IL PERSONAGGIO DEL GIORNO:ALESSANDRO DE STEFANI
13 Maggio 2015IL PERSONAGGIO DEL GIORNO : JAMES MASON
15 Maggio 2015L.A.CONFIDENTIAL: il 13 maggio 1997 viene presentato al Festival di Cannes il film L.A.Confidential diretto da Curtis Hanson e tratto dall’omonimo romanzo di
James Ellroy con la sceneggiatura di Brian Helgeland. Interpreti principali Russell Crowe, Kevin Spacey, Guy Pearce, Kim Basinger, Danny De Vito, James Cro-
mwell. Era un cast veramente d’eccezione, dove Crowe, Spacey e Pearce sono tre poliziotti, Kim Basinger è una prostituta d’alto bordo che ricorda molto Veronica
Lake e che in questo film arriva a conquistare un Oscar. Danny De Vito dirige un giornale scandalistico che mette a nudo Los Angeles, James Cromwell è un capitano
di polizia corrotto, e nel cast c’è anche Paul Guilfoyle(per gli appassionati televisivi di CSI è il capitano Brass)nei panni di un gangster.
Il film si riferisce a fatti realmente avvenuti, ” Il Natale di sangue ” del 1951.
Tre agenti della squadra omicidi indagano su una strage avvenuta in una caffetteria dove vengono uccise sei persone. Tra queste anche la ragazza di Pierce Patchett
specializzato nel truccare le prostitute da dive del cinema. Le indagini portano a scoprire la corruzione che devasta la città di Los Angeles, e ci sarà una serie di delitti
per impedire di arrivare a scoprire il colpevole. Alla fine si arriverà alla verità pur macchiata da una grande ipocrisia che vuol coprire le magagne di un apparato vi-
zioso e corrotto.Hanson ha realizzato un ottimo film, sorretto anche dall’eccellente livello di interpretazione.
D a segnalare che tra il film e il romanzo esistono comunque delle differenze sia per quanto riguarda i personaggi sia per lo svolgimento dei fatti.
CESARE POLACCO: nato a Venezia il 14 maggio 1900 e morto a Roma il 2 marzo 1986 inizia assai giovane a calcare i palcoscenici, passando anche al cinema.
Alternerà a lungo cinema e teatro senza mai eccellere, per lo più ruoli secondari, lavora alla radio e fa il doppiatore. Ma la popolarità gli verrà invece dalla tele-
visione interpretando, con molto umorismo e ironia, l’ispettore Rock nei Caroselli in minuscoli gialli tra il 1957 e il 1968, dove alla fine al plauso del suo assistente
(Giuliano Isidori) “Lei è un fenomeno,ispettore. Non sbaglia mai “, Polacco si toglie con studiata lentezza il cappello mostrando il suo cranio calvo, pronunciando a
sua volta una frase rimasta famosa: Non è esatto ! Anch’io ho commesso un errore, non ho mai usato la brillantina Linetti “.
GIUSEPPE MONTALTO: nato a Trapani il 14 maggio 1965 e deceduto a Trapani il 23 dicembre 1995, è stato un poliziotto ucciso dalla mafia. Era un agente peniten-
ziario all’Ucciardone di Palermo dove prestava servizio alla sezione di massima sicurezza. Venne ucciso da due killer in un paesino del trapanese davanti alla casa del
suoicero e sotto gli occhi della moglie. Fu ucciso perché Cosa Nostra voleva dare un avvertimento sul trattamento dei boss ij carcere, ma fu detto anche che fu eliminato perché aveva intercettato dei messaggi in carcere diretti ai grandi Capi di Cosa Nostra detenuti in carcere.
FRANK SINATRA: nasce il 12 dicembre 1915 e muore il 14 maggio 1998. Cantante, era conosciuto come The Voice, di grande fama e celebrità, ma anche
attore drammatico di valore, conseguendo anche un premio Oscar. Ebbe una vita molto chiacchierata, si parlò spesso di sue relazioni con la mafia.
ROBERT STACK:nato a Los Angeles il 13 gennaio 1919 e morto a Beverly Hills il 14 maggio 2003. Ha interpretato oltre quaranta film, ma la popolarità maggiore
l’ha avuta dalla televisione dove interpretò Elliot Ness ne Gli intoccabili, ambientata a Chicago ai tempi del proibizionismo. E’ stato un poliziotto in altre tre serie,
Reporter alla ribalta, Most Wanted e Strike Force.
RITA HAYWORTH: nasce a New York il 17 ottobre 1918 e vi muore il 14 maggio 1987. Tra le più belle star del cinema, rimarrà nell’immaginario collettivo come
Gilda, personaggio protagonista dell’omonimo film, un noir diretto da Charles Vidor, insieme a Glen Ford. Fu il massimo di una carriera che si preannunciava lumi-
nosa e che per cause varie, intrecciandosi anche con difficili momenti personali, non ebbe il seguito che si preannunciava.
GIUSEPPE PREVITI