” IL RITORNO DEL MOSTRO DI MODENA” DI LUIGI GUICCIARDI- DAMSTER EDIZIONI- O4.11.2022
4 Novembre 2022” IL MISTERO CARAVAGGIO” DI ANNALISA STANCANELLI – MURSIA- 14.11.2022
14 Novembre 2022Nonostante cerchi di restare fuori dai guai, Edna Silvera, storica dell’arte, restauratrice di gran talento, ex-professoressa universitaria, un…caratteraccio, capita a una festa di grande mondo e da qui iniziano per lei un mucchio di guai. Viene rubata una statuetta di grande valore, custodita in una sorta di sancta santorum
ed è proprio la professoressa, entratavi in maniera….un po’casuale,a scoprire ,a scomparsa, in seguito ci si accorgerà del furto di altri pezzi di gran valore.
Così cominciano le indagini, arriva la polizia e poi anche un ispettore dell’Assicurazione, per rendersi conto di cosa non abbia funzionato nelle procedure di
sicurezza del caveau. Il caso vuole che ispettore,o meglio la ispettrice, è Lara Bonfiglio, ex-allieva della prof. un tipo sempre un po’ “imbranato”, almeno difronte alla Salvera, anche ora che non siamo più all’università. Dopo un primo esame la ragazza scopre che sono scomparsi anche tre manoscritti medievali.
E allora Edna e Lara si troveranno unite nello sforzo di venire a capo della intricata situazione. E la ben determinata Edna Salvera si troverà a scorazzare come una forsennata tra Roma, Venezia, Genova e dintorni, facendo tante conoscenze, come il fascinoso Giacomo, fratello del padrone di casa.
Tanti personaggi, uomini, donne, bambini,maggiordomi, una sorta di filo rosso sembra legare amori, arte, colori, umani, animali, in una mirabile commedia
noire…..rouge per l’esattezza.
Le storie di Valeria Circolani appartengono a un filone di Giallo “Comico”, purtroppo abbastanza inusuale in questo filone letterario dove non stonano ironia e scorrevolezza di toni,il tutto ambientato in luoghi di eccellenza come Genova e Venezia. Una nuova avventura della storica d’arte Edna Silvera che già avevamo conosciuto in “Con l’arte e con l’inganno”. Ora si ripresenta in “Di Rosso e di luce”un romanzo di fatti, episodi, personaggi che si intersecano tra
loro. Dove la fa da protagonista il rosso del titolo che è una sorta di fil rouge al centro di una indagine, con questo colore rosso che sembra guidare la strada
e le scelte della storia che parla di furti di opere d’arte, di donne scomparse, di indagini, che sono legate a una…compagnia di personaggi sì plausibili, ma anche ora divertenti ora presi da un vortice di cose ed eventi che tengono sempre il lettore attento e,perché no, “divertito”. Ecco la Corciolani in “Di rosso e
di luce” sembra di fare del teatro, una commedia “nera” ma alla Feydeau…
Una narrazione intensa, ricca di descrizioni,con molti riferimenti culturali legati alle opere d’arte che sono tra i punti fermi del racconto che inizia appunto con un furto ai danni di un grosso collezionista. Molte scene di grande impatto, poi un continuo ripetersi di situazioni ed emozioni, e una grande importanza data ai dialoghi. L’arte quindi in primo piano, del resto l’autrice sa di quel che scrive e ci rende partecipi di molte grandi opere. Edna,la protagonista, donna
ancora piacente,un “caratteraccio” è un po’la deus ex machina della storia, a volte impossibile nei rapporti personali, ma anche estroversa, grande bevitrice,
estemporanea nelle relazioni, un occhio sempre pronto a scorgere eventuali discrepanze, il tutto sempre in sintonia con un gruppo di professionisti a loro
volta molto…singolari a dir poco, ma tutti quando ci vuole “Al pezzo”.E lei è sempre molto abile nel non perdere mai di vista il bandolo della matassa, che si
scopre spesso dai dettagli, anche apparentemente più insignificanti.
Il caso è abbastanza complesso, furti, possibili colpevoli e l’assicurazione sul caveau al centro della indagine, saranno appunto Edna e la sua…forzata assistente, i vicini di casa, alcuni amici, un gruppo di galline ballerine, un gatto sonnacchioso ma non troppo, un gabbiano che vola basso quasi a voler
indicare delle tracce a segnare il cammino risolutivo.
Spicca il personaggio di Lara, ex-alunna “perseguitata” dalla implacabile prof, piena di complessi, di paure, di incapacità di esprimersi e di aprirsi, di
posizionarsi rispetto agli altri.Eppure è lei che deve indagare per conto della Compagnia che ha assicurato i vari reperti, ma tra una bevuta forzata e
una forzata convivenza con la Silvera, saprà…sbocciare e risolvere il misteo.
D’altra parte la forza del romanzo è anche nei tanti caratteri che lo animano e che alla fine farà scoccare quel mix di volontà, intesa ,perspicacia necessari
a ottenere quei risultati.
Quello che colpisce è la gioiosità della trama, ma nel romanzo ci sono molti spazi lasciati ai sentimenti e agli effetti, alla nostalgia di un tempo che fu e alla
voglia di tanti, almeno i più umili di casa, di rispettare le persone in quanto tali e le loro volontà.
Un finale a sorpresa, ma ben giocato e credibile nei suoi sviluppi e nella soluzione finale.
La danza del pesce che vorticosamente gira nell’acquario di lusso sembra essere rivissuta da Edna che vorticosamente gira tra Genova, Roma, Venezia,
il Piemonte, tra lusso e natura, ma questa è la vita, solo ad alcuni riesce di raggiungere quel che vogliono…
E così questa signora Flecheter di…casa nostra ci fa sperare di ritrovarla presto.
GIUSEPPE PREVITI