” NEL VORTICE DEL TEMPO ” DI BILL S.BALLINGER / ” CARDOSA A MERCABARNA” DI CARLO PARRI – IL GIALLO MONDADORI
19 Settembre 2013” GUARDIE E LADRI” – DI LUCA PAGNINI- EDIZIONI LE GRU
22 Settembre 2013Umberto Lenzi, toscano, di Massa Marittima, regista, sceneggiatore e scrittore di noir, è noto come regista di numerosi film di successo che vanno dal poli-
ziesco al thriller ai film di guerra, è considerato muno dei maestri del film poliziesco all’italiana. E anche il suo cinema ha goduto di una forte rivsalutazione
grazie a registi famosi come Quentin Tarantino e Tim Burton.
Ma esiste anche il Lenzi scrittore a cui è dovuto Delitti a Cinecittà. Cinecittà, primavera anni ‘ 40, mentre sta girando con la regia di Alessandro Blasetti ” La
corona di ferro ” Luisa Ferida è vittima din un tenbtativo di omicidio. Inoltre ha ricevuto lettere minatorie che la minacciano di morte. Lei e il suo compagno,il noto
attore Osvaldo Valenti, incaricano Bruno Astolfi. ex-commissario di polizia radiato dai ruoli per antifascismo, della protezione. Astolfi inizia così le sue indagini
sul set che è particolarmente affollato di tecnici e comparse, e riesce a salvare la Ferida mentre durante una scena qualcuno le spara, uccidendo al suo posto una
giovane comparsa. Seguiranno una serie di episodi con altre vittime che più o meno sono state coinvolte nel passato della coppia. Astolfi dovrà impegnarsi a
fondo, l’inchiesta si rivela molto complicata, e metterà a rischio anche la propria vita. Sarà però gratificato dal poter incontrare vari miti del cinema italiano da
De Sica a Totò, da Nazzari alla Valli, da Blasetti a Castellani a Zavattini.
Esce in ristampa questa opera di Umberto Lenzi, uno dei registi più affermati nel genere c.d. “poliziottesco “. Dopo aver cessato l’attività nel cinema Lenzi , il cui
periodo fortunato è legato ai nomi di Maurizio Merli e Tomas Milian con cui ha girato vari film, si è dedicato alla scrittura di libri gialli . Era stato particolarmen-
te attivo sul piano politico e culturale negli anni ’50, iniziando l’attività cinematografica dal documentario, con il celebre “Dalle tenebre al mare “.
A chi lo vuole conoscere come scrittore consigliano questo Delitti a Cinecittà dove possiamo seguire l’inchiesta di un poliziotto antifascista al tempo del cinema
dei “telefoni bianchi “. E balza evidente come da questa trama avrebbe potuto ricavare un ottimo film.
Il libro di Lenzi, che segna il suo esordio nella letteratura, è uscito nel 2008 . E’ ambientato poco prima che l’Italia entrasse nella seconda guerra mondiale.Pr0tagonista ,
un ex-commissario di polizia, dimissionato perché antifascista: per vivere si è ridotto a fare l’investigatore privato, non se la passa bene, è pieno di debiti. Da Cinecittà
gli viene offerto un incarico ben remunerato. Si occuperà così della protezione di Luisa Ferida, un’attrice che qualche anno dopo, nella vita reale, sarà coinvolta in
fatti assai tragici.
In questa storia è perseguitata da un misterioso individuo che cercherà più volte di assassinarla. E lei e il suo uomo, Osvaldo Valenti, chiedono ad Astolfi di trovare
il colpevole. Astolfi ri recherà sul set dove Blasetti sta girando “La corona di ferro ” dove la Ferida è impegnata. Dopo vari eventi il nostro investigatore scoprirà
cosa sta avvenendo e perché.
Il periodo storico è assai ben ricostruito, il romanzo è impreziosito dalla presenza di numerosi personaggi realmente esistiti e l’autore si diverte a tracciare brevi
ma pungenti ritratti di Vittorio De Sica, di Alessandro Blasetti, di Totò, di Amedeo Nazzari, dell’Alida Valli, di Clara Calamai etc. Il tutto con uno stile di scrittura
assai asciutto e sempre giocato su un filo di ironia. E’ un vero gioiellino sono le pagine dedicate a un casuale incontro in treno con Cesare Zavattini, che gli fornisce
poi gli elementi per arrivare alla soluzione del caso.
Molte anche le citazioni di tanti celebri lungometraggi del cinema italiano. Un libro quindi che si legge piacevolmente e anche tutto di un fiato perché ti avvince e
ti costringe ad arrivare alla fine per scoprire chi è il colpevole….
GIUSEPPE PREVITI