IL NOIR FRANCESE
6 Settembre 2010PROFILI D’AUTORE:SERGE QUADRUPPANI
16 Settembre 2010Beh, definire Luigi Bernardi è…semplice: scrittore, saggista, sceneggiatore, critici di fumetti, giornalista,esperto del noir italiano e internazionale, curatore di collane, scopritore di una lunghissima di serie di talenti. Lui personalmente ama definirsi “scrittore di confine”, adopra un linguaggio narrativo, giornalistico e di pensiero.
Ancora oggi, per la Perisa editore,è direttore e progettatore di collane, forse la più celebre tra quelle da lui curate è la serie noir “Einaudi stile libero”. Un’altra curiosità sul nostro personaggio è che per circa quattro anni, tra il 1999 e il 2003, ha seguito quotidianamente le notizie di cronaca nera, specie quelle che appa-rivano sulla cronaca locale, acquisendo così una solida conoscenza e del mondo del crimine legato alla grande malavita e di quello imprevedibile dei tanti piccoli dedlitti di provincia.
Singolare il suo metodo per riconoscere uno scrittore di valore ascoltandone la voce: la sua teoria è che tanti scrivono, pochi sanno importi una storia raccontandola con la propri voce.Amante delle novelle, delle antologie di racconti, crede in queste forme perchè le ritiene interessanti per chi le legge e chi le scrive.Ha qualche riserva sul lettore medio di gialli e noir italiano, lo giudica troppo conservatore, nella vita reale i conti non tornano quasi mai, non si può pretendere che ciò che non avviene nella quotidianità debba verificarsi nel mondo degli investigatori di carta. Luigi Bernardi ama scrivere perchè si ritiene impegnato a divulgare le storie che gli vengono in mente, ritenendo che solo lui può raccontarle.
Al suo amore per la cronaca nera dovuto il libro “Pallottole vaganti”, oltre 250 racconti di una diecina di righe ciascuno, tutte storie “nere” che evidenziano l’essenza del gesto omicida. Il suo ultimo successo è stato “Senza luce”, un racconto che ci porta a vivere le poche ore notturne che rimangono in un piccolo borgo.E’ stata interrotta l’erogazione dell’energia elettrica in un piccolo paese per permettere alla polizia di stanare un pericoloso cecchino. Ma questo piombare nel buio sconvolge l’apparente tranquillità della piccola comunità,si manifestano paure, esplodono desideri perversi e repressi. E così sfilano uomini e donne, non più normali come sono alla luce del giorno.ma, liberi, protetti dal buio di scatenare i loro istinti più bestiali. Una società che ha perso i suoi punti di riferimento, e viene così travolta dalle paure, dalle incertezze, dalle insicurezze e naturalmente anche dalle malvagità insite in noi.E questo porterà poi ad effetti imprevedibili. Un “noir” magistrale, del resto Bernardi è un maestro del genere e la sua è una grande prova narrativa che va oltre il genere per fotografare l’amaro dissolvimento del genere umano.
GIUSEPPE PREVITI