” IL DELITTO DELLA PORTANTINA” di VICTOR L.WHITECHURCH- Polillo editore

Sono passati 224 anni da quando la regina Anna d’Inghilterra, anno 17o5, vistò Frimley Manor e i territori vicini. Per commemorare l’avveni-
mento il proprietario della dimora, sir Harry  Lynwood decide di allestire una grande rappresentazione in costume d’epoca, utilizzando perfino
la portantina originale servita allora alla regina. L’evento viene celebrato con grande sfarzo riscuotendo un grande successo e la sera Sir Harry
celebra il successo con una cena a cui partecipano i figli e degli amici, tra cui il nuovo vicino, il parroco e il capitano Bristow che ha fatto parte dei
servizi segreti. Siamo ormai a notte inoltrata, tutti se ne sono andata, quando sir Harry, insospettito da qualche movomento che viene dal giardi-
no scende a vedere e scorge due uomini che stanno portando via la portantine e che al suo apparire scappano. Dentro c’è un uomo di cui farà in
tempo a raccogliere le ultime parole “…la fede “.
Un giallo, questo Il delitto della portantina dall’ambientazione eccellente. con personaggi credibili e una indagine condotta a ritmo serrato che
appassiona i lettori.

Victor Lorenzo Whitechurch era un canonico della chiesa anglicana con la passione per i treni e per la scrittura, passioni che riuscì a fondere in
una serie di racconti gialli ambientati sui treni e pubblicati sulla fine dell’Ottocento. Creò un investigatore, Godfrey Page, esperto nell’arte ferro-
viaria che si era specializzato nel risolvere i misteri avvenuti a bordo dei treni e molte di queste storie furono pubblicate  su varie riviste.
Imvece un altro personaggio da lui creato, Thorpe Hazell, altro investigatore esperto di misteri ferroviari,  comparve in una antologia di raccontiThrilling stories of The Railway che fu molto elogiata da Ellery Queen che indico quest’antologia tra i migliori libri gialli pubblicati tra il
1865 e il 1967.
Successivamente Whitechurch pubblicò dei romanzi gialli di buom successo, tra cui Il delitto della portantina (1930), e si assicurò anche la fama
de ” Il più grande improvvisatore del genere poliziesco “.Come scritttore al suo attivo una trentina di libri, che possiamo suddividere in ” gialli
ferroviari”, ” gialli classici” e libri “religiosi “.Ne Il delitto della portantina  la vicenda prende spunto da una rievocazione storica a cui partecipa
tutto il paese ma la faccenda si complica perché avvengono un delitto e un furto di gioielli.
La polizia, con l’ausilio del capitano Bristow che ha fatto parte dei servisi segreti riuscirà a risolvere il caso. Un caso reso ancor diffcil dal
fatto che risultavano implicati il nipote di un parroco e una fanciulla dabbene, impossibile pensare a loro come colpevoli in quella che era
la visione dell’Inghilterra tutta tesa a salvaguardare il proprio buon nome e quindi per l’investigatore l’imperativo era trovare soluzioni non
contrastanti con i sentimenti dell’epoca…..

GIUSEPPE PREVITI