” PIAZZA DELLA PASSERA e altre storie fiorentine” DI FRANCO VALLERI- GIORGI LIBRI
27 Marzo 2015IL SUCCESSO DEL NOIR ( E DEL GIALLO….)
1 Aprile 2015Antonio Pagliano, scrittore palermitano, pubblica per Guanda un libro giallo dal nome Il bacio della aBielorussa. La nostra storia prende avvio da Utrecth dove due
cadaveri vengono ripescati in un canale di Utrect. I volti sono stati resi irriconoscibili, le impronte digitali cancellate, per l’ispettore van der Vobenkamp il compito di
dare loro una identità non è semplice. Intanto da tutt’altra parte viene scoperto un altro cadavere e se pur gli eventi sono avvenuti in luoghi assai distanti fra loro tre
c’è un legame tra questi omicidi. Van der Vobenkamp troverà un nesso tra i due assassinati e una splendida ragazza bielorussa, Ludmilla ma l’indagine si estende sino
alla Sicilia, ai traffici della mafia e della politica intrecciati con quelli della criminalità internazionale. Una storia mozzafiato tra le cupe atmosfere olandesi e la solare Pa-
lermo, una Palermo però assai distante dalle apparenze, la storia ha un ritmo mozzafiato con protagonisti coinvolti in una lotta senza tregua.
Il bacio della bielorussa appartiene con Il sangue degli altri e con I cani di via Lincoln a una triologia anche se questo romanzo per struttura e stile ha una vita propria. Il romanzo è costruito su una serie di intrecci che collegano vari fatti e personaggi, dall’Olanda alla Sicilia, da Utrecht a Palermo. Nel seguire la vicenda Paglia-
no ci fa seguire anche la vita di un Killer, Franz La Fata, il tutto con una scrittura nitida e essenziale che sa ben evidenziare e la parte investigativa e la storia di un uomo. Molti hanno visto una certa parentela con Le Carrè, certamente Pagliano ha saputo creare una storia che mette insieme l’intrigo internazionale con la viptao corrente di una popoolosa città del sud da dove può scaturire qualsiasi forma d’intrigo.
E’ un romanzo a varie fasi, prima si parte dalle atmosfere brumose di Utrecht dove un ispettore stanco e frustrato ma non per questo distaccato dai suoi compiti si
trova coinvolto in una storia che passa attraverso vari paesi,Bielorussia, Grecia e naturalmente Italia. Una serie di omicidi segnano l’arrivo della mafia in Olanda.
Poi la scena si sposterà in Sicilia, qui ritroveremo anche vecchi personaggi di altri romanzi di Pagliano, la storia si fa sempre più intricata e riccaa di colpi di scena.
Poi sarà Franz a raccontare la sua storia, una storia piena di chiaroscuri, non tutto è male, non tutto è bene, questa è la città, questa è appunto la storia, questa essen-
zialmente è la vita.E lon ‘autore è bravo nel farci vivere queste emozioni, queste sensazioni non imponendole al lettore ma facendegliele vivere e immaginare con il
proseguire delle pagine.
Una storia di respiro internazionale,un giallo di omicidi e lotte violente nella criminalità organizzata per assicurarsi il dominio dei vari traffici. Un romanzo che ci fa
vedere il marcio che ormai è globalizzato in una società senza confini, interessante anche Pagliano sa fondere vari stili nelle sue pagine dal giallo nordico al noir al
giallo all’italiana.
GIUSEPPE PREVITI