” C’ERA UNA VOLTA UNA GATTA….” DI SILVANA AGOSTINI- GIOVANE HOLDEN EDIZIONE
4 Gennaio 2015” LE STANZE SEGRETE” DI LUIGI GUICCIARDI- CORDERO EDITORE
18 Gennaio 2015Con la Guida al cinema di fantascinza si traccia un lungo percorso che parte dalle pellicole del muto e in bianco e nero degli albori del cinema per arrivare a quelle tridimensionali della
nostra epoca. Dai fondali di cartapesta di George Melios (19o2) ai prodigi della grafica di James Cameron che crea Avatar (2009), da Metropolis di Fritz Lang (1927) a Robocop di
Jaosè Padilla (2014). E si analizzano anche vari capolavofri come 2001:Odissea nelklo spazio, Il mondo perduto alle grandi saghe tipo Star Trek, Guerre stellari, Terminator, Ritorno al
futuro, Alien oppure film Blade Runner, Gattaco Matrix, Il mostro della laguna nera, etc.etc.
Una guida che mette in risalto i processi tecnologici ( sonoro, colori, effetti speciali, 3D ) ma che si rapporta alla storia del cinema, ai grandi avvenimenti di cronaca che influiscono sul
cinema stesso ( le guerre mondiali, gli Ufo, i cataclismi naturali,la guerra fredda, la caduta del muro di Berlino. Inoltre ci sono riferimenti a registi, attori, case produttrici, sceneggiatori
autori, creatori di effetti speciali.
Tre esperti di letteratura fantastica e di fantascienza quali Roberto Chiavini Gian Filippo Pizzo Michele Tetro hanno pubblicato recentemente Guida al cinema di fantascienza, una storia
dei film di fantascianza che non è tanto una elencazione cronologica dj film quanto un tentativo, ben riuscito, di raccordarsi alla storia del cinema tenendo conto delle novità tecnologiche
che sovente sono state usate per prime in questo settore per poi estendersi alla cinematografia in generale. E si è tenuto conto di tutti gli eventi storici e di cronaca accaduti nel mondo in
quanto l’arte non può mai prescindere dal mondo reale e quel che avviene nella realtà si riflette sovente sulla finzione( ma a volte avviene proprio il contrario…..).
La seconda parte della trattazione è dedicata ai protagonisti: scrittori, registi, produttori, sceneggiatori, attori ma anche i personaggi delle varie saghe. Un viaggio quindi nel mondo del
cinema che si rinnova continuamente,ma anche una guida scritta da studiosi e esperti del ramo che si rivolge e agli appassionati di letture e anche a chi guarda solo i film. E a proposito
di film si parte dai pionieri di inizio Novecento, vedi Il viaggio sulla luna di Melies per arrivare alle ultime produzioni dello scorso anno.
Il volume nella prima parte si occupa dei film di fantascienza, facendoci vedere anche gli studi tecnologici che poi si sono estesi a tutte le pellicole. Ma tra il cinema e la realtà di tutti i
giorni esiste un legame indissolubile e così nel corso della lettura possiamo trovare evidenziati dei fatti e dei momenti particolari che poi magari hanno ispirato delle storie cinemato-
grafiche.
Nella seconda parte lòo spazio è pèr i protasgonisti reali o di finzione che hanno costituito la base di questo genere di cinematografia.
Ai capolavori cinematografici tipo 2001:Odissea nello spazio, Fahreneit 451, King Kong, Star Trek, Guerre stellari etc. sono state dedicate singole schede, ma si è voluto fare anche
opera di ripescaggio di tante opere prodotte in tutti questi anni e magari cadute nel dimenticatoio. E infine per gli appassionati della tecnica e della sua evoluzionew c’è un’ampia
opera di divulgazione e di informazione.
Una domanda che sorge spontanea alla fine di questa lettura è: ma cosa è oggi il cinema di fantascienza ? Ma prima ancora di rispondere a questo uno dei curatori di questa guida/saggio,
Gian Filippo Pizzo si donmada se questo sia un cinema di serie B ? E Serie B nel senso di prodiuzioni realizzate con pochi fondi ( il che non ha impedito la nascita di veri capolavori)
o nel senso più negativo, cioè un cinema di poco valore, per alcuni addirittura ” cinema-spazzatura “. Intanto a questo genere si sono dedicati grandi autori, magari occasionalemte,
da Fritz Lang a Howard Hawks, da Robert Wisde a Don Siegel, da Joseph Losey a Sidney Lumet, da Robert Aldrich a Roger Vadim, da Fraancois Truffaut ai nostri Elio Petri e Liliana
Cavani, E poi ancora Tarkovskij, Wenders, Htchcock con Gli uccelli. E anche molti scrittori si sono accostati alla fantascienza, la differenza che gli scrittori si interessano al futuro che
aspetta l’umanità magari dopo una catastrofe, mentre il cinema è più attratto fa avventure spaziali o gesta di supereroi. Un altro elemento che eleva il giudizio sul cinema fantascientifico è
la musica spesso di eccelleente livello. Allora, dice Pizzo, registi impegnati, attori di livello, scrittori di valore, buona musica, non è riduttivo parlare di ” serie b” ?
Alla domanda su cosa sia il cinema di fantascienza un tempo si rispondeva che era quello che si occuopava di una ipotetica vita futura in cui si proiettavano la nostra società con la sua
tecnologia.In questa ottica possono rientrare varie fattispecie anche se per molti la fiaba, l’uso dei trucchi, l’horror, la sperimentazione potrebbero anche non rientrarvi. Un altro quesito
è se fantascienza vuol dire paura, diversità, ritorno al passato ( v edi dinosauri, Godzilla et similia)o proiezione in un ipotetico futuro.
Con il progresso e lo sviluppo delle tecniche aumentano i film di celebri registi a cerca di grandi effetti e di grandi successi, Questi risultati farebbero pensare che la fantascianza cinema-
tografica sia uscita dalla nicchia di genere per arrivare a un cinema di grosso rilievo e grossi risultati.
Importante è che i film non si basino solo sull’innovazione tecnica ma anche su mpianti narrativi solidi, potremmo citare Solaris e Odissea nello Spazio.
GIUSEPPE PREVITI