I PERSONAGGI DEL GIORNO.: I VANZINA, STEFANO E CARLO

STENO: Nome d’arte di Stefano Vanzina, nato a Rona il 19 gennaio 1915 e morto a Roma il 13 marzo 1988. E’ stato un regista e uno sceneggiatore, ha avuto una carriera
cinematografica assai varia e importante. Iniziò disegnando caricature, vignette e articoli umoristici adottando lo pseudonimo di Steno che conserverà in massima parte
anche per l’attività cinematografica. Scrive testi per la radio e per l’avanpttacolo, entra poi nel cinema come sceneggiatore ma presto si dedicherà alla regia. Si era spe-
cializzato nel cinema comico, rivelandosi regista ironico e spesso dissacrante.
Ma lo ricordiamo anche perché negli anni settanta diresse un grande film di genere, La polizia ringrazia, con Enrico Maria Salerno che viene considerato il capostipite del-
la serie che fu definita ” poliziottesca”. In una chiave più comica ha diretto anche i quattro film  con Bud Spencer ” Piedone”.
CARLO VANZINA: Nato a Roma il 13 marzo 1951, figlio di Stefano, e fratello maggiore di Enrico. Famiglia di artisti, cineasti sulle orme del padre, Carlo Vanzina  lega il
suo nome a Diego Abatantuono che lancia negli anni ’80,poi lancia il filone dei Sapore di mare e rivatalizza anche il cinema a episodi,  ed è considerato il capostipite del
cinema-panettone,
Anche Carlo Vanzina si è cimentato nel cinema giallo con Sotto il vestito niente (1985) , mentre nel 2005 ha diretto Il ritorno di Monnezza, un omaggio ai film polizieschi
interpretati da Tomas Milian.

CLAUDIO GORA:  nato a Genova il 27 luglio 1913 e deceduto a Roma il 13 marzo 1998 è stato attore e regista. Figlio di un generale, laureato in legge, si dedica però al
teatro e al cinema. Interpreterà una lunghissima serie di film dalle commedie ai film storici ai film di costume che  negli anni sessanta e settanta  hanno fotogragfato
l’Italia del boom e della crisi successiva.
Tre film imparentati con  il giallo e il thriller: nerl 1959 è Remo Barducci, marito della vittima, in Un maledetto imbroglio di Pietro Germi. Nel 1971 è  il procuratore
distrettuale in Confessione di un commissario di polizia al procuratore della repubblica di Damiano Damiani mentre nel 1975 è il geometra Garrone ne La donna della
domenica di Luigi Cpmencini.

HARRY HATHAWAY: Nato a Sacramento il 13 marzo 1898 e spentosi a Hollywood l’11 febbraio 1985, è stato regista e produttore cinematografico. Figlio di artisti
entra ben presto nel mondo del cinema debuttando giovanissimo alla regia. Dirige film d’avventura, di guerra. commedie e soprattutto si dedica al cinema western.
Ma dirige anche dei gialli, Il bacio della morte, Chiamate Nord 777 e 23 passi dal delitto, ultimo film della sua lunga carriera sarà Los Angeles squadra criminale.

GIUSEPPE PREVITI