FAUST DI ALEXANDER SOKUROV
10 Novembre 2011“IL VILLAGGIO DI CARTONE”DI ERMANNO OLMI
25 Novembre 2011Cast: Cesare Cremonini-Micaela Ramazzotti-Andrea Roncato-Gianni Cavina-Manuela Morabito-Erica Blanc-Massimo Bonetti- Sidney Rome-Gisella Sofio-Rita Carlini-Stefania Barca-Isabella Adriani.
Pupi Avati con Il cuore grande delle ragazze torna con un affresco abbastanza scanzonato sul mondo della sua gioventù che sempre lo attrae.Ecco quindi un suo “Amarcord” sugli anni Trenta, attingendo ai ricordi dei nonni materni. Ci dovremmo trovare nell’Appennino tosco-emiliano(il film in verità è girato in terra marchigiana),con Avati che ci porta nell’Italia contadina della prima era fascista,pur se poi la scena si interessa principalmente delle vicende dei personaggi,con i loro vizi e virtù.E’quindi una storia di come eravamo negli anni Trenta, con le donne che ritenevano il matrimonio assolutamente indissolubile a onta del comportamento…libertino dei mariti.
Un film allegro ma anche venato di malinconia,ricco di folclore:è la storia di Carlino(un eccellente esordiente Carlo Cremonini),ragazzone di campagna,tonto all’ap-
parenza ma gran donnaiolo.Di bella presenza,dotato di un alito naturale al biancospino fa innamorare tutte le ragazze del paese e lui non si tira indietro.I suoi genitori(Andrea Roncato e Erica Blanc)sono mezzadri nel podere degli Osti(Gianni Cavina e Manuela Morabito). Con la promessa per lui di una moto Guzzi nuova fiammante e del rinnovo della mezzadria ai suoi,Carlino viene spinto a sposare una delle figlie dell’Osti, due sorelle attempate e bruttine(Rita Carlini e Stefania Barca).
Per un mese tutte le sere Carlino frequenta il salotto delle due ragazze che sognano il matrimonio,disposte a sacdrificarsi l’una per l’altra,quando l’improvviso arrivo di una terza figlia(Micaele Ramazzotti)bellissima,ben educata,scompagina tutto. Tra lei e Carlino scoppia il classico colpo di fulmine, e a onta di tutti e di tutto si sposeranno. Ma il lupo perde il pelo…e finirà che Carlino passerà la prima notte con una ex-fiamma(Isabella Adriani).
Dialoghi esilaranti,belle musiche dovute a Lucio Dalla,rendono piacevole e scorrevole la storia che sembra un pò una favola di altri tempi,miscelando abilmente toni leggeri e malinconici rievocando un tempo difficilmente ricreabile.
E’un film tipicamente “targato”Avati,forse anche troppo,ma la cura dei ritratti umani e delle situazioni rendono la storia vivace e spesso con buone trovate.Tra i momenti riusciti le scene del povero Carlino e le sognanti sorelle, i duetti tra padron Osti e la moglie con gli ottimi Cavina e Morabito sono esilaranti,lei che vuole “urbanizzarlo”e lui che odia acqua e sapone.Altro momento azzeccato il tentativo di rianimare il padre di Carlino in letto di morte,rispolverando una vecchia usanza
campagnola,cioè risvegliando gli appetiti sessuali del moribondo e tutte le donne sarebbero disposte al sacrificio….
Pupi Avati è come sempre abilissimo nel confezionare storie,sa anche far rendere al massimo gli attori tutti bravi dal sorprendente Cremonini ai veterani Cavina,Roncato,Blanc,Rome,Bonetti.Infine una citazione particolare per Micaela Ramazzotti,talmente brava da pensare a un personaggio nato per lei,ma siccome lo si ripete sempre per ogni sua interpretazione, limitiamoci a dire che è bravissima….
GIUSEPPE PREVITI