GIALLO ALL’ITALIANA (1940-1960):IL PRIMO SCERBANENCO (2)
30 Marzo 2011GIALLO ALL’ITALIANA(1940-60)-AUTORI ITALIANI UN FLOP (4)
31 Marzo 2011COLLANE PRINCIPALI (Dopo il 1945)
Finisce la seconda Guerra mondiale, crolla il Fascismo, torna il Giallo.Annzitutto con i “Giali Mondadori” che si avvarrano di autori celebri, dalla Agatha Christie a Stanley Gardner, dai tanti autori americani e inglesi a quelli francesi. Tornano con edizioni in formato più grande, giallo-citrino la copertina, cornice circolare in rosso e bianco.Nuova stella del disegno sarà Carlo Jacono che presto si affermerà per uno stile originale,di gran raffinatezza e precisione; per oltre trentacinque anni ha firmato, partendo con il n°1o8 del febbraio 1951, la serie de “I Gialli Mondadori” e le consimili(“Urania”, “Omnibus”, “Segretissimo”). Varie le collane poliziesche uscite, da “I gialli economici”(1948) a “Supergiallo“(1952) a “I capolavori
gialli”(1954).La Mondadori si configura come produttrice di autori stranieri,certo di valore, ma non si può ignorare un certo rigetto verso il poliziesco italiano, forse anche perchè propugnato a suo tempo dal passato regime. Nè va taciuto che nel frattempo i nostri migliori giallisti lasciano il campo, senza peraltro aver dato vita a una vera e propria scuola del giallo.
A parte De Angelis che muore nel 1944,Scerbanenco dal 1942 tornerà a scrivere gialli negli anni’ Sessanta con protagonista
Duca Lamberti.D’Errico cessa di pubblicare gialli nel 1947 e farà solo il drammaturgo. A farla da padrona in tutti i campi
è la “cultura americana“.Così due collane che sorgono negli anni Cinquanta,per la Garzanti “Le tre scimmiette”(1953) e per la Longanesi(“I gialli proibiti“)si avvarranno solo di scrittori stranieri. Escono pure altre edizioni ad opera di editori magari meno noti, tra Firenze,Milano,Roma,Torino, dando vita a collane poliziesche con narratori italiani, che spesso ricorrono a pseudonimi stranieri.
La Nerbini a Firenze si affida a ristampe di successo con le collane “Doppio Disco Giallo”, “Disco giallo”,”Novità e ristampe di edizion i di successo”, ma mancano i titoli di richiamo.Proseguono intanto fortunate serie gialle nate nel periodo ante-guerra.Per le edizioni “Tascabile“di Firenze i “Gialli Astra”nati nel 1943, ripresi ora da Milano nel 1945.Pubblicano Alberto Tedeschi,Stanislao La Bruna,Augusto De Angelis e Leonello Martini quale direttore della collana.
Tra i motivi del ricorso al nome straniero e l’esterofilia dilagante non va taciuto il fatto che gli scrittori aderenti al passato regime preferiscono pubblicare mutando identità.
Detto di varie collane che non meritano particolari citazioni possiamo ricordare la raccolta “Giallo-Rosa“(ed.Moneglia Roma)che nel 1945 pubblica gialli quasi “umoristici” con testi di Vittorio Calvino,Vincenzo Tieri,Vittorio Metz,tutti commediografi. Prolifereranno poi dei periodici contenenti racconti polizieschi, molti anche di autori italiani. Escono a Roma
“Giallo-settimanale di letteratura gialla“,anno 1946, direttore Ezio D’Errico e “Supergiallo-settimanale di racconti poilizieschi“. A Milano per la Uggé viene pubblicato “Il cerchio giallo“(1948-49), esce pure “Giallo Signal-settimanale del sabato“(1949)con racconti di autori italiani.
A Roma nel 1954 escono “Selezione gialla-il meglio della stampa sensazionale nel mondo“, poi “Poker d’assi“(1959)un quindicinale abbastanza innovativo che affianca alla poliziesca la narrativa di fantascienza. Nel frattempo si delinea una certa lotta editoriale con Roma che vuole strappare il monopolio del giallo a Milano. Funzionerà molto il sodalizio tra lo scrittore Dino De Rug riis e l’editore Boselli, uniranno autori”italiani di valore da Ciambricco a Petacco a Tambini ad altri, che potranno così usufruire di una palestra ideale per scrivere racconti d’azione e sperimentali.
Al De Rugeriis, direttore di collane oltre che giallista, sono poi dovuti “Selezione di gialli americani“con soltanto autori….italiani,per le edizioni Pegaso(1959-60),”I romanzi da bruciare“, “I gialli deella Monopoli“,”Gialli polizia s.o.s.“,
“I gialli della notte“, tutte edizioni Boselli,anno 1957-59. Da ricordare anche “Gialli vietati“(1956-59)editi a Roma con un binomio giallo-cinema.
Importante sempre a Roma la nascita di due collane “Sheridan’s Magazine“(1959-60) e “Un’avventura di Sheridan“(1960-61)con racconti di Casacci e Ciambricco, due innovatori del linguaggio narrativo particolarmente famosi quali sceneggiatori del tenente Sheridan,immortalato in televisione da Ub
aldo Lay.
Infine ne “I Gialli tell” e ne “I gialli segreti”pubblicati a Milano dall’Istituto Edizioni Internazionale figurano autori di rilievo presente e futuro quali Franco Enna e Laura Grimaldi.
Importanti saranno pure nel periodo considerato le collane di gialli per ragazzi.
(continua)
GIUSEPPE PREVITI