” IL GIOIELLO CHE ERA NOSTRO” – di COLIN DEXTER- SELLERIO EDITORE
2 Novembre 2016” SOLO DOPO IL CREPUSCOLO” DI ENRICO LUCERI SABINA MARCHESI- DAMSTER ED.NI
7 Novembre 2016Sono tanti gli autori di racconti e romanzi gialli, ma direi più in generale. sono tanti gli scrittori che devono ringrazialo
per i consigli, i suggerimenti, i pareri che lui non ha mai lesinato a nessuno, come ha aiutato molti promovendo anto-
logie, curando e organizzando incontri e manifestazioni su questo ramo letterario.
Molti autori, 15, hanno voluto dedicargli un loro personale ricordo sotto forma di un racconto creato o dedicato a lui. Un
tributo, come dice il titolo di questa antologia ( Grazie Graziano ), a un uomo generoso di animo , ma anche tra i maggiori competenti in Italia per la letteratura di genere.
Fillide – Lucia Bruni
Una donna che dalla vita non ha avuto molto, deve ancora lavorare per mantenere un figlio un po’indolente, fa la badante a una vecchia signora, ma non ha fatto i conti con questa vecchia terribile e vendicativa….
Veloce-club – Sergio Calamandrei
Firenze, 1868, a Firenze si vedono i primi velocipedi, e Sabino Arturi, giovane di nobile stirpe e pieno di risorse, pensa
a un loro lancio commerciale a Firenze, e allora cosa meglio che organizzare una corsa ( da qui nascerà la mitica Firenze-
Pistoia), ma in questa storia si innesterà un giallo vero e proprio.
Miniature- Riccardo Cardellicchio
Riccardo Cardellicchio sempre maestro nel genere dei racconti brevi, con un linguaggio secco, essenziale come richiedono le sue mini-storie, magistralmente narrate. 16 i racconti che ci presenta l’autore, per alcuni più che di racconti
si può parlare di flash, piccole annotazioni, brevi impressioni.
Che farò senza Euridice ? – Linda Di Martino
Un uomo che vede la sua vita sgretolarsi, una insana passione lo porterà a perdere gli affetti più cari.Il tutto per colpa di
una donna, dal nome mitico, Euridice, che ci rimanda alla storia di Orfeo che perse anche lui la sua donna. L’interrogativo del racconto è se una persona può essere normale di giorno e poi trasformasi di notte.
Amore non so- Alberto Eva
Un uomo sconta in carcere la sua colpa, un uomo rozzo, ruvido, ignorante, solitario che piano piano nella solitudine del
carcere scopre un mondo diverso da quello suo assai ristretto dei contadino. Scopre così il piacere della lettura, legge sempre, acquisendo così una propria coscienza sul male e sul bene.
Il monumentino – Leonardo Gori
Siamo nel luglio del ’43,periodo cruciale per le sorti del nostro Paese, quando in un piccolo paese della Toscana nella lo-
cale caserma dei carabinieri viene ospitato un ufficiale di passaggio, il capitano Arcieri, che in breve tempo e in questi
momenti di grande tensione trova il tempo di risolvere un oscuro delitto.
Un regalo di Natale- Leonardo Macchiavelli
Un posto di mare d’inverno, un grande albergo, bassa stagione, pochi clienti, notte di Natale in questo grande complesso
ci sono soltanto un vecchio e un giovane, che lavorano lì. Improvvisamente irrompe un giovane armato, si vede subito
che è molto nervoso, impugna una pistola, ma non fa paura a nessuno,…solo a se stesso.
Cercate la ragazza – Stefano Martinelli
Paolo Giunti, il popolare cronista de La Nazione, ci racconta una storia capitata a un grande cronista del passato che aveva rinunziato a un grosso scoop, tipico dei ” principi della cronaca”, per i begli occhi di una ragazza, che si era di-
mostrata assai più furba di lui.
Gli Angeli di Firenze- Maurizio Pagnini
Il professore esce di casa in un caldissimo pomeriggio estivo, ha sognato un giovane di colore che salvava un bambino
bianco, ora lo incontra per Boboli, evocando strane visioni, addirittura lo vedrà innalzarsi verso il cielo, ma non sarà colpa del
troppo sole ?
The Wasp- Riccardo Parigi e Massimo Sozzi
The wasp ( La vespa) era un grande esperto di piste telematiche, capace di entrare in qualunque sito. Addirittura era arrivato a clo-
nare se stesso. Colpisce personaggi e obbiettivi sempre più grossi, ma anche gli hacker cadono….
Carabina – Roberto Pirani
Racconto ? Riflessione ? Arabesco ? Chissà quale è la definizione giusta per questo magnifico epitaffio del tiratore di carabina
dovuto alla penna di un altro grande ” uomo in giallo”, Roberto Pirani.
La malinconia del dopo- Enrico Solito
La vita di un dottore in un centro per drogati, i problemi del trattamento, le difficoltà del rapporto con questi giovani, un delitto
di cui si è incolpato un tossicomane che il dottore conosce bene e che noin è affatto convinto della sua colpevolezza.
Non occuparti dei delitti degli altri- Mario Spezi
Veronica Becattini, la “povera grulla di Sant’Ambrogio” che tutto il giorno vaga per il quartiere, dalle finestre di casa assiste
a un delitto, ma quando vorrà indicare il colpevole nessuno le crederà.
Al Aynou Bil Ayn – Laura Vignali
Tunisi, pochi ormai quelli che ci vanno per turismo, c’è chi fa la spola per lavoro, trova sempre un’atmosfera meno respirabile,
ma poi ci sono le dure realtà di tutti i giorni, con l’assassinio di un imprenditore italiano, che però è dispiaciuto a ben pochi….
Un’antologia che si sviluppa senza un tema preciso, ma che è riuscita assolutamente bene per la qualità dei tanti racconti che la
compongono, ne sarebbe stato contento anche il ” recensore ” Graziano Braschi. ” Autori in stato di grazia” commenta il curatore
della raccolta Alberto Eva,ha pienamente ragione, tutti hanno sentito ” necessario” questo tributo a uno dei grandi del giallo ita-
liano, e hanno risposto all’appello al meglio delle loro possibilità. Una schiera di autori di varie estrazioni, in massima parte toscani,
eccetto il ” decano” Macchiavelli. Nell’antologia sono compresi anche i racconti di due autori scomparsi, e con l’occasione un caro
ricordo per la Landa di Martino, mancata da tempo, e per Mario Spezi, purtroppo una perdita recente. Entrambi erano grandi amici
di Graziano e ci pare giusto che siano stati accomunati nel ricordo, come va infine detto che dello stesso Graziano Braschi a comple-
tamento di questo tributo si è voluta ricordare la sua attività di scrittore con la pubblicazione del racconto Gaudiosi pellegrinaggi.
GIUSEPPE PREVITI