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20 Novembre 2014Borsalino è un film del 197o, diretto da Jacques Deray, era stato tratto da un romanzo di Eugene Saccomano, Banditi a Marsiglia. In seguito nel 1974
ci fu un seguito con Borsalino and Co.
In Borsalino gli attori principali erano Jean Paul Belmondo e Alain Delon con Catherine Rouvel, Corinne Marchand, Arnoldo Foà, Hèlène Remy, Mi-
reille Darc.
Nella Marsiglia degli anni Trenta Roch Siffredi esce di galera per buona condotta e si allea con Francois Capella che era stato un suo concorrente. I
due diventano i più forti malavitosi nel posto( scommesse clandestine, gioco d’azzardo, prostituzione, truffe etc ) ma tra loro nasce una grossa amici-
zia, pur se entrambi amano Lola che era stata la donna di Roch per poi mettersi con Francois quando Siffredi era finito in galera. Ma l’ascesa dei due
provoca la reazione del clan che domina la città e ne seguiranno vari scontri fra le due fazioni. I due resistono però a un certo punto Francois decide di andarsene
da Marsiglia e lasciare campo libero a Roch prima che la loro amicizia vada a finire male per troppa sete di potere o per questioni d’amore. Ma appena
Francois lascia la villa stavano tenendo una festa viene colpito a morte e perirà tra le braccia di Roch subito accorso.
Il film di Jacques Deray era tratto da un romanzo di Eugène Saccomano ispirato alla vita di due boss della malavita, Paul Carbone e Francois Spirito, vissuti
nella Marsiglia degli anni Trenta. Il regista volle fare un omaggio ai gangster movies americani. Deray ci racconta la storia di una fortissima complicità
tra due uomini ma anche ci offre la visione di una città e di un’epoca che hanno segnato la storia del sud della Francia.
Il film era interessante anche perché univa scene d’azione che tenevano alta la tensione anche a intermezzi divertenti che smorzavano un po il ritmo del
noir francese. Impareggiabili ovviamente i due protagonisti Belmondo e Delon.
Un’ultima curiosità, il titolo del film prende spunto dalla Borsalino, la casa produttrice di cappelli.
GIUSEPPE PREVITI