” I TEMPI NUOVI ” DI ALESSANDRO ROBECCHI- SELLERIO EDITORE
26 Marzo 2019” NERO ANANAS” di VALERIO AIOLLI- VOLAND
1 Aprile 2019GUITAR STRING BLUES: Un ragazzo che cerca le proprie origini. In un posto abbastanza miserevole dove vivono solo negri capita un bianco che si unisce a due fratelli di
colore che suonano il blues e i tre formeranno un trio formidabile. Ma…….
LO CHIAMAVANO STROGOFF: Italia anni ’90 , una band di ragazzini che diventano un punto di riferimento per chi ama il blues. Con loro un tipo eccentrico, Strogoff,grande
esperto di blues, però non sa suonare, lo mettono al basso per farlo stare nel gruppo. Ma un giorno il brutto anatroccolo spicca il volo….
MARTHA RAE:La storia di una diva del blues dalla vita dissoluta, l’abbiamo conosciuta come ragazzina poverissima e umiliata da tutti, ma poi la sua vita segue un cammino
diverso grazie al suo talento musicale.Ma sia lei che due suoi amici sono diventati famosi grazie a un patto con il diavolo….
HONDO JOHNNY BOY:jOHNNY bOY e il blues: quel blues che è bandito da casa sua come personificazione del demonio, visto nelle sembianze dello zio Johnny che ha lasciato
la famiglia per suonare,. Ma il ragazzo seguirà le sue orme,divenendo un grande musicista, anche se la maledizione del blues non lo risparmierà.
TOMBOLO BLUES: Un ragazzo di colore nato e cresciuto a Livorno nell’immediato dopoguerra da un militare americano di colore di stanza nella città labronica e da una ragazza del popolo fortunata di aver trovato l’amore è cresciuto senza il padre ucciso in un agguato prima che lui nascesse. Ora che è diventato un giovanotto e vuole scoprire le radici§
del padre. altro famoso interprete del blues, e attraversa l’Oceano….
HONKY TONK TRAIN: Un piccolo gioiello di giallo pulp, due scalcinati investigatori privati, una vedova piacente, il cui marito è stato ucciso dalla banda di un feroce gangster.La donna lo vuole vendicare anche perché si sente in pericolo lei stessa e si rivolge appunto a una sua antica fiamma del passato. E ci sarà da divertirsi in un’atmosfera alla
Tarantino.
Bene, tutto questo è Blues, signori !
Il Mississippi è un fiume grandissimo sul cui delta le terra è fertile non solo di piante e di raccolti ma anche di musica. E’ questa infatti la terra del Blues, e da qui che il
blues ha spiccato il volo, anche oltre Oceano,, sino a quella via Aurelia che compare nel titolo di questa raccolta di Sei racconti in “blues”- FRA LA VIA AURELIA E IL MIS-
SISSIPPI.
Racconti ambientati per lo più dove il blues è nato, il delta del Mississippi, con storie che narrano di viaggi, di musicisti, di leggende, di assassini, di gente ora buona ora
malvagia. Blues come sinonimo di grande musica, di sogni, di speranze, ma anche di misteri, di segreti, di uomini dal grilletto facile, di razzismo, di guerra e altro.
E così idealmente si uniscono la Via Aurelia, dove nell’immediato dopoguerra era di stanza l’esercito americano, e Il Mississippi dove è nato il blues. E basta così seguire
le orme dei nostri protagonisti. Ecco Fatty Abe Freeman che racconta la sua storia in GUITAR STRING BLUES. Poi il misterioso Strogoff capitato chissà perché nella cam-
pagna toscana(LO CHIAMAVANO STROGOFF). E le vite consumate in fretta, letteralmente “bruciate”, come in MARTHA RAE e HONDO JOHNNY BOY; e di nuovo la
Toscana, Tombolo, la pineta che precede Livorno, con la guerra e le sue conseguenze, belle e fatali a un tempo per Buddy Lee Dankins. E infine il “treno del vizio” che attra-
versa il Midwest in HONKO TONK TRAIN.
Protagonisti di questi racconti tanti grandi maestri e musicisti del blues, non importa se noti o meno. Già , il Blues, ” LA MUSICA DEL DIAVOLO”, per alcuni un’appendice
del jazz, per altri una colonna portante del jazz, per altri ancora una musica grandissima ma demoniaca.
Sul blues si è scritto molto,libri,saggi,storie, lo si è celebrato in varie maniere, festival, libri, cinema, jam session. Forse il blues meritava anche di essere ricordato per quella
che è una forma di “canzone” nata tra i neri dell’America del Sud. Nel gergo popolare si diceva che blues voleva dire “avere i diavoli” riferendosi agli stati di astinenza o di
ubriacatura che lasciava tristi,sofferenti,depressi. Il “Blues” è essenzialmente storia di uomini e donne, con le loro passioni e i loro piaceri, i loro errori e le loro servitù.
Una concezione della vita che comprende anche quello di passionale e boccaccesco che c’è in ognuno di noi, e chi “sente” questa musica vuole conoscere tutto quello che ruota
intorno ad essa, gli interpreti, gli ambienti, lo stile con cui suonano, ma anche gli …..eventuali patti con il diavolo, diciamo che per capire e innamorarsi del blues è necessaria§
una immersione totale in questo mondo.
Una materia vasta e da trattare, anche con grande fantasia, quella che del resto MARCO DE GRAZIA rivela in FRA LA VIA AURELIA E IL MISSISSIPPI, un’antologia di racconti che ci fa viaggiare tra le grandi località del blues, da Chicago e Atlantic City, da Clarksdale a Hollywood, da Livorno a Pistoia. Sei episodi, che si sviluppano un po’ di qua e un po’ di la dall’Atlantico, in epoche storiche differenti, con protagonisti tanti personaggi, ora teneri, ora violenti,ora sognatori, ora disperati. DI GRAZIA ha alternato vari stili di<
scrittura e di espressività nei racconti, sempre cercando di conferire una certa musicalità ai toni, tutto però accomunato da un collettore comune, il “blues”, che peserà sempre
sul destino di queste persone, ora sfumando in un delirio di musica, ora esplodendo in toni più violenti.
E se è vero che una delle caratteristiche del blues è il mistero qui ne troviamo a iosa.
GIUSEPPE PREVITI