“TRIOLOGIA” DI VALERIO BECCARI- Le inchieste di Lisa Mattei CM EDIZIONI
26 Marzo 2012PICCOLE RECENSIONI
2 Aprile 2012Uno spericolato imprenditore,Eugéne Malou,si spara dopo gli è stato rifiutato un prestito.Nella piccola città della provincia francese dove vive tutti pensano che si sia suicidato perché ormai rovinato.Mentre i giornali si scatenano a rivelare dettagli sordidi e infamanti sulla sua vita, alla famiglia non ha lasciato neppure i soldi per il funerale.
La famiglia rovinata si spacca ,la madre andrà a vivere a Parigi, in città rimane Alain ,il figlio minore, che non la seguirà, come non vorrà andare ad abitare con la giovane sorella,un tipo procace e senza freni inibitori,che invece si trasferirà in un appartamentino preso in affitto dal suo amante,un uomo sposato con figli.
Alain si impegnerà a tentare una vita migliore,ma soprattutto si dedicherà a sapere chi era veramente suo padre , ricorrendo ai propri ricordi e a quanto dettogli dai poche che l’avevano conosciuto veramente.
Una sorta di indagine che lo aiuterà a scoprire i valori della vita e finalmente a sapere perché suo padre si era suicidato.
La suspense,in questo giallo(ma non solo….)dovuto alla fervida penna di Georges Simenon, “Il destino dei Malou“è tutta concentrata nella parte iniziale.In questa grigia cittadina dove il grigio del paesaggio ben si concilia con il….grigiore delle anime conosciamo Eugéne Malou,discusso personaggio che si farà ricevere a un conte,per poi farsi saltare le cervella.
Sarà il figlio Alain a scoprire i vari tasselli della vicenda, venendo alla fine a sapere che il padre era un sessuomane e un imbroglione.D’altra parte tutta la famiglia era un po’ tarata, Alain era un ragazzo fragile,la madre un tipo alquanto scombinato, la sorella,tutta carne e forme, un tipo procace,molto femminile che suscitava sguardi di cupidigia in tutti gli uomini.Quindi il padre non è che poi fosse molto diverso da loro.
Questo romanzo è stato scritto nel 1947,appartiene al periodo “americano” di Simenon.Protagonista è il giovane Alain, una figura che sembra ispirata da Dostoevskij .Ma il racconto gira tutto intorno a questa stramba famiglia e al suo passato, sino alla rivelazione di sconvolgenti verità.Ma principalmente sarà il ragazzo a cogliere quel poco di buon che c’è nella vicenda
diventando un autentico Malou.
Ancora un autentico Simenon con un romanzo che si fa leggere tutto d’un fiato e che conferma la sua enorme capacità di scrittura.
GIUSEPPE PREVITI