” HITCHCOCK E LA VERTIGINE INTERPRETATIVA” di SANDRO FOGLI- ROMANO EDITORE
10 Dicembre 2014” IL PERSONAGGIO DEL GIORNO: WILLIAM BENDIX
14 Dicembre 2014Alessio manca ormai da Firenze da 25 anni quando una telefonata di Silvia, una sua vecchia amica, gli annuncia la morte del fratello di lei Marco.
Questi prima di morire le averebbe rivelato un terribile segreto: Ludovico, che faceva parte del loro gruppo, leader della band in cui suonavano
e grande fiamma di Silvia, non sarebbe morto per overdose ma sarebbe stato ucciso. E ora Silvia vuole scoprire il colpevole e perciò chiede ad
Alessio che dopo quei fatti si era allontanato di tornare a Firenze.
Alessio ritrova a Firenze la madre, ma anche gli antichi amici di un tempo ma principalmente ritrova i luoghi, i ricordi,i volti, le storie.
La sua è una specie di rivisitazione, anche se tutto a prima vista gli pare estraneo, troppe le cose cambiate nel frattempo. Ma piano piano
tante cose gli tornano a mente,m il suo è quasi un ritorno agli anni Ottanta, la Firenze della new vave, con i concerti, i locali, le cantine.E tornano a
galla gli amori e i sogni di allora, anche se poi tutto finirà con la tragica morte di Lolo che provocherà la fuga di Alessio da tutto e da tutti.
Ma cosa è avvenuto veramente in quella notte di tanti anni fa ? E poi Alessio trova tanti indizi, anche troppi, veri o falsi che siano, a mescolare le
acque concorrono il ritrovamento di una foto, una melodia, un doppio testamento, delle vecchie lettere,, una musicassetta……ma poi anche
quelli che all’epoca erano dei ragazzi sono cambiati, e a questo va aggiunto chi è morto, chi è scomparso e chi ricompare….
Torna finalmente in libreria Giacomo Aloigi, avvocato nella vita, grande esperto di musica rock che nel suo nuovo romanzo Gotico fiorentino sembra
seguire un percorso che dal presente sembra volerci fare riscoprire il passato. Un passato che ci riporta alla Firenze degli anni Ottanta, una Firenze
maledetta impregnata com’è di certe atmosfere gotiche, una Firenze dove musica, passioni, amori, verità e menzogne si mescolano. E so formeranno
come tante tessere di un mosaico, con la particolarità è che qui non abbiamo il canonico investigatore ufficiale che svolge le indagini, sarà Alessio
a svolgere un lavoro di ricerca e di ricostruzione, il suo è essenzialmente un viaggio nell’anima propria e degli altri.
Come già in Buio, il suo romanzo d’esordio del 2005, Aloigi ci presenta un protagonista che è stato via dalla città per molto tempo.Allora la vicenda si
svolgeva in un piccolo centro di provincia, adesso ci portiamo nella Firenze anni’80, una città piena di fermenti, dove la musica per i giovani ha una
valenza assoluta in quello che sarà il loro ingresso nella vita, ma sono anche tempi purtroppo in cui la droga sta rovinando molte vite.
Alessio ora che è tornato dovrà fare i conti con questo passato, con i tormenti e i segreti da cui era fuggito, e ben presto capirà che quella fuga e
quell’abbandono non ha risolto nulla. Incontra la madre che non vede da venticinque anni pur se si sono sentiti tutti i giorni al telefono, ma il loro
rapporto sembra sin troppo formale, distaccato, anche se lei gli chiede perché è tornato, non certo per lei, e poi gli consiglia di stare attento accanto
ai suoi amici ” ….cosa vogliono da te, loro sono sempre stati qua….”. E poi appunto i vecchi amici con i quali a suo tempo era stato formato un com-
plesso musicale e con cui condivedeva tutto il suo tempo, tra prove, concerti loro e di altri, frequentazione di locali. C’erano delle gelosie professionali,
ma anche gelosie di altro genere, nel gruppo c’erano delle donne, Silvia era l’amante di Ludovico, ma lui sbavava un po’dietro a tutte con grandi scenate
di gelosia di lei, e poi vi era anche uno strano rapporto di amore-odio tra lei e Alessio. Ludovico (Lolo per gli amici) era il grande trascinatore del
gruppo, sembra dovesse avere un grande avvenire, ma poi la droga, la vita sregolata l’avevano minato e la sua morte in una notte di quel gelido’85 aveva
segnato e travolto un po’tutti.
Ma perché a tanti anni di distanza si è manifestato il sospetto che la sua morte non sia stata accidentale ? Silvia dice che è stato assassinato, la visionaria
Nina, una del gruppo a cui nessuno crede,ha intuito o…visto qualcosa e le costerà caro, altri della vecchia band la pagheranno con la vita, ma allora
quale è il mistero che deve risolvere Alessio ?
Una storia ricca di simboli, di personaggi, di immagini, Aloigi con uno stile narrativo che alterna flash del passato a momenti del presente, Alessio che rac-
conta in prima persona gli eventi di oggi appunto ripercorrendo gli episodi che aveva vissuto venticinque anni prima.
Un romanzo che non è facile etichettare, nella copertina si parla di thriller,ma ci sembra che la trama gialla sia un pretesto per farci rivivere le atmosfere
di una Firenze dark, ma è anche la storia di un giovane(o di un ex-giovane visto che quando lo conosciamo ha 45 anni) con i suoi sogni del passato, le
sue delusioni del presente, i suoi amori, vissuti con una certa… difficoltà, con la musica che fa da collettore a tutte queste storie di vite. alcune ” bru-
ciate”. E co-protagonista una Firenze anni ‘0 un po’ oscura quella dell’85, non ci fu solo la grande nevicata sembra dire Aloigi…..
GIUSEPPE PREVITI