” LA CONGIURA DI SAN DOMENICO” di PATRIZIA DEBICHE VAN DER NOORT- TODARO EDITORE
12 Dicembre 2016” IL CADAVERE VOLUBILE” – Incubo ad Avigliana per il Cardo- DI MASSIMO TALLONE-FRATELLI FRILLI EDITORI
24 Dicembre 2016Una lunga serie di racconti danno vita all’antologia I racconti della metro curata da Giacomo Matteo Miniussi
e Elio Marracci. Tante piccole storie, ventinove per l’esattezza, con una dedica a una grande del giallo, Graziano
Braschi, che compare in veste d’autore, e che è sempre un grande sostenitore dei racconti brevi.
Tutti i racconti dell’antologia hanno come comun deminatore la brevità, l’ambizione dichiarata è quella di ” ac-
compagnare da una stazione all’altra”. Immaginate quelle tante persone che prendono la metro, il treno, l’autobus, la tramvia e leggono tra una stazione e l’altra e chissà che nell’ansia di finire un racconto non finiscano
per saltare la fermata.
La metro corre sottoterra in un intreccio di percorsi che possono dar vita a tutta una serie di storie sì minime ma capaci di essere in grado di avere gli spazi necessari per narrarci in maniera esauriente la vita umana.
Fil rouge della raccolta il viaggio, il viaggio nei mezzi pubblici, come ce lo raccontano i vari autori, molti noti, altri meno, ma tutti dotati del talento di saper scrivere racconti, oltretutto rispettando anche laa dimensione della brevità.
I curatori sono esperti di queste operazioni letterarie, spesso legate al genere noir.Nella introduzione che argutamente chiama ” Signori in carrozza ” Moreno Burattini ci fa un invito, a salire in carrozza, a prendere
posto. E questo invito, ” Signori in carrozza” può essere di duplice intendimento, o rivolto ai viaggiatori perché
salgano a bordo o rivolto ai lettori, anch’essi ipotetici viaggiatori seguendo le parole degli autori. Non per niente
Burattini dice che il racconto è ” il mezzo di trasporto più antico, rapido e efficace “. Il narrare è insito nell’uomo,
che appena ha parlato ha raccontato quel che gli è avvenuto, quel che lo circonda, e chi ascolta si sente trasportato in un’altra dimensione, diversa da quella “reale” dove si trova, ma uguale invece a dove quelle parole, quegli scritti lo portano.
Altra caratteristica è che si parla di mezzi di trasporto pubblici, quelli usati da una infinita umanità tutti i giorni.
IN primis i pendolari che si muovono ogni giornata e che nel tragitto che fanno leggono, sia in treno che in metropolitana che in autobus e che leggendo si…staccano da dove sono e volano lontano, là dove li porta la let-
tura.
L’ambizione di questi racconti è di accompagnarci tra una stazione e l’altra, quindi devono essere obbligatoria-
mente brevi, ma tutti con l’intento di farvi viaggiare oltre il vostro tragitto abituale, come se viaggiaste su un
mezzo speciale , fantasticando una possibile avventura.
Ma del resto a chi non è capitato di viaggiare in uno scompartimento con persone sconosciute, ma che iniziano
un discorso e a volte puoi avere la fortuna di ascoltare cose interessanti. Ecco, lo stesso si può dire di questi rac-
conti.
E così Miniussi&Marracci ci propongono questa lettura, invitando passeggeri reali e virtuali a leggeren per col-
mare il vuoto, perchè non sia vincitore il tempo perduto, perché non ci si arrenda alla monotonia di un viaggio
sempre uguale.
Gli autori: Moreno Burattini Simone Braschi Graziano Braschi Angelo Marenzana Oscar Montani Andrea
Angiolino Fabrizio Malfatti Gabriele Falciani Fabrizio Rolla Fernando Fazzari Patrizia Debiche Van der noot
Bettina Bartalesi Matteo Polloni Massimiliano Maestrello Andrea Santini Luca Battaglini Simone Togneri
Maurizio Pagnini Sergio Rilletti Enrico Luceri Francesco Matteuzzi Chiara Bertazzoni Alessandra Ponticelli
Sergio Calamandrei Giacomo Matteo Miniussi Renzo Saffi Daniele Poletti Simone Galaurchi Giovanni Marchese.
Giuseppe Previti