” QUANDO C’ERA BERLINGUER” di WALTER VELTRONI
10 Aprile 2014” IL GIOVANE FAVOLOSO” di uwsMARIO MARTONE
6 Novembre 2014Cast: Aaron Taylor – Johnson Bryan Cranston Ken Watanabe Elisabeth Olson Sally Hawkins Juliette Binoche David Strathaim Carson Bolde
Godzilla nella vesti di salvatore dell’umanità. Soltanto lui, con la sua forza mostruosa, può ribaltare i danni che l’u0mo nella sua criminale incoscienza sta provocando
al pianeta. Quindi un Godzilla insolito rispetto a quello creato più di cinquant’anni fa dal cinema giapponese.
La bomba atomica ha seminato non solo morti e spavento ma ha alterato profondamente la struttura della Terra, ma tutto quanto è radioattivo è sommamente perico-
loso e in tempi più vicini a noi è ben noto l’effetto dello tsunami sulla centrale nucleare di Fukushima. Abbiamo quindi vaste zone contaminate che sono vietate all’uomo,
ma che in compenso fanno proliferare immensi mostri preistorici che vegetano e prosperano grazie alle radiazioni. Il gigantesco Godzilla vive nelle profondità dell’Oceano
ma stavolta dovrà usare la sua forza prodigiosa non tanto contro gli uomini, ma contro due bestioni che volano che gli scienziati chiamano Muto. Sono un maschio e una
femmina che provengono da una miniera delle Filippine e che sono perfidi e malvagi quasi come gli scienziati che in tutti questi anni hanno conservato questo pericoloso
segreto. E tra queste forse incontenibili si scatena un furioso conflitto in cui gli uomini sono poco più che delle comparse. Ma sarà Gozilla ad assurgere al ruolo di paladino
del genere umano rimettendo a posto gli equilibri dell’Universo.
La nostra storia parte dal cattivo funzionamento di una centrale nucleare in Giappone con scosse sismiche continue di ignota provenienza. La Centrale viene devastata
e il responsabile tecnico Joe Brody nell’incidente perde la moglie. Cerca di rendersi conto di cosa sia mai successo in quanto le versioni ufficiali ignorano l’accaduto
e solo quindici anni dopo arriverà a scoprire quali erano le vere cause del disastro.
Tra i tanti registi che hanno affrontato la storia di Godzilla cavandosela con filmetti da serie B, Gareth Edwards compie un tentativo abbastanza riuscito di porre alla
base dell’azione del mostruoso gorilla il cattivo comportamento della razza umana verso il territorio in cui vive, ponendo altresì al centro della questione il problema
delle radiazioni nucleari e delle loro conseguenze. Sfruttando a pieno la spettacolarità del 3D il registra tocca i punti più alti negli scontri tra le malefiche figure, ma non
trascura la storia che ha a protagonisti gli umani.Qui non ha molto successo perché il folto stuolo di attori, alcuni anche di nome, non brilla certo per espressività…
Seamus McGarvey ricorre a primi piani e sequenze a campo molto lungo, San Francisco è trasformata in una sorta di campo di battaglia, con una fotografia che predilige
toni abbastanza sfuocati. Alcune scene sono assai suggestive, nero pece, fuoco e acqua sono al centro delle varie riprese, a si ascoltano anche le musiche di quel Ligeti
che le aveva composte nientepopodimenoche per 2001 Odissea nello spazio. Insomma indipendentemente dai risultati, che non sono tutti negativi, Edwards è certa-
mente regista di grande ambizione.
Vi sono tante maniere di condurre i remake, come minimo vi è l’intento di far conoscere alle nuove generazioni eroi positivi e negativi del passato. Ma il nostro regista
si comporta in maniera intelligente e astuta, dando una struttura al soggetto che soddisfi i nuovi spettatori ma non dimenticando i vecchi appassionati di cinema con
una serie di ” ritorni” d’autore. Incontri ravvicinati, movimenti thrilling, disastri naturali spaventosi, conseguenze catastrofiche dei movimenti dei mostri come quando
Godzilla compare sulla spiaggia di Honolulu, provocando un vero e proprio tsunami. Ma quello che il film cerca di inculcare nello spettatore è che l’uomo è stato causa
e attore nella distruzione del globo terrestre, dando invece a Gojira il ruolo di ” riparatore” dei danni perpetrati, in lui sembra personificarsi un gigantesco sistema immuni-
tario a cui la Terra deve ricorrere se vuole ripristinare i suoi equilibri.
Vengono a mente i dinosauri di Malicko il Totoro di Myazaki, ecco con Godzilla un nuovo custode dell’umanità e delle leggi della natura. Va anche ricordata l’origine
giapponese della….creatura, che era nata con scopi anche di riscatto dopo che il Paese aveva toccato con mano i disastri dell’era post-atomica. Purtroppo il ruolo
dell’uomo si conferma ancora una volta inadeguato, gretto, egoista, incapace di prevedere le conseguenze delle sue azioni e allora ben venga Godzilla a porvi rimedio…..
GIUSEPPE PREVITI