IL PERSONAGGIO DEL GIORNO: CHARLES VANEL
21 Agosto 2015IL FATTO DEL GIORNO: LA NOTTE DI SAN BARTOLOMEO
23 Agosto 2015NICOLA SACCO E BARTOLOMEO VANZETTI: Nicola Sacco nasce a Torremaggiore il 22 aprile 1891, Bartolomeo Vanzetti nasce a Villafalletto l’11 giugno
1888. Muiono giustiziati sulla sedia elettrica a Charlestown il 22 agosto 1927. Erano due anarchici italiani vennero arrestati e processati con l’accusa di omi-
cidio di un contabile e di una guardia di un calzaturificio. Sulla loro colpevolezza vi furono molti dubbi sin dai tempi del processo, e non fu assolutamente
ascoltato un detenuto potrtoricano che li scagionava.
Sacco era un operaio in una fabbrica di scarpe, Vanzetta era un pescivendolo, erano giunti negli Stati Uniti nel 19o8. Sacco aveva trovato lavoro in una fabbri-
ca di calzature, si era sposato e aveva due figli. Era un attivo partecipante alle manifestazioni operaie, e per questo era stato anche arrestato. Vanzetti fece
vari lavori, leggeva molto da Marx a Darwin, da Hugo a Tolstoj. Socialmente era molto impegnato e guidò anche uno sciopero, e allora non trovando più la-
voro, si mise in proprio.
Si conobbero nel 1916 ed entrarono a far parte di un gruppo anarchico-americano e all’epoca della grande Guerra ripararono in Messico per sfuggire al servi-
zio militare. Furono inclusi in una lista di sovversivi e controllati dalla polizia. Indissero un comizio per fare luce sull’assassinio di un loro compagno di lotta
(che loro attribuivano alla polizia)ma prima di poterlo tenere vennero arrestati con l’accusa di omicidio di due persone per rapina.
Nonostante i tanti dubbi vennero condannati come vittime “sacrificali” a una linea governativa dura e senza pietà. Ci furono molte proteste, anche lo stesso
Mussolini si adoperò perché fosse loro concessa la grazia ma tutto fu vano e la sentenza nel 1927, dopo quattro anni, venne eseguita.
A cinquant’anni esatti dalla loro morte il governatore del Massachussets, Michael Dukakis, riconobbe ufficialmente gli errori commessi e riabilitò pienamente
le figure di Sacco e Vanzetti.
Molti i film, le opere, i libri dedicati ai due personaggi. La Rai aveva prodotto uno sceneggiato, protagonisti Franco Graziosi e Achille Millo,nel 1964 ma fu
proiettato solamente nel 1977 perché non si volle mandare in onda un programma che poteva turbare i rapporti con gli Stati Uniti.
MICHELINE PRESLE: nasce a Parigi il 22 agosto 1922, debutta giovanissima nel cinema. Lavora in Francia, poi per un breve periodo a Hollywood, ma presto
torna in Francia. Vogliamo ricordare L’inchiesta dell’ispettore Morgan, diretto da Joseph Losey, e L’assassino di Elio Petri, dove aveva come co-protagonisti
Marcello Mastroianni e Salvo Randone. Tornerà negli Stati Uniti, interpretando tra l’altro un brillante poliziesco di ispirazione hitchcockiana, Intrigo a Stoc-
colma.
TONY KENDALL: il vero nome era Luciano Stella, nato a Roma il 22 agosto 1936 e mortovi il 28 novembre 2009. Iniziò a recitare nella seconda metà degli
anni cinquanta, acquisendo una discreta fama nel genere spionistico e western.Ha lavorato tra gli altri con Mario Bava, Giuliano Montaldo, Pasquale Squiteri,
Georges Lautner, Bruno Corbucci, Marco Risi, Damiano Damiani.
RENATO MORI: nato a Milano 29 maggio 1935, morto a Roma il 22 agosto 2014. Attore, doppiatore, in televisione è stato il commissario Altero ne La Piovra,
e il colonnello Eugenio Greco in Squadra antimafia-Palermo oggi. Altre sue partecipazioni L’assassinio dei fratelli Rosselli, Trucido e lò sbirro, Assassinio sul
Tevere, Delitto di Stato, Pizza Connection, Distretto di polizia, Il maresciallo Rocca.
GIUSEPPE PREVITI