA VITA è il nuovo romanzo di LETIZIA VICIDOMINI dove una serie di personaggi si muovo in un mondo di intrighi e di brutture, di ricatti morali e
false convenienze, il tutto come recita il sottotitolo in una “partitura di sangue e note a Napoli”, che è poi la città dove si svolge questa vicenda.
In verità sono due le storie alla base del racconto,una ha per protagonista, Marlena, direttrice d’orchestra, una donna di gran successo nella vita e nella professionalità, ma dalla doppia vita, sempre vogliosa di nuove sensazioni.
L’altra storia ha per protagonista Andrea Martini, un commissario in pensione che non riesce a godersi a pieno la pensione, anche ha perso un figlio e di questo non sa darsi pace. E proprio da un casuale incontro al cimitero, dove va a trovare il figlio, viene a conoscenza di una brutta storia, che riguarda una bambina che secondo la >Tata che va ogni giorno a trovarla, potrebbe anche essere stata uccisa, almeno così racconta a Martino.
Due storie che finiranno per intrecciarsi in una Napoli bella e sconvolgente allo stesso tempo, alle prese con le “ferite che il suo stesso popolo le infligge , non
curandosi di quanto di bello la città possiede.
Marlena Vichi aveva una doppia vita, non le bastava l’affetto tranquillo del marito ne le bastavano i grandi successi professionali, sempre maggiori, vuole godersi la vita, cerca nei giovani allievi sfogo alle pulsioni sessuali, infischiandosene del male che fa agli altri,per lei conta solo lei stessa, ed infatti fa e disfa,
alle spalle del marito e liquidando i “giovani”di turno quando la cosa potrebbe farsi compromettente. Ma succede che l’ultimo della serie, il bello e perverso
Antonio, non ci stia e minaccia di fare uno scandalo.rivelando tutto quello che sa di lei.
L’altra storia era appunto quella di una bambina di otto anni, morta improvvisamente, e secondo la baby sitter in quella morte c’era qualcosa di sospetto.>
DAMMI LA VITA è un romanzo ben scritto e ben ritmato, la vita, sembra dirci la nostra autrice, è un concentrato di mali e di brutture, qui abbiamo un coacervo di doppie vite, di persone che se ne fabbricano una propria, incuranti che la vita è un bene comune a tutti, e di tutti va tenuto conto, Invece c’è chi si autoassolve come Marlena, ma il mondo non funziona così….
La VICIDOMINI sa indagare l’animo umano,cogliendo gli aspetti più reconditi. Le storie che racconta sono convincenti, l’apporto della musica è importante,
scandisce lo scorrere del tempo che ha saputo cogliere, il romanzo è intenso, e tutto sommato non fa mancare qualche nota di speranza.
IL tema del romanzo è la vita in tutte le sue accezioni, e va colta a volo nella sua imprevedibilità, anche facendo tesoro dei cattivi incontri, d’altra parte la
vita continua , sembrano volersi dire la professoressa e l’ex-commissario al loro ultimo casuale incontro.La vita non è quella che ci creiamo . è quella che>
viviamo , e succede anche che c’è chi sacrifica la propria vita per darla a un altro.
GIUSEPPE PREVITI