IL FATTO DEL GIORNO: IL FURTO DELLA GIOCONDA

IL FURTO DELLA GIOCONDA: il furto della Gioconda al Louvre di Parigi avvenne la notte tra domenica 2o  e lunedi 21 agosto 1911, prima del giorno
di chiusura del museo, Della sparizione del dipinto se ne accorse il lunedi mattina un copista, tale Louis Beroud, che aveva il permesso per riprodurre
l’opera a porte chiuse. Soltanto il giorno dopo venne reso noto il furto, anche perché si sperava, come era avvenuto in altri casi, che l’opera fosse stata
spostata per essere fotografata.Era la prima volta che un dipinto veniva rubato da un museo di tale importanza e la polizia aveva ben pochi elementi
su cui basarsi. Fu sospettato e arrestato il poeta Guillaume Apollinaire che aveva dichiarato di voler distruggere tutti i capolavori dei musei per far posto
all’arte nuova, ma poi fu rilasciato non risultando niente a suo carico. Ci furono molte discussioni e polemicheanche sui sistemi di sicurezza ma le indagini
non portarono ad alcun risultato.
In realtà il dipinto era stato rubato da un ex-dipendente del Louvre, un italiano, Vincenzo Peruggia che riteneva che il dipinto fosse di proprietà dell’Italia
e che doveva essere riportato nel nostro paese. Si era fatto chiudere all’interno della struttura e poi era uscito tranquillamente la mattina dopo nascondendo
il dipinto sotto il cappotto. Mise l’opera in una valigia e la tenne nascosta sotto il letto nella pensione in cui abitava per ventotto mesi. Poi raggiunse il suo
paese d’origine, Luino, e pensò di restituirlo all’Italia con l’imopegno che rimanesse per sempre da noi. Si recò a Firenze dove tentò di vendere l’opera a un
antiquario fiorentino, Alfredo Geri, a cui scrisse di avere il quadro, che doveva assolutamente rimanere in Italia, lui volava 5oo.ooo lire. Ger’ fissò un appun-
tamento in un hotel fiorentino, il Tripoli(oggi Hotel Gioconda) e vi si presentò accompagnato dal direttore deglli Uffizi Giovanni Poggi.I due si accorsero
che avevano davanti l’originale e se lo fecero dare dicendo che avrebbero provveduto all’autenticazione. Il Peruggia lasciò l’albergo, intanto Geri e Poggi avvisa-
rono la polizia che in  poco tempo rintracciarono e arrestarono il ladro. Peruggia fu processato ma la giuria, visto il movente, fu comprensiva e lo condannò
a un anno e quindici giorni, poi ridotti a sette mesi,

GIORGIO ALBERTAZZI: nato a Fiesole il 20 agosto 1923, grande attore di teatro, uno dei primi divi televisivi. In  televisione è regista e protagonista di>
Jekyll,tratto dal famoso romanzo di  R.L.Stevenson Lo strano caso del dottor Jek6yll e Mr.Hyde. Nel 1974 ottiene un enorme successo nello sceneggiato
televisivo Philo Vance, nei panni appunto dell’investigatore creato da S.S.Van Dine.

LAUREEN TUTTLE:nasce a Pleasant Lake il 2o agosto 19o7, muore il 28 maggio 1986 a Encino,attrice di cinema e di televisione. Ha lavorato con
Alfred Hitccock in Psyco.

TIBERIO MURGIA:nasce a Oristano il 5 febbraio 1929, muore a Tolfa il 2o agosto 2010. >Debutta ne I soliti ignoti, Ha lavorato in un film giallo per bambini