L’UOMO DAGLI OCCHI GLAUCHI DI PATRIZIA DEBICHE VAN DER NOOT-CORBACCIO EDITORE
6 Ottobre 2010“LA SPARIZIONE”DI ANDREA FAZIOLI-GUANDA
16 Ottobre 2010Torna in libreria il fiorentino Gianni Pucino con il suo secondo romanzo, sempre pubblicato da Mauro Pagliai Editore: “Era soltanto lavoro” che segue “L’eroe non è di carta”, proponendo infatti lo stesso protagonista, il rude maresciallo Andrei. Evidentemente il nostro autore, che ricordiamo aver lasciato la libera professione di commercialista per dedicarsi anima e corpo alla scrittura, ci ha provato gusto. L’azione si svolge in un paese della provincia toscana, impazzano i botti dell’ultimo dell’anno quando il suono della sirena dei vigli del fuoco fa supporre che sia successo qualcosa di grave. E’stato appiccato il fuoco a dei motorini, putroppo si è propagato nella vicinaze incendiado una gioielleria. Il primo quesito per il nostro maresciallo, che casualmente si è trovato sul luogo del misfatto, è se tutto è accaduto incidentalmente o il fuoco è stato appiccato volontariamente. Nel frattempo è scomparso un giovane studente universitario, c’è un nesso tra i due fatti? Il maresciallo e i suoi subalterni si troverranno difronte a un caso assai intricato, nel paese scatta una specie di omertà collettiva e non sarà facile arrivare a risolvere il caso. Andrei è un tipo tosto, apparentemente burbero ma fondamentalmente è un timido, pieno di dubbi ma è anche assai ostinato nella ricerca della verità. Una verità che andrà cercata oltre l’apparente limpida facciata della cittadina.
Ancora un’appassionante indagine condotta dal maresciallo Andrei, calabrese di origine, ormai trapiantato nella provincia toscana, ove usualmente si occupa di piccole cose. Ma questo incendo e certi ambigui comportamenti dei compaesani sembrano andare al di là della portata di un tranquillo piccolo paese. E via via che l’indagine prosegue emergeranno i vizi più nascosti di questa….in teoria sonnolenta comunità.Sesso,locali osè,ricatti, pornografia ancora una volta evidenziano un mondo che nella sua globalizzazione del male ormai uniforma grandi città e piccoli centri. Romanzo interessante e che affronta in maniera abbastanza originale l’argomento un pò sfruttato dei cimini in provincia. D’altra parte, ma questo è un compito che lasciamo agli studiosi del giallo, in una Toscana dove non si è mai parlato di scuola fiorentina(o toscana)per lo spiccato individualismo dei vari autori, colpisce che negli ultimi anni il tema della provincia criminale viene trattato sempre più comunemente.
Una singolarità per quanto riguarda il titolo:normalmente chi delinque lo fa per necessità,per malvagità, per noia, qui viene considerato come uno che svolge un lavoro, e visto i tempi che corrono, ci sembra un titolo azzeccato.
GIUSEPPE PREVITI