SIGNOR GIUDICE, BASTA UN PAREGGIO DI FABIO POZZO E ROBERTO CENTAZZO – TEA
9 Ottobre 2013” L’ANATOMISTA ” DI DIANA LAMA- NEW COMPTON EDITORI
14 Ottobre 2013Francesco Zampa,l’autore, è un maresciallo dei carabinieri in servizio a Perugia, padre di quattro figli, tifoso della Juventus alla quale ha dedicato un libro parlando
di Calciopoli e smentendo le tesi ufficiali o quanto meno non condividendone i risultati. Poi è iniziata la serie con protagonista il maresciallo dei carabinieri Maggio,
che troviamo in tre racconti, uno pubblicato per la Mondadori, ed ora ecco un romanzo completo Doppio omicidio per il maresciallo Maggio.
Franco Maggio è un maresciallo dei carabinieri di stanza a Viserba. Una notte vengono trovati nella campagne che circondano una discoteca nei pressi di Rimini
due cadaveri, una bella ragazza e un uomo. Apparentemente sembra che lui l’abbia assalita colpendola a morte, ma lei prima di morire è riuscita a sua volta a ammaz-
zarlo con una bastonata nel tentativo di sfuggirgli. Ma al maresciallo tutto sembra sin troppo scontato e continua quindi a indagare, a dispetto dei suoi superiori, per
arrivare a quella che sarà la verità.
D’altra parte una ragazza barbaramente uccisa è un piatto ghiotto per i mezzi di comunicazione che fanno a gara, sospinti anche certamente dalla giusta pretesa del-
l’opinione pubblica di sentirsi rassicurata con l’arresto del colpevole. Nessuno sembra ascoltare la propria coscienza, importante è dare un reo in pasto alla folla, solo
Maggio, metodico e riflessivo quanto caparbio, si oppone a questi comportamenti ipocriti, anche andando contro gli ordini dei suoi superiori che vogliono chiudere in
gran fretta il caso, e continua così le indagini….
Francesco Zampa con Doppio omicidio per il maresciallo Maggio pubblica il suo primo romanzo con protagonista il maresciallo che avevamo già conosciuto in alcuni
racconti precedenti. Se l’autore è sposato e padre di quattro figli, il suo alter ego, ovvero Franco Maggio, è scapolo, conduce come lui una vita assai normale, vive in
caserma, ma non è un personaggio che vuole tutta l’attenzione posta si di lui, la vera protagonista deve essere la storia che viene raccontata.
Una storia dai tanti intrecci, anche ricca di personaggi, con il ritrovamento di due cadaveri, due giovani sconosciuti , cui segue un intreccio complicato, con vari personag-
gi, rapinatori, boss, spacciatori, zingari, confidenti da una parte, carabinieri, giudici e giornalisti dall’altra.
Zampa fa il carabiniere di professione e per un certo verso quindi gioca in casa, venendo a parlare di un ambiente che ben conosce, aggiungendo ovviamente dei fatti di
pura fantasia.Una seconda caratteristica della storia si richiama a un vecchio motto di Sherlock Holmes ” Nulla è più ingannevole dell’esistenza” . Nel caso di questo libro
oltre appunto a dimostrare quanto fallace sia la prima impressione, mai fidarsi quindi delle apparenze. Ecco quindi la necessità di creare un personaggio come Maggio,
un uomo comune, normale, con i suoi pregi e i suoi difetti, ma profondamente onesto e sensibile al fatto che, anche i più deboli, vanno rispettati.
L’inizio del romanzo è notevole,una ragazza bionda, giovane e carina fugge disperata, ma da chi ? E chi è ? E perché verrà assassinata ? Seguendo queste domande e
cercando di rispondere ecco lo sviluppo della trama. Un mix di fantasia e di realtà dove viene lasciato uno spazio importante all’espletamento delle tecniche investigati-
ve, pur se l’autore non eccede in tecnicismi, lasciando largo spazio all’intuito del protagonista. E semmai questo spazio gli serve anche per tracciare un quadro abbastan-
za amaro sei rapporti tra investigatori e giudici, tra investigatori e mass media, tra gli stessi che indagano, con invidie, ripicche, sterili autoritarismi.
Un altro aspetto messo in evidenza è il comportamento dei media che “costruiscono” la verità voluta dal pubblico, più che invece limitarsi a fornire le notizie, e lo
stesso vizio ce l’hanno gli alti gradi degli inquirenti la cui unica preoccupazione sembra chiudere in fretta il caso.
Accurata è anche la ricostruzione dell’ambiente, Viserba e dintorni, conferendo un tono molto realistico alla narrazione, che però, tiene a rilevare l’autore, è pura-
mente di fantasia, pur pescando a piene mani dalla vita di tutti i giorni.
Un’annotazione curiosa, questa saga su Maggio solo adesso, al quarto episodio, lo vede indicato anche con il nome Franco, quasi a significare l’acquisita piena maturità
e “realtà” del personaggio.
GIUSEPPE PREVITI