” FIORINI E FARFALLE ” DI LAURA VIGNALI– SETTEGIORNI EDITORE

Un noto critico letterario è invitato a Pistoia per partecipare a un  convegno sul grande filantropo pistoiese Niccolò Puccini ma appena giunto a
Roma da Pistoia una strana sensazione di malessere e di pericolo sembra pesare sulle sue prime mosse in città, e la sua reazione più immediata
sarebbe quella di abbandonare precipotosamente la città toscana e tornarsene a Roma. Ma non vuole fare una cattiva impressione sui suoi cortesi
ospiti  e così decide di rimanere. Questo suo soggiorno finirà però per essere condizionato da una serie di eventi oscuri e misteriosi.
Ma il racconto di Laura Vignali non va preso solo come un racconto giallo ricco di riferimenti storici, ci saranno infatti un feroce delitto e delle mi-
steriose sparizioni, ma piuttosto la chiave del giallo viene usata come pretesto per una inedita visita alla città e alla sua storia.

Laura Vignali, ormai ben nota agli appassionati di gialli e di noir, continua ad ambientare i suoi romanzi e i suoi racconti nella sua Pistoia, sempre
facendo ricorso a una notevole dose di garbata ironia nel creare i suoi personaggi, che spesso, più o meno velatamente,  si possono riconoscere in
persone che lei, e i suoi tanti amici, ben conoscono…
In questo Fiorini e Farfalle, impreziosito dalle illustrazioni del Maestro Andrea Dami,  si è divertita a alternare personaggi storici più o meno famosi
con altri di fantasia, costruendo una storia dove si incrociano di continuo passato e presente, dove la vita quotidiana si alterna con momenti vissuti
sempre in maniera abbastanza divertente, ma anche di evidente ” complicità”  affettiva con tanti personaggi del passato che tanto hanno significato
per la città.
Un libro pertanto dalle tante facce, da una parte una guida precisa e dettagliata sui luoghi più belli e preziosi della città e dei suoii dintorni, con parti-
colare riferimento al personaggio di Niccolò Puccini, un uomo ricco e avveduto che tanto fece per la città di Pistoia per diffondervi cultura , lavoro e
benessere, pensando infatti anche alle classi meno abbienti.
Ma la nostra autrice non vuole dimenticare la sua origine di giallista,per doi più particolarmente predisposta al racconto breve. Qui confeziona un pro-
dotto abbastanza complicato, nelle premesse e nello svolgimento, oscillando tra il racconto giallo che alterna momenti storici  ad altri legati alla quo-
tidianità della storia del professore e dei suoi colleghi,  e la trama più rigorosamente storica, con elementi storici, artistici, religiosi relativi alla storia
di Pistoia e del Puccini.
Una città ricca di suggestioni, sempre più affascinante via via che scorrono le pagine che sono pervase da un’atmosfera magica per quanto riguarda il risvolto
storico ma anche assai intrigante nello svolgimento della parte più gialla.
Si parte dalla visita alla città di Pistoia di un professore chiamato a una conferenza su Niccolò Puccini e con questo pretesto si illustrano il palazzo Puccini,
le opere e le vicende di maggior pregio della città, insomma un giallo al ” servizio della città”.
Ovviamente la nostra autrice non ha dimenticato la sua peculiarità di creatrice di trame gialle, e ancor più, di ” pittrice” (particolarmente azzeccata la colla-
borazione con un illustre artista come Andrea Dami) di caratteri, colti tutti con tocchi di ironia ma anche con un gusto che li rende subito cari e simpatici
ai lettori. E per gli amanti del giallo un classico finale a sorpresa !
Accanto ai disegni di Dami una serie di pagine graficamente in nero che riportano storie, dialoghi, fatti extrapolati dalle pagine del libro.

GIUSEPPE PREVITI