” AI LIMITI DELLO SPORT” -Quando il gioco si fa duro- AA.VV- CARMIGNANI EDITRICE- 24.02.23
24 Febbraio 2023” I DELITTI DI LIVORNO” DI DIEGO COLLAVERI- FRATELLI FRILLI EDITORI- 27.02,2024
27 Febbraio 2023Quando capita a Napoli qualcosa di brutto si parla di “GUAIO DI NOTTE”, in quanto nella notte ogni evento imprevisto fa paura, è “brutto”,e appunto i guai>
cominciano, e appunto i guai cominciano quando la Signora, alle 3 del mattino,raccoglie e salva Andrea, abbandonata sulla strada picchiata a sangue.
Sono due sconosciute che prima dovranno imparare a conoscersi, si studiano, si guardano ,si “annusano”, tanto più che per entrambi la vita devono ricomin-
ciare daccapo. La Signora ha 68 anni, li porta bene, napoletana puro sangue. porta le cicatrici che le ha lasciato la vita, ha perso il marito morto in carcere. Era un medico famoso ma troppo incline ai compromessi, troppe malefatte nella sua vita. La moglie ora sta cercando di cambiare aria,. e come scudo protettivo si
dietro una pistola. Andrea è una bellissdima ragazza, dal corpo androgino,, si veste da uomo, è facilissimo prenderla per un uomo. Dietro i suoi travestimenti un oscuro passato.
Le due fuggono, ma da chi da cosa ?Principalmente, da se stesse.Si fermano in Toscana,in un albergo di gran lusso, ma ben presto scoppia un altro guaio, uno degli ospiti è stato trovato cadavere. Stranamente l’albergo è presieduto in forze dalla polizia, ma intanto le due donne si scoprono a corto di soldi., e allora si
improvvisanp detective, anche per fare soldi,, sfruttando la loro improntitudine, la loro capacità intuitiva.>
Una storia assai intricata, un po’granguignolesca, un ritmo narrativo abbastanza spassoso che attira il lettore, molti personaggi che vanno e vengono, in un
continuo susseguirsi di situazioni, dove le identità cambiano spesso.E in questa ridda di scambi che generano ossessioni e equivoci PATRIZIA RINALDI fa ancora con i suoi due nuovi person aggi che fanno da protagoniste in GUAIO DI NOTTE. Del resto Patrizia è ormai un valore assodato della letteratura nera,
e lo dimostra il personaggio seriale per cui è famosa, ovvero l’investigatrice Blanche, ma non tanto per il successo televisivo del tuo personaggio, quanto proprio perché è la Rinaldi che ha costruito e fatto crescere il personaggio. Blanche la conosciamo da tempo. il personaggio è nato per essere letto e come tale si è affermato, poi è evidente che la televisione gli ha dato la notorietà. Poi va aggiunta la qualità della scrittura, densa, ricca di umori e sensazioni,
insomma un marchio di fabbrica più che collaudato.
GUAIO DI NOTTE ti piace subito, ha in questa sorta di Thelma e Louise nostrane due protagoniste originali, mai scontate, come del resto gli altri personaggi,che hanno un’altra particolarità, sono tutti ben delineati ed essenziali, difficile distinguere chi sono i principali e chi i secondari.
Spicca certamente la Signora, a cui fa da degna compare la giovane Andrea. Senza rezmore e paura la prima, una donna di 68 anni, forte appunto di una età
che le permette di dire e di fare di tutto, una figura di aspetto androgino la seconda, alla “disperata” ricerca di una madre che le voglia bene.
Romanzo come detto originale, in primis nei vari personaggi dei quali nessuno è perfetto, ma che sono però essenziali allo sviluppo della trama. Due donne in fuga, una che fugge intanto dal suo carattere, è un’ottimista pur se spesso a sproposito, l’altra è alle prese con i terribili ricordi di una infanzia terribile,certo è che la vita le ha segnate, ma l’inguaribile ottimismo della prima, la voglia di ritrovarsi della seconda le fanno compiere una sorta di viaggio o di fuga se volete alla ricerca di se stesse.
Un romanzo duro che a volte ti fa anche ridere, a volte ti crea un po’di apprensione, ma poi alla fine ti rilassi, tanto c’è lei , la Signora. Una donna in là con gli
anni, 68,neanche troppi visto che oggi la linea d’età si è alzata di molto. Sembra un po’svampita, è una gran chiacchierona, resa anche più simpatica dalle in-
flessioni dialettali. Una vita la sua da gran signora, nell’ombra di un marito famoso e assai facoltoso, che poi finirà per lasciarla in un mare di guai. Ma lei non
si arrende, decide di cambiare vita,le restano i modi della gran signora, le “svanitezze” volute o meno,della dama chic, e il senso innato dell’adattabilità che non le viene mai meno,le permettono di resistere a tutto.
GUAIO DI NOTTE è certasmente la storia di due disadattate, che curiosamente, una un autista che la porti in guiro, l’altra una madre che sognava da quando era bambina. Ora la Signora si trova ad avere una figlia, mentre la figlia dice di aver trovato una sorta di “nonna” fuori delle regole e senza paura,
o per lo meno con meno paure di lei che non può dimenticare i tanti guai della sua pur giovane esistenza.
Ma se le due protagoniste hanno una volontà talmente forte radicata di voler cambiare perché non dare loro fiducia ? D’altra parte, sì ti può capitare un “guaio di notte”, ma occorre reagire e credere fermamente che si può reagire, si può cambiare. Certo in questa storia dove in un Grande Hotel della Toscana si trovano uomini e donne capita di tutto, un gruppo di poliziotti, molto sui generis,c’è persino lo 007 di turno che sembra un personaggio caricaturale, ed ecco che capitano amori,passioni,tradimenti, ci sono anche i “cattivi”veri, ma fondamentalmene andranno av anti quelli che hanno capito che tutti si possono riciclare.
Sicuramente due solitudini si sono cercate e trovate,ora al lettore la speranza, una volta trovatele, di non perderle.
GIUSEPPE PREVITI